Passo falso di Apple, iPhone 16 non avrà l'IA al lancio nemmeno negli USA

Nonostante le aspettative per il debutto delle nuove caratteristiche di intelligenza artificiale su iPhone 16, sembra che i consumatori dovranno attendere un po' più del previsto. Bloomberg ha diffuso notizie che suggeriscono un rinvio nell'integrazione delle funzionalità di IA generativa, denominate Apple Intelligence, che non saranno disponibili al momento del lancio del nuovo smartphone nemmeno negli USA.

Secondo quanto riportato, Apple Intelligence sarà implementata con l'aggiornamento di iOS 18.1, successivo al rilascio di iPhone 16 che opererà con iOS 18.0. Questo posticipa la possibilità per gli utenti di sperimentare immediatamente le nuove tecnologie su iPhone 16 e iPad (tramite iPadOS 18). Non che per noi italiani questa fosse una possibilità: almeno inizialmente, Apple Intelligence non sarà disponibile in italiano.

Il rilascio di iOS 18.1 è previsto poche settimane o un mese dopo l'uscita dell'iPhone 16, quindi i nuovi acquirenti dovranno pazientare prima di poter utilizzare le funzioni avanzate di AI. Anche i possessori di iPhone 15 Pro dovranno aspettare l'aggiornamento per accedere a Apple Intelligence.

In fase di test, Apple Intelligence verrà resa disponibile agli sviluppatori e ai tester tramite il programma Beta iOS, con alcune funzioni AI, incluse la generazione di immagini e l'integrazione ChatGPT. Tuttavia, pare che le funzionalità più avanzate, come Siri migliorato, saranno disponibili solo dal prossimo anno.

La decisione di posticipare l'introduzione di grandi novità annunciate precedentemente è insolita per Apple. Secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg, il motivo principale sarebbe la necessità di risolvere alcuni bug e ottimizzare le prestazioni del sistema sui dispositivi supportati.

È importante notare che Apple Intelligence sarà compatibile solo con iPhone dotati di chipset A17 Pro e successivi, e su dispositivi iPad e MacBook con chipset Apple serie M, escludendo così iPhone 14 e i modelli precedenti.

Questo ritardo nell'integrazione delle funzionalità di AI potrebbe deludere alcuni utenti ansiosi di testare le ultime innovazioni. Che cosa ne pensate del rinvio di queste funzionalità? La vostra opinione è importante, condividetela nei commenti.