Oppo SuperVOOC: tutto quello che vorreste sapere e non avete mai osato chiedere

Come funziona la ricarica VOOC di OPPO? Danneggia le batterie a lungo termine? Tutto le vostre domande a riguardo troveranno risposta in questo articolo!

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

La tecnologia di ricarica delle batterie degli smartphone nell'ultimo periodo ha fatto passi da gigante, raggiungendo velocità e livelli di potenza che solo fino a qualche anno fa sarebbero stati impensabili. Una delle aziende impegnata da sempre in questo campo è Oppo, la quale prima con VOOC e poi con la più veloce SuperVOOC ha permesso agli utenti di ricaricare i propri dispositivi in tempi sempre più brevi.

Che cos'è VOOC?

VOOC è la sigla utilizzata da Oppo per caratterizzare la propria tecnologia di ricarica rapida degli smartphone chiamata Voltage Open Loop Multi-step Constant-Current Charging. Questa tecnologia si basa sulla comunicazione continua tra terminale e caricabatterie, i quali sono quindi in grado di regolare il carico di tensione e di conseguenza il flusso di corrente che dalla rete elettrica viene erogato verso il terminale.

La caratteristica distintiva della tecnologia VOOC è che essa migliora la velocità e l'efficienza della ricarica veloce aumentando la corrente in uscita invece della tensione. Non solo, evita anche il surriscaldamento causato da alcune delle soluzioni di ricarica veloce ad alto voltaggio, grazie a un aumento costante della tensione e allo spostamento del circuito di controllo della carica nel caricabatterie. Questo significa tra le altre cose che non c'è bisogno di eseguire una conversione di tensione secondaria all'interno dello smartphone stesso.

Ricarica rapida VOOC: un accenno di storia

Oppo ha offerto per la prima volta una soluzione di ricarica veloce a bassa tensione nel 2014, rilasciando il caricatore VOOC, sviluppato internamente all'azienda e capace di raggiungere i 22,5W (5V/4,5A). Questo primo step ha permesso di fornire agli smartphone una maggiore potenza di carica, ricaricando i dispositivi quattro volte più velocemente della tecnologia mainstream del tempo e il 50% più velocemente di altre tecnologie di ricarica rapida già presenti sul mercato.

Nel 2018 Oppo ha apportato ulteriori migliorie a VOOC, annunciando al mondo SuperVOOC. SuperVOOC ha il doppio della potenza di ricarica della tecnologia che l'ha preceduta, quindi l'adattatore SuperVOOC da 50W poteva caricare completamente una batteria dalla capacità di 3.400mAh in soli 35 minuti. Nel 2019, SuperVOOC 2.0 tocca i 65W e diventa in grado di ricaricare completamente una batteria da 4.000mAh in soli 30 minuti.

Quali sono le caratteristiche della ricarica rapida VOOC?

Struttura di ricarica diretta

Grazie alla struttura di ricarica diretta, VOOC e SuperVOOC non necessitano di ulteriori conversioni nei livelli di tensione all'interno degli smartphone. Questo riduce la quantità di calore generata e migliora l'efficienza della ricarica.

L'ultima versione della tecnologia, SuperVOOC 2.0, ha introdotto una funzione di regolazione ad alta precisione per controllare corrente e tensione in modo ancora più accurato ed efficiente,  riducendo ulteriori potenziali sprechi del sistema. SuperVOOC 2.0 regola la tensione su una scala tra 3V-10V e la corrente tra 0A-6,5A, toccando in questo caso un minimo di 100mA.

Comunicazione bidirezionale

Quando viene attivata la ricarica veloce, lo smartphone e l'adattatore entrano in comunicazione diretta. In questo modo Oppo ha permesso a SuperVOOC di monitorare e sincronizzare lo stato della batteria, dell'alimentatore, dell'interfaccia di ricarica e dell'utilizzo dello smartphone in tempo reale. Attraverso questa comunicazione bidirezionale tra il telefono e il caricatore, quest'ultimo può fornire una ricarica più intelligente, riducendo o aumentando automaticamente la potenza di ricarica in base alle necessità.

Sicurezza e protezione

Alcune unità dedicate al controllo della ricarica, presenti sia nel dispositivo che nell'alimentatore, monitorano lo stato dei componenti in tempo reale, controllando la temperatura della batteria, la tensione, la corrente, l'impedenza complessiva e numerosi altri parametri. Il sistema può quindi rispondere rapidamente se qualsiasi parametro si allontana dalla norma, per evitare situazioni anomale.

Inoltre, la ricarica veloce inizia solo quando l'alimentatore è collegato con la corretta autenticazione dell'identità crittografata. Ulteriori nuovi circuiti di rilevamento hardware, sia lato batteria che nell'adattatore, proteggono dai sovraccarichi e dall'eccessiva tensione, corrente o temperatura della batteria durante la carica. Queste variabili sono anche monitorate all'interno dell'adattatore in tempo reale da una combinazione di software e hardware, il tutto per garantire una ricarica sicura e controllata dal punto di partenza a quello di arrivo.

Come funziona la ricarica rapida VOOC?

Com'è possibile vedere nello schema poco più in basso, il processo di avvio della ricarica veloce VOOC comprende cinque fasi:

  • Dopo che lo smartphone e l'alimentatore per la ricarica veloce completano la procedura di handshaking, il terminale avvia la ricarica veloce (fase 1)
  • Il caricatore valuta e regola la tensione di uscita ad un valore adatto al terminale (fase 2)
  • L'alimentatore riceve le informazioni riguardanti la corrente di ricarica massima supportata dal terminale in quello stato (fase 3)
  • L'alimentatore imposta la propria corrente di uscita al valore specificato e la fase di corrente costante ha inizio (fase 4)
  • Quando inizia questa fase, l'alimentatore inizia un controllo di sicurezza e attiva il meccanismo di protezione. Durante questo periodo, il terminale e il caricatore per la ricarica rapida effettuano un controllo costante della batteria, assicurando la stabilità del processo di ricarica (fase 5)

La batteria del mio smartphone si rovina caricandola con VOOC?

Siccome gli smartphone al giorno d'oggi utilizzano delle batterie non removibili, la durata di vita della batteria rappresenta in molti casi il limite di tempo massimo nel quale uno smartphone può essere utilizzato.

Nei sistemi dotati di ricarica rapida, i cicli di carica e scarica ad alta velocità hanno inevitabilmente un impatto sulla vita della batteria. Seguendo lo standard nazionale cinese "GB/T 18287-2013: General Specification for Lithium Ion Batteries and Battery Packs for Mobile Phones", CTTL verifica il tempo previsto per la vita della batteria simulando ripetuti cicli di carica e scarica veloce.

Confrontando la capacità della batteria prima e dopo i test, è possibile notare che anche se la batteria e le sue celle passano attraverso questo processo centinaia di volte, la capacità rimane al 97,4% e al 94,6% della capacità nominale, rispettivamente. La durata di vita del Reno4 Pro, dispositivo utilizzato per i test in questo caso, non è stata quindi influenzata.

La nostra prova con Oppo Find X3 Neo

Recentemente abbiamo ricevuto in prova il nuovissimo Oppo Find X3 Neo, lo smartphone elegante del brand, che nonostante un profilo davvero sottile nasconde una batteria da ben 4500mAh ed è in grado di ricaricarsi con il sistema SuperVOOC a 65W.

Abbiamo scaricato completamente lo smartphone e lo abbiamo collegato tramite il cavo USB Tipo-C in dotazione con l'alimentatore incluso nella confezione di vendita. Questi sono stati i nostri risultati:

  • Inizio ricarica - 0%
  • 5 minuti - 25%
  • 10 minuti - 40%
  • 13 minuti - 50%
  • 16 minuti - 65%
  • 19 minuti - 75%
  • 22 minuti - 85%
  • 24 minuti - 90%
  • 27 minuti - 95%
  • 30 minuti - 100%

Decisamente impressionante vedere uno smartphone che si ricarica completamente in così poco tempo, non credete?

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