Oppo Watch X, il migliore smartwatch Wear OS? | Recensione

Oppo Watch X è il fratello gemello di OnePlus Watch 2 e si presenta sul mercato con un design elegante e delle specifiche tecniche che lo rendono unico nel panorama dei prodotti Wear OS.

Sebbene sia un prodotto competente a 360°, manca di alcune caratteristiche che diversi utenti potrebbero reputare fondamentali. Fortunatamente, porta al polso un'esperienza utente a nostro parere superiore a qualsiasi altro prodotto con sistema operativo di Google. I molti "pro" sono però abbastanza per bilanciare i davvero molto specifici "contro"?

Elegante, resistente e così vicino ad essere "perfetto"

Oppo Watch X si distingue immediatamente per il suo design elegante e i materiali di alta qualità. Disponibile nelle sofisticate colorazioni “Platinum Black” e “Mars Brown”, il dispositivo si presenta con un display AMOLED da 1,43 pollici, incorniciato da una lunetta minimale che accentua la sua estetica raffinata.

Con una risoluzione di 466 x 466 pixel e una luminosità che raggiunge i 1000 nit, lo schermo dell’Oppo Watch X è perfettamente leggibile anche sotto la luce diretta del sole. I colori sono accesi e Oppo ha fatto un'ottimo lavoro nell'integrare la sua versione personalizzata di WearOS con quadranti di grande impatto visivo e utilità, oltre a varie schede graficamente appaganti e dense di informazioni.

Sebbene le dimensioni possano risultare imponenti per chi ha polsi sottili, la sua presenza non passa inosservata e aggiunge un tocco di classe a qualsiasi outfit. La cassa in acciaio inossidabile e il vetro zaffiro offrono una resistenza superiore ai graffi. Si tratta di uno degli smartwatch più belli ed eleganti che abbiamo mai provato assieme al suo gemello OnePlus Watch 2, anche se non è decisamente pensato per chi vuole un wearable leggero di cui dimenticarsi.

A completare il tutto, la certificazione IP68 garantisce una resistenza a polvere e acqua fino a 1,5 metri per 30 minuti, mentre la conformità agli standard militari MIL-STD-810H ne conferma ulteriormente la durabilità.

Ci sono anche un pulsante principale circolare e un secondo tasto personalizzabile, entrambi posizionati in modo da essere estremamente comodi da premere senza risultare fastidiosi al piegarsi del polso.

Oppo (e quindi anche OnePlus) qui hanno però perso l'occasione di realizzare lo smartwatch perfetto, almeno per quanto riguarda i gusti del sottoscritto: il pulsante circolare, sebbene ruoti, non dispone di alcun meccanismo che registri tale movimento per integrarlo nel sistema. In pratica per scorrere qualsiasi lista e navigare nell'OS dovrete sempre e per forza imbrattare il display ripiegando sul touch. Una mancanza che difficilmente si perdona ad uno smartwatch che vuole passare per prodotto "premium".

Un doppio cuore rivoluzionario che molti dovrebbero copiare

L'Oppo Watch X ha un'architettura interna unica, se escludiamo OnePlus Watch2 che è lo stesso identico prodotto. La sua innovativa Dual-Engine Architecture, integra due processori distinti per ottimizzare l'efficienza energetica.

La combinazione del chipset ad alta efficienza BES 2700 per le attività meno intensive con RTOS e del potente Qualcomm Snapdragon W5 Gen 1 per gestire il sistema operativo Wear OS permette all'orologio di raggiungere un'autonomia fino a 100 ore in modalità Smart.

Questo approccio consente anche di ottenere fino a 48 ore di autonomia con un uso intenso e fino a 12 giorni in modalità Power Saver, che disabilita quasi tutte le funzioni tranne chiamate, messaggi e alcune funzioni di allenamento.

La batteria da 500mAh può essere ricaricata rapidamente grazie alla ricarica veloce da 7,5W, che consente una carica completa in circa un'ora e una giornata di utilizzo in soli dieci minuti. Tuttavia, per sfruttare appieno la velocità di ricarica, è necessario utilizzare un caricatore adeguato, non incluso nella confezione.

La base di ricarica ha un cavo USB removibile, ottimo, ma per via del suo cinturino incluso non si riesce a ricaricare Watch X posizionandolo piatto sulla scrivania. Volendo, per ovviare al problema, i cinturini da 22mm sono facilmente sostituibili con opzioni di terze parti, anche se personalmente non ho mai trovato fastidioso avere l'orologio appoggiato su un lato durante le brevi e sporadiche ricariche.

Durante i test, la durata della batteria si è dimostrata conforme e spesso superiore alle promesse di Oppo, con un'autonomia di circa 3 giorni abbondanti nonostante l'uso di funzioni intensive come l'always on display e la registrazione continua dei dati riguardo salute e fitness.

Complessivamente, l'Oppo Watch X offre un'esperienza di utilizzo eccezionale, bilanciando perfettamente prestazioni elevate e una lunga durata della batteria come nessun altro prodotto con Wear OS è mai riuscito a fare, nemmeno i Pixel Watch di Google. Certo, più utilizzate le app e le funzioni Wear OS, minore sarà l'autonomia finale. Con un utilizzo misto, tuttavia, abbiamo trovato questa soluzione geniale!

Sebbene includa altoparlante e microfono per le chiamate e l'interazione con Google Assistant, la qualità audio dell'Oppo Watch X può essere migliorata, il volume dell'altoparlante risulta piuttosto basso. La connettività Bluetooth e Wi-Fi garantiscono un buon funzionamento con notifiche, chiamate e utilizzo di applicazioni di terze parti. La funzionalità NFC integrata facilita pagamenti e l'utilizzo dei trasporti pubblici con Google Wallet, anche se è un peccato che non supporti una eSIM, limitandosi a funzionare solo vicino a uno smartphone con sistema Android oppure nei pressi di una rete wireless nota.

Caratteristiche per la salute e fitness

Per gli appassionati del benessere personale, Oppo Watch X è un dispositivo estremamente valido, con oltre 100 modalità di tracciamento per allenamenti e sport che forniscono dati dettagliati nell'app OHealth. Anche se non sono un esperto di fitness, ho trovato i dati sulle mie corse estremamente utili e coerenti.

La funzione di rilevamento automatico dell'allenamento è molto comoda: inizia a monitorare la corsa appena si parte e si interrompe automaticamente quando ci si ferma, senza alcun ritardo significativo. Questo è particolarmente utile per chi vuole concentrare l'attenzione sull'allenamento senza preoccuparsi di attivare manualmente il monitoraggio. Il GPS ci mette qualche secondo a connettersi ma, in seguito, grazie al supporto al sistema a doppia frequenza, è molto preciso.

Un aspetto meno brillante è la gestione della musica durante gli allenamenti. Mentre Apple Watch integra i controlli musicali direttamente nell'interfaccia dell'app di allenamento, Oppo Watch X richiede di navigare tra l'app Spotify e la playlist dell'allenamento, risultando meno pratico. Inoltre, la voce di feedback dell'orologio è piuttosto robotica e non abbassa il volume della musica, rendendo difficile sentire le notifiche vocali come il tempo parziale e la distanza corrente.

Il monitoraggio del sonno è altrettanto impressionante, offrendo dati dettagliati come i livelli di ossigeno nel sangue e persino il monitoraggio del russamento, che può essere particolarmente utile per chi desidera una panoramica completa della qualità del sonno. Tuttavia, alcune funzioni avanzate, come il monitoraggio della saturazione del sangue SpO2, non sono abilitate di default e possono influire sulla durata della batteria.

La modalità di monitoraggio dello stress è un'altra aggiunta interessante, capace di rilevare segnali di stress che potrebbero passare inosservati, aiutando a mantenere un equilibrio mentale migliore.

Mancano sistemi avanzati come la registrazione dell'ECG, il rilevamento delle cadute o il sensore di temperatura cutanea, presenti in dispositivi concorrenti. Tuttavia, per gli utenti base ma anche quelli mediamente esigenti, Oppo Watch X è in grado di restituire un'agglomerato di dati molto utili e, almeno in base al mio confronto con altri smartwatch, decisamente precisi.

L'app OHealth è forse l'anello più debole, con funzioni scarne al di fuori della reportistica standard. Non c'è alcuna gamification per rendere le cose più facili da digerire come il Daily Readiness Score di Fitbit, non ci sono avatar del sonno come sui prodotti Samsung, non ci sono funzioni di community come badge o condivisione delle attività. In effetti, il menu Fitness presenta solo due opzioni: Corsa e Camminata. Le impostazioni dell'orologio sono modificabili solo in parte e non si possono gestire dallo smartphone le app installate. 

Non regge il confronto con le app di Samsung e Google/Fitbit. Anche tra gli altri marchi cinesi, l'app Mi Fitness di Xiaomi è piuttosto scarna, ma comunque più completa dell'offerta di Oppo, mentre l'app Health di Huawei è di gran lunga superiore in termini di design e usabilità. 

+1

Conclusioni

Oppo Watch X si distingue come un dispositivo tecnologicamente avanzato e un accessorio di stile robusto. Con un prezzo di 329,99 euro, il Watch X compete direttamente con il Google Pixel Watch 2 e il Samsung Galaxy Watch7 Bluetooth, posizionandosi strategicamente per offrire un'esperienza Wear OS pura e una durata della batteria di gran lunga superiore senza apparentemente rinunciare a nulla. 

Tuttavia, considerando un discorso più ampio nel mondo degli smartwatch Android, la situazione diventa meno semplice. Molti dispositivi offrono specifiche simili e un'esperienza Wear OS comparabile a un prezzo molto più accessibile, sebbene non eccellano in prestazioni e batteria. Altri prodotti hanno funzioni esclusive come migliori sensori di rilevamento dei dati sulla salute e integrazioni profonde con smartphone di determinati brand che magari possedete. Infine, per coloro che non necessitano di app sul loro orologio e cercano principalmente notifiche essenziali e dati sulla salute, i prodotti Huawei propongono un pacchetto salute e fitness più completo con un'autonomia ancora migliore. 

Sebbene Oppo Watch X offra una durata della batteria impressionante e un design robusto, quindi, la mancanza di supporto cellulare e sensori avanzati limita il suo potenziale per sfidare i principali concorrenti nel mercato degli smartwatch di fascia alta. Al prezzo a cui è proposto siamo convinti che comunque non deluderà nessuno e rappresenta una delle migliori esperienze utente Wear OS che, ad oggi, si possano avere.