OPPO svela la sua visione per gli agenti AI al Google Cloud Next

OPPO annuncia partnership con Google Cloud, punta a rivoluzionare l'esperienza utente con soluzioni AI personalizzate e sicure.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

L'evoluzione dell'intelligenza artificiale nel settore mobile ha trovato in OPPO un protagonista di primo piano, come dimostrato durante il recente Google Cloud Next 2025. Il colosso cinese degli smart device ha presentato una visione ambiziosa che ridisegna il futuro dell'interazione uomo-macchina attraverso le Agentic AI, un approccio avanzato che promette di trasformare radicalmente l'esperienza d'uso quotidiana. Questa strategia si sviluppa su un doppio binario: lo sviluppo di tecnologie proprietarie e la collaborazione con partner tecnologici di primo livello come Google Cloud, che ha permesso di integrare capacità di intelligenza artificiale avanzate nei dispositivi del produttore.

La filosofia di OPPO rimane saldamente ancorata all'utente, come ribadito da Jason Liao, President of the OPPO Research Institute, durante il suo intervento:

OPPO ha sempre posto l’utente al centro e il nostro obiettivo è molto chiaro: guidare l’innovazione nell’ AI e offrire la migliore esperienza possibile”, ha dichiarato. “Stiamo continuamente perfezionando le nostre soluzioni AI attraverso collaborazioni strategiche con partner come Google Cloud, con l’intento di portare le capacità di Agentic AI agli utenti OPPO”.

Un esempio tangibile di questa fruttuosa collaborazione è stato mostrato direttamente durante l'evento: AI Search. Si tratta di un potente strumento di ricerca basato sull'intelligenza artificiale, sviluppato in tandem con Google Cloud. Questa funzionalità innovativa consente agli utenti di cercare e recuperare informazioni complesse, anche all'interno di documenti multimodali (che combinano testo, immagini, e altri formati), utilizzando semplici query formulate in linguaggio naturale. AI Search promette di superare le limitazioni delle ricerche tradizionali, offrendo un accesso più efficiente e intuitivo al vasto patrimonio informativo contenuto nei dispositivi degli utenti.

Oltre a questa specifica dimostrazione, OPPO ha messo in luce i progressi significativi compiuti in altre aree cruciali dove l'IA può fare la differenza: produttività, creatività e imaging. L'azienda sta integrando funzionalità AI avanzate per semplificare le attività lavorative, stimolare nuove forme di espressione creativa e migliorare drasticamente la qualità e le possibilità offerte dalla fotografia mobile, confermando un approccio olistico all'intelligenza artificiale. Un esempio di questo approccio è visibile sul recente Oppo Find X8 Pro.

Guardando al futuro, OPPO sta già lavorando attivamente alla prossima fase evolutiva dell'Agentic AI. La visione è quella di un'intelligenza artificiale che non si limita a rispondere ai comandi, ma che apprende, comprende e anticipa le esigenze dell'utente, offrendo un'esperienza sempre più personalizzata, proattiva e intelligente. Al centro di questa evoluzione vi è lo sviluppo di un innovativo "sistema di conoscenza dell'utente".

Questo sistema è concepito come un archivio centralizzato e dinamico dei dati dell'utente, progettato per superare l'attuale frammentazione delle informazioni sparse tra diverse applicazioni e servizi sui dispositivi. Imparando continuamente dalle attività, dagli interessi, dai dati e persino dai ricordi degli utilizzatori, questo sistema abiliterà esperienze AI iper-personalizzate, segnando un passo decisivo verso la creazione di sistemi operativi di nuova generazione, realmente "smart" e guidati dall'intelligenza artificiale.

La crescente potenza dell'IA solleva inevitabilmente questioni legate alla privacy e alla sicurezza dei dati. OPPO ha dimostrato di prendere molto sul serio queste preoccupazioni. Già all'inizio di quest'anno, l'azienda ha annunciato il lancio dell'AI Private Computing Cloud (PCC), un'infrastruttura all'avanguardia che sfrutta la tecnologia Confidential Computing di Google Cloud. Il PCC crea un ambiente di elaborazione dedicato, isolato e sicuro, specificamente progettato per gestire i dati sensibili legati all'IA. Grazie alla crittografia end-to-end e a meccanismi di isolamento robusti, questo sistema garantisce che l'elaborazione dei dati avvenga in modo protetto, mantenendo private le interazioni dell'utente con le funzionalità AI, senza però compromettere le prestazioni.

Attraverso la sinergia con partner strategici del calibro di Google Cloud, OPPO mira ad accelerare lo sviluppo e l'adozione su larga scala delle tecnologie AI, ridefinendo le fondamenta dell'interazione quotidiana con dispositivi e servizi digitali. L'obiettivo fissato è ambizioso ma chiaro: entro la fine del 2025, OPPO si prefigge di mettere a disposizione di quasi 100 milioni di utenti in tutto il mondo il potenziale trasformativo dell'intelligenza artificiale sviluppata internamente, consolidando ulteriormente la propria leadership nell'era dell'AI mobile e personale.

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