Oppo Reno12 Pro, l'IA è sempre più alla portata di tutti | Recensione
Il primo "AI Phone" di Oppo è un maestro dei ritratti, anche quelli che non sono mai stati scattati.
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a cura di Luca Zaninello
Managing Editor
Nel panorama ferocemente competitivo degli smartphone, OPPO è sempre stata in prima linea con la sua serie Reno, rinomata per la fusione di tecnologia all'avanguardia e design elegante. OPPO Reno12 Pro, l'ultima iterazione di questa celebre gamma, continua con questa filosofia.
Oppo ha lanciato il Reno12 Pro come il suo primo "AI Phone", un dispositivo che incarna la visione dell'azienda di portare l'intelligenza artificiale generativa a un pubblico più ampio. Con un focus particolare sulla fotografia, il Reno12 Pro si propone come uno smartphone "ritrattista" che sfrutta le ultime tecnologie AI per offrire risultati creativi e di alta qualità.
L'eleganza incontra l'ergonomia
OPPO Reno12 Pro si distingue immediatamente per il suo design distintivo. Abbandonando il classico design curvo, OPPO ha optato per un look più audace con cornici piatte, riducendo allo stesso tempo lo spessore a 7,6mm e il peso a soli 184 grammi. Questa scelta non compromette la sensazione di sottigliezza e leggerezza, anzi, aggiunge robustezza e uno stile unico.
I pannelli di vetro curvi su tutti e quattro i lati sono un punto focale del design, aiutando l'utilizzo delle gesture su un display altrimenti completamente piatto.
Il vetro di protezione del display è un Gorilla Glass Victus 2 che conferisce robustezza e resistenza agli urti, supportato da una certificazione IP65 per la resistenza all'ingresso di acqua e polvere. La colorazione Silver Purple Gradient è unica nel suo genere, con riflessi dinamici che cambiano con l'inclinazione del dispositivo.
Il display da 6,7" con risoluzione 1080 x 2412 pixel ha una luminosità massima di 1200 nit e una copertura del completa della gamma colori DCI-P3, garantendo un'esperienza visiva di primo livello. Lo schermo è perfetto anche per la visualizzazione di contenuti HDR grazie alla certificazione HDR10+ e al pannello a 10 bit in grado di mostrare un miliardo di colori.
La visualizzazione dei contenuti multimediali è egregia, così come l'audio stereo degli speaker piuttosto potenti. Nella parte bassa è presente un lettore di impronte digitali ottico.
Ritratti da studio
Per comprendere appieno le capacità del Reno12 Pro in ambito fotografico, è importante definire cosa intende Oppo per "ritratto". Dopo averlo utilizzato per diversi giorni in varie situazioni, emerge chiaramente che per Oppo il ritratto ideale è quello classico, posato e ben definito, piuttosto che il "punta e scatta" tipico della fotografia urbana.
Questo approccio richiede di stare a una distanza compresa tra 2 e 4 metri dal soggetto, lasciando alla fotocamera il compito di definire il profilo e intervenendo successivamente sul valore di apertura del diaframma per ottenere lo sfocato desiderato. Inoltre, è possibile regolare il livello di "ritocco" del viso e dei lineamenti su una scala da 0 a 100 e applicare uno degli effetti creativi disponibili per conferire maggiore personalità allo scatto.
Insomma, una procedura ragionata che mira a sfruttare la creatività dell'utente pur guidandolo attraverso i passaggi necessari per ottenere l'immagine preferita. Una volta compresa questa filosofia di base e presa familiarità con le funzioni AI integrate nell'app fotocamera, è possibile sfruttare al massimo il potenziale del Reno12 Pro.
Il Reno12 Pro è dotato di un comparto fotografico di discreto livello, con un sensore principale da 50MP di nuova generazione Sony LYT-600, un teleobiettivo da 50MP e un'ottica ultra-grandangolare da 8MP.
Se il teleobiettivo con lunghezza focale equivalente di 47mm è perfetto per i ritratti, in modalità fotografica tradizionale a spiccare è proprio il sensore principale che offre risultati sempre all'altezza delle aspettative. Le foto del Reno12 Pro convincono in ogni condizione per naturalezza dei colori e definizione.
Utilizzando l'ingrandimento ottico 2x la qualità è eccellente, a 5x si ottiene ancora un buon risultato ma è meglio non superare questa soglia per evitare l'effetto acquerello sui colori. L'ottica ultra-grandangolare da 8MP, pur offrendo scatti di buon livello, risente di una leggera perdita di dettaglio allontanandosi dalla parte centrale dello scatto. La fotocamera frontale da 50MP è una delle migliori nel suo segmento.
Oltre alle classiche modalità ritratto da 1x e 2x, il Reno12 Pro introduce alcune funzioni AI avanzate per ottenere risultati ancora più creativi. La modalità "ritratto a colori AI" delega completamente all'intelligenza artificiale la gestione dello scatto, producendo foto con soggetti colorati su uno sfondo in bianco e nero.
Per ottenere il miglior risultato, è necessario che le persone rimangano ferme, altrimenti la IA fatica a elaborare i movimenti in tempo reale. Una volta identificati i soggetti, applica lo sfocato e gli effetti di ritratto e si può scattare. Un effetto originale e di grande impatto visivo. Oppo ha inoltre potenziato la modalità ritratto con la possibilità di mettere a fuoco tutti i volti nella foto, anche quelli in secondo piano, guadagnando così in definizione.
A completare il tutto c'è l'app AI Studio, che consente di applicare effetti di IA generativa ai ritratti, trasformandoli in immagini completamente nuove e creative, come personaggi di fumetti o film di animazione.
Ottimizzato per l'efficienza
Il Reno12 Pro è spinto dal nuovo processore MediaTek Dimensity 7300 Energy, ottimizzato da Oppo per offrire prestazioni elevate senza compromettere l'autonomia. Il SoC è affiancato da 12GB di RAM e 512GB di storage (espandibile con una MicroSD), garantendo un'esperienza d'uso fluida e reattiva anche nei carichi di lavoro più intensi.
I benchmark confermano le buone prestazioni, gli utenti di non rimpiangeranno i chip più potenti se non nelle sessioni di gaming con i titoli più pesanti spinti ai dettagli grafici massimi. Nonostante questo, Oppo Reno12 Pro è in grado comunque di eseguire qualsiasi gioco presente sul Google Play Store, sebbene per mantenere i 60fps in Genshin Impact (e simili) sia necessario abbassare di qualche gradino le impostazioni grafiche.
Smartphone | Geekbench 6 | AnTuTu | AiTuTu | 3DMark | ||
Single-core | Multi-core | Wild Life Extreme | Wild Life Extreme Stress Test | |||
Oppo Reno12 Pro | 1007 | 2916 | 714737 | 94428 |
859 (5,14 fps) |
854 - 851 (99,6%) |
Honor 200 Pro | 1419 | 4356 | 1185272 | 660345 |
2974 (17,81 fps) |
2767 - 1630 (58,9%) |
POCO F6 Pro | 1433 | 5279 | 1565063 | Errore |
Errore |
Errore |
realme 12 Pro+ | 905 | 2865 | 662520 | 269643 |
801 (4,80 fps) |
806 - 804 (99,8%) |
Nothing Phone (2) | 1743 | 4589 | 1040354 | 3017497 |
2779 (16,60 fps) |
2805 - 1695 (60,4%) |
L'autonomia è davvero eccellente, grazie alla batteria da 5000mAh. Anche con un uso intenso, il Reno12 Pro riesce a durare oltre una giornata intera senza problemi. La ricarica rapida a 80W riporta lo smartphone dallo 0% al 100% in meno di un'ora.
L'IA generativa a livello di sistema
Oppo Reno12 Pro esegue ColorOS 14.1, l'interfaccia utente di Oppo basata su Android 14. L'esperienza è fluida e collaudata, con un design elegante e un buon livello di personalizzazione, una delle UI che in assoluto preferisco.
Ma il vero valore aggiunto è l'integrazione delle funzionalità AI, accessibili tramite la "Barra laterale intelligente". Qui troviamo strumenti come la traduzione in tempo reale, il registratore vocale con sintesi del contenuto e l'assistente di scrittura. Queste funzioni AI dimostrano come Oppo stia davvero cercando di "democratizzare" l'intelligenza artificiale, rendendola accessibile a tutti gli utenti, anche quelli che dispongono di uno smartphone di fascia media.
Inoltre, la IA è profondamente integrata nell'esperienza di editing delle immagini. La seconda generazione dell'AI Eraser consente di eliminare soggetti e oggetti indesiderati dalle foto direttamente dalla Galleria, grazie alla IA generativa ibrida (locale e cloud) che perfeziona l'operazione.
Conclusioni
Tirando le somme, Oppo Reno12 Pro si presenta come uno smartphone versatile, con un focus particolare sulla fotografia ritrattistica e alle funzionalità IA avanzate. Le prestazioni hardware sono di discreto livello, così come l'autonomia e la ricarica rapida.
Sebbene il prezzo di 599 euro lo posizioni nella fascia medio-alta, Reno12 Pro offre un'esperienza d'uso completa e innovativa, in linea con la visione di Oppo di portare l'intelligenza artificiale generativa a un pubblico più ampio. Un dispositivo da tenere d'occhio per gli appassionati di fotografia creativa che vogliono anche sperimentare con tecnologie all'avanguardia.
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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Display di qualità
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Design originale e moderno
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Tutta la potenza che serve
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Tanta memoria (sia RAM che storage)
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Ottima autonomia e ricarica rapida
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Speaker stereo
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Funzionalità IA utili e ben integrate
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Fotocamere competitive
Contro
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La fotocamera grandangolare poteva essere migliore
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Cattura moltissime impronte digitali
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Rapporto qualità/prezzo che migliorerà nel tempo
Commento
Informazioni sul prodotto
Oppo Reno12 Pro