Il gaming su piattaforme Android sta raggiungendo nuovi orizzonti grazie a sviluppi tecnologici recenti che possono trasformare questi dispositivi in vere e proprie console portatili. A dimostrarlo è il tutorial di ETA PRIME su YouTube, che ha eseguito una sessione di test con Fallout 4 utilizzando Winlator, una soluzione open source che agisce come un "traduttore di codice Windows per Android".
Winlator permette infatti di eseguire giochi e applicazioni Windows su hardware Android, anche se con delle limitazioni significative. Al momento, è possibile utilizzare solo software privo di sistemi di gestione dei diritti digitali (DRM), il che limita principalmente l'uso ai prodotti disponibili su piattaforme come GOG, escludendo quindi i titoli acquistabili tramite Steam o altre piattaforme DRM-centriche.
La procedura di configurazione non è semplice come avviare un gioco su PC o su dispositivi portatili alternativi come la Steam Deck, e necessita la modifica di file di configurazione per ottimizzare le impostazioni grafiche. Nonostante ciò, i risultati sono promettenti, dimostrando che è possibile raggiungere una performance stabile di 30fps su Fallout 4 con hardware Android di ultima generazione.
Nonostante l'introduzione di una maggiore complessità nel setup rispetto al gaming tradizionale su Android, questi sviluppi rappresentano un passo avanti nel ridurre la dipendenza dai sistemi Windows per il gaming. Tools come Winlator si appoggiano su altre iniziative open source come DVVK, Wine e Box86, evidenziando una tendenza crescente verso soluzioni di gioco più versatili e accessibili su diverse piattaforme.