Patente e tessera sanitaria nel telefono entro fine anno

Il sottosegretario all'Innovazione ha annunciato che si sta lavorando per integrare nell'app IO altri documenti importanti per i cittadini.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

L'app IO è un progetto del Governo italiano che mira a semplificare la comunicazione tra i cittadini e la pubblica amministrazione. Attraverso l'app, è possibile ricevere notifiche, pagare bollettini, richiedere bonus e servizi, e accedere a informazioni utili.

Ma l'app IO non si ferma qui. Il sottosegretario all'Innovazione, Alessio Butti, ha annunciato che si sta lavorando per integrare nell'app altri documenti importanti per i cittadini.

Tra i documenti nominati dal sottosegretario compaiono la patente di guida, la tessera sanitaria e la tessera elettorale. Questo consentirà di avere una sola app per gestire tutte le proprie identità digitali, in linea con il progetto europeo di creare un sistema comune di identità elettronica tramite una app unica. Tutti questi documenti digitali verranno riconosciuti come quelli fisici ed in corso di validità.

Butti ha illustrato ai parlamentari i temi più importanti riguardanti le azioni di digitalizzazione della Pubblica amministrazione. Ha affermato che il Cloud “è in linea con gli obiettivi del PNRR”, ricordando che il prossimo traguardo italiano è previsto per il 30 settembre, entro cui 1064 enti pubblici locali dovranno aver terminato il processo di migrazione.

Tra le iniziative previste dal dossier piattaforme digitali, il Ministro ha annunciato il lancio nei prossimi mesi della struttura per le notifiche digitali di PagoPa: “Questo servizio consentirà la progressiva digitalizzazione di tutte le comunicazioni a valore legale che le PA inviano a cittadini e imprese”. Ha poi aggiornato i parlamentari sullo stato di avanzamento del Fascicolo sanitario elettronico: a giugno 2024 è attesa la realizzazione dell’ecosistema dei dati sanitari, a dicembre 2025 si prevede che l’85% dei medici di medicina generale alimenteranno il fascicolo e a dicembre 2026 tutte le Regioni lo avranno adottato.

Infine, il Ministro ha illustrato il progetto Mobility as a Service, finanziato con 40 milioni di euro dal PNRR e altri 17 milioni di euro dal Fondo complementare, che si propone di promuovere la mobilità sostenibile e integrata. Si attiveranno in 13 città e territori piattaforme digitali attraverso cui i cittadini possono accedere a servizi di trasporto multimodali, scegliendo tra diverse opzioni in base alle loro esigenze e preferenze.

Per poter usare l'app IO, è necessario avere un'identità digitale riconosciuta dallo Stato, come lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la CIE (Carta d'Identità Elettronica).

Attualmente, lo SPID e la CIE sono due sistemi separati, ma il Governo sta lavorando per unificarli in un solo servizio, che si chiamerà IDN (Identità Digitale Nazionale). L'IDN funzionerà tramite app per smartphone e sarà interoperabile con i sistemi degli altri Paesi europei. Il modello di riferimento è il Green Pass, il certificato digitale che attesta lo stato di vaccinazione, guarigione o negatività al Covid-19.

L'app IO è già disponibile per il download sui principali store digitali. Tra le funzionalità più apprezzate ci sono gli accessi alle richieste dei vari bonus statali, il pagamento del bollo auto e il rinnovo della patente. Inoltre, l'app permette di visualizzare il proprio fascicolo sanitario elettronico, il codice fiscale, il codice IBAN e il codice QR del Green Pass.

L'obiettivo dell'app IO è di rendere più facile e sicura la vita digitale dei cittadini, offrendo loro uno strumento unico per interagire con la pubblica amministrazione e usufruire dei servizi a loro dedicati. L'integrazione di altri documenti nell'app rappresenta un ulteriore passo verso la digitalizzazione del Paese e l'armonizzazione con gli standard europei.

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