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Oppo Find X8 Pro: quanto è bello rivedere un vecchio amico! | Recensione

La serie Oppo Find X ci è mancata. Tanto.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Oppo finalmente riporta la sua serie regina in Italia e lo fa con uno smartphone flagship che fa decisi passi avanti rispetto alla generazione di dispositivi annunciati nel corso dell'ultimo anno. Find X8 Pro porta con sé miglioramenti importanti a 360° che faranno decisamente contenti i fan che aspettavano da diverso tempo questo gradito ritorno.

Eleganza e qualità costruttiva sono di casa

Find X8 Pro è un capolavoro di design che coniuga eleganza e funzionalità in un corpo relativamente sottile e leggero, ma conoscendo i prodotti Oppo la cosa non ci stupisce. Le linee fluide e armoniose, ereditate dai precedenti modelli della serie Find X, sono accentuate dal modulo fotocamera posteriore che si integra perfettamente nella scocca, creando un continuum visivo di grande impatto. La scelta dei materiali è di prim'ordine: vetro curvo su entrambi i lati (Gorilla Glass Victus 2 a proteggere il display) e bordi in alluminio che conferiscono al dispositivo un aspetto premium e una sensazione di grande solidità in mano.

Disponibile nelle colorazioni Space Black e Pearl White, quella da noi ricevuta in prova, Find X8 Pro non risulta mai fuori luogo. Apprezzo tantissimo il modulo fotografico con le lenti disposte in modo simmetrico ed il piccolo pallino arancione che da un simpatico, seppur quasi invisibile, accento di colore allo smartphone. La versione Pearl White presenta una texture multistrato che rende ogni dispositivo un pezzo unico.

Nonostante le dimensioni di 162.27 x 76.67 x 8.34/8.24 mm (bianco/nero) e un peso di 215 grammi, Find X8 Pro è contro intuitivamente un dispositivo ergonomico e maneggevole, che si adatta perfettamente alla mano. L'attenzione al dettaglio è evidente in ogni aspetto del design, dalle curve delicate su tutti e quattro i lati di entrambi i vetri fino alla leggera curvatura dei bordi metallici che ne migliorano la comoda presa. La sporgenza che contiene la fotocamera è di soli 3,58mm, una riduzione dello spessore del 40% rispetto ai modelli precedenti di flagship del marchio.

Il pulsante di accensione è posizionato lungo il bordo destro del dispositivo alla perfetta distanza per essere comodo da premere con il pollice della mano destra. Il bilanciere del volume sta sopra, è quindi un po' più difficile da raggiungere senza cambiare impugnatura, ma è in una posizione in cui i tocchi accidentali sono impossibili. Tutti i tasti offrono un feedback tattile preciso e soddisfacente. L'iconico Alert Slider permette di passare rapidamente e silenziosamente tra le diverse modalità audio (suoneria, vibrazione, silenzioso).

Il sistema di vibrazione di Find X8 Pro è stato ulteriormente perfezionato per offrire un feedback tattile più preciso e piacevole, uno dei migliori mai provati. Il motore di vibrazione lineare su asse X offre una gamma più ampia di vibrazioni, con sfumature e intensità diverse a seconda del contesto. Questo si traduce in un'esperienza utente più immersiva e coinvolgente.

Oltre alla certificazione IP68, Oppo ha ottenuto per questo terminale anche quella IP69. Questa garantisce la sopravvivenza dello smartphone a spruzzi d'acqua (pressurizzati, non solo schizzi quindi) fino a 80°C.

Display piatto ma con tutte le curve al posto giusto

Il display è senza dubbio uno degli elementi di spicco di Find X8 Pro. La parte attiva dello schermo è perfettamente piatta ma il vetro curva su tutti e quattro i lati sopra le sottili cornici, migliorando l'uso delle gesture.

Il pannello AMOLED da 6,78 pollici, con risoluzione di 2780 x 1264 pixel, offre un'esperienza visiva immersiva e coinvolgente. La frequenza di aggiornamento adattiva fino a 120Hz garantisce una fluidità eccezionale nella navigazione, nello scrolling e nell'utilizzo delle app (più dettagli su questo fronte nel capitolo dedicato al software), mentre la luminosità di picco di 4500 nit in HDR rende i contenuti perfettamente visibili anche sotto la luce solare diretta.

La tecnologia LTPO (Low-Temperature Polycrystalline Oxide) consente al display di variare dinamicamente la frequenza di aggiornamento da 1 a 120Hz in base al contenuto visualizzato. Questo si traduce in un'ottimizzazione del consumo energetico, garantendo una maggiore autonomia della batteria senza sacrificare la fluidità dell'immagine.

Il pannello LTPO permette anche un'ottimizzazione della tecnologia Always-On Display, la quale permette di visualizzare informazioni essenziali come l'ora, la data e le notifiche senza dover attivare lo schermo, aggiungendo un tocco di praticità.

Si tratta dello stesso ottimo pannello montato su Find X7 lo scorso anno, un gradino al di sotto (come dimensione e risoluzione) a quello di Find X7 Ultra. Il lettore di impronte digitali, integrato sotto il display, è di tipo ottico e non a ultrasuoni, ma offre un'esperienza di sblocco rapida e sicura. È un po' in basso per le mie preferenze, ma ci si fa l'abitudine.

È l'anno di MediaTek?

Sotto la scocca di Find X8 Pro si cela un cuore pulsante che ha potenza da vendere: il MediaTek Dimensity 9400. Realizzato con un avanzato processo produttivo a 3nm di seconda generazione presso le fonderie TSMC, questo chipset offre prestazioni di altissimo livello in ogni scenario di utilizzo, dalla navigazione web al gaming più impegnativo.

La nuova architettura "all big core" scelta da MediaTek per questa CPU ha dato i suoi frutti e, visto l'elevato costo di acquisto dei chip Qualcomm Snapdragon 8 Elite, pensiamo che Oppo abbia fatto una scelta azzeccatissima per il suo flagship. È probabile che possa essere annunciato un Find X8 "Ultra" in futuro con a bordo il SoC di Qualcomm, ma personalmente non credo se ne senta la necessità, soprattutto nel nostro mercato e visto l'ottimo pacchetto complessivo che Find X8 Pro offre.

La GPU Immortalis G925 garantisce un'esperienza di gioco fluida e coinvolgente, con dettagli grafici realistici e frame rate elevati. Anche i titoli più complessi vengono eseguiti senza problemi, offrendo un'esperienza di gioco mobile di livello superiore. 

A completare il quadro hardware troviamo 16GB di memoria RAM LPDDR5X e 512GB di storage UFS 4.0. Questa combinazione di componenti hardware di ultima generazione garantisce una velocità di elaborazione fulminea, multitasking fluido e tempi di caricamento rapidissimi, anche per quanto riguarda le operazioni legate all'intelligenza artificiale.

Non solo potenza, però: il Dimensity 9400, nei nostri test, si è rivelato anche estremamente efficiente, con consumi nettamente inferiori rispetto ai chip della scorsa generazione.

Negli stress test eseguiti con 3DMark lo smartphone si è leggermente scaldato, ma non come molti flagship degli ultimi due anni. Nonostante nei punteggi dei benchmark si possa notare una diminuzione delle prestazioni sul lungo periodo dovuto al throttling, un qualcosa di normale e che accade con tutti i prodotti cossì potenti, anche i risultati "minimi" sono molto alti e soddisfacenti.

Nell'utilizzo normale lo smartphone è sempre rimasto freddo e, anche giocando per ore con titoli molto impegnativi (leggasi Diablo Immortal e Genshin Impact), non ho notato diminuzioni nel framerate che possano inficiare la qualità dell'esperienza. Questo chip ha potenza in avanzo e ciò tornerà certamente utile per i titoli mobile AAA di prossima generazione e per l'uso dello smartphone per molti anni a venire.

Smartphone

Geekbench 6

AnTuTu

3DMark

Single-core

Multi-core

Solar Bay Solar Bay Stress test

Wild Life Extreme

Wild Life Extreme Stress Test

Oppo Find X8 Pro

2795 8495 21632273

11709

(44,52 fps)

11849 - 6412

(54,1%)

6379

(38,20 fps)

6470 - 3733

(57,7%)

OnePlus 12 (Alte prestazioni)

2176 6555 1713729

8474

(32,22 fps)

8472 - 4759

(56,2%)

4801

(28,75 fps)

4761 - 2731

(57,4%)

Xiaomi 14 Ultra 2189 6645 1964175

7547

(28,70 fps)

7622 - 6071

(79,6%)

4424

(24,49 fps)

4558 - 3635

(79,8%)

Honor Magic6 Pro 2016 4867 1394282

8633

(32,83 fps)

8658 - 5735

(66,2%)

3739

(22,39 fps)

3543 - 1647

(46,5%)

Samsung Galaxy S24 Ultra 2263 6825 1703918

7243

(27,54 fps)

7691 - 4066

(52,9%)

4158

(24,90 fps)

4549 - 2458

(54%)

ROG Phone 8 Pro Edition (Dinamico) 1346 6514 2043395

8250

(31,37 fps)

8127 - 4131

(50,8%)

4611

(27,61 fps)

4794 - 2436

(50,8%)

RedMagic 9 Pro (ventola ON) 2261 7113 2138988

8585

(32,64 fps)

8570 - 8512

(99,3%)

5111

(30,61 fps)

5092 - 4812

(94,5%)

La qualità audio è eccellente, grazie al sistema di speaker stereo che offre un suono ricco e coinvolgente. La connettività completa, con supporto per 5G, Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4, garantisce una connessione stabile e veloce in ogni situazione. Presente una eSIM, perfetta per chi viaggia spesso all'estero, ed un LED IR per il controllo delle apparecchiature domestiche non-smart.

La porta USB 3.2 Gen 1 garantisce un trasferimento dei dati molto rapido collegando lo smartphone al PC o ad accessori come chiavette, HDD e SSD esterni.

Autonomia: un incremento monumentale

Oppo Find X8 Pro è equipaggiato con una batteria al Silicio Carbonio da addirittura 5910mAh, un valore assurdo visto il peso e lo spessore contenuti del dispositivo. Essa garantisce un'autonomia eccellente anche con un utilizzo intenso.

Nel nostro test della batteria eseguito con PCMark 3.0 Battery impostando il display al 50% di luminosità, Find X8 Pro ha ottenuto un punteggio di 18:22 ore. Per fare un esempio, il OnePlus 12 - prodotto più vicino disponibile in Italia al Find X7 sia per hardware che per software - lo scorso anno si era fermato a 14:17 ore. Parlando di numeri, questo corrisponde ad un incremento nell'autonomia nel benchmark del 22% al netto di un aumento della capacità della batteria inferiore al 10%. E il processore è pure decisamente più veloce, fantastico!

La tecnologia di ricarica rapida SuperVOOC (supportati anche gli standard PD, PPS e UFCS) rallenta da 100W a 80W rispetto allo scorso anno, ma consente comunque di ricaricare completamente la batteria in meno di un'ora, riducendo al minimo i tempi di inattività. E con un'autonomia così, basteranno pochi minuti collegati all'alimentatore per ore e ore di utilizzo.

Il supporto alla ricarica wireless AirVOOC da 50W offre un'alternativa comoda e veloce per ricaricare il dispositivo senza l'ingombro dei cavi. La ricarica wireless inversa da 10W permette di utilizzare Find X8 Pro come power bank per ricaricare altri dispositivi compatibili.

Ridefinendo il concetto di fluidità

Ogni volta che si pensa che uno smartphone non possa essere più fluido, Oppo sembra prenderla sul personale e riesce a smentirci.

Il Find X8 Pro esegue ColorOS 15, l'ultima versione dell'interfaccia utente personalizzata di Oppo, basata su Android 15. ColorOS 15 si presenta con un design rinnovato, caratterizzato da un'estetica minimalista e moderna, e offre un'esperienza d'uso fluida e intuitiva.

Nell'utilizzo quotidiano, Oppo Find X8 Pro si dimostra un dispositivo estremamente fluido e reattivo. La combinazione di hardware potente, software ottimizzato e display ad alta frequenza di aggiornamento offre un'esperienza d'uso impeccabile in ogni situazione. I nuovi temi della lockscreen, che ricordano l'effetto 3D mostrato per la prima volta da Apple con gli iPhone 14, è esteticamente molto soddisfacente.

La navigazione tra le app è fluida e immediata, il multitasking è gestito senza problemi e anche i giochi più impegnativi vengono eseguiti con frame rate elevati e dettagli grafici al massimo. L'interfaccia utente ColorOS 15 è intuitiva e personalizzabile, consentendo di adattare l'esperienza d'uso alle proprie esigenze.

Oppo ha lavorato sodo per migliorare nettamente tutte le animazioni a livello di sistema ed eliminare qualsiasi tipo di micro stuttering. Non esagero quando vi dico che questo Find X8 Pro è probabilmente lo smartphone più reattivo e fluido che ad oggi abbia mai provato, con gli iPhone Pro recenti che sono gli unici prodotti che giocano nella sua stessa lega. 

Le seguenti funzionalità basate sull'intelligenza artificiale arricchiscono ulteriormente l'esperienza utente:

  • Al Photo Remaster: Questo strumento di editing fotografico avanzato consente di migliorare la qualità delle foto, rimuovendo la sfocatura, i riflessi indesiderate e ottimizzando la nitidezza. Ovviamente troviamo anche la gomma magica per eliminare le distrazioni dalle foto.

  • Al Studio: Quest'app che abbiamo conosciuto sulla serie Reno12 consente di creare avatar personalizzati in diversi stili a partire da una singola foto. Gli avatar possono essere utilizzati come immagine del profilo o condivisi sui social media.

  • Al Toolbox: Un pratico strumento che offre suggerimenti e funzioni contestuali in base all'app in uso. Ad esempio, durante la navigazione web, Al Toolbox può suggerire la lettura ad alta voce di un articolo, la traduzione di una pagina o la generazione di risposte automatiche ai messaggi.

ColorOS 15 introduce anche miglioramenti nella gestione della privacy e della sicurezza, con nuove opzioni per il controllo delle autorizzazioni delle app e la protezione dei dati personali.

Oppo ha inserito nella nuova versione di software anche una funzione che semplifica la condivisione di file con i dispositivi Apple. Touch to Share elimina le barriere di compatibilità, consentendo agli utenti di trasferire facilmente i file con un solo tocco NFC tra il Find X8 Pro e un iPhone o iPad. Installando l'app O+ Connect sul dispositivo iOS ricevente, è possibile godere di un'esperienza di condivisione dei file intuitiva e agnostica per quanto riguarda il sistema operativo.

Il primo flagship globale con due teleobiettivi a periscopio

Il nuovo cameraphone di Oppo si distingue per un comparto fotografico di altissimo livello, frutto della collaborazione con Hasselblad, azienda leader nel settore della fotografia professionale. Il modulo posteriore ospita quattro sensori da 50MP, ognuno con caratteristiche specifiche che contribuiscono a creare un sistema fotografico versatile e completo:

  • Fotocamera principale Sony LYT808 (1/1.4", OIS): Questo sensore di grandi dimensioni cattura una quantità di luce eccezionale, garantendo immagini nitide e dettagliate anche in condizioni di scarsa illuminazione. La stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS) contribuisce a ridurre le vibrazioni, per foto e video sempre stabili. L'ampia apertura f/1.6 delle lenti permette ad una grande quantità di luce di raggiungere il sensore, per immagini sempre molto ben equilibrate e prive di rumore, salvo situazioni estreme.

  • Fotocamera ultra-wide Samsung JN5 (1/2.75", AF): Ideale per catturare paesaggi mozzafiato e gruppi di persone, questo sensore con lenti ultra-grandangolari (f/2.0) offre un campo visivo esteso e una prospettiva unica. L'autofocus garantisce immagini nitide anche ai bordi dell'inquadratura e può essere utilizzata anche per la fotografia Macro.

  • Teleobiettivo Sony LYT600 (1/1.95", OIS): Questo teleobiettivo offre uno zoom ottico 3x, consentendo di avvicinare i soggetti distanti senza perdere qualità d'immagine. La stabilizzazione ottica garantisce scatti nitidi anche con lo zoom attivo. Il sensore di nuova generazione è in grado di restituire immagini piacevoli anche in caso di forti contrasti o di luminosità non ottimale. L'apertura f/2.6 è molto buona per questo genere di lente e permette di catturare ritratti con un piacevolissimo effetto bokeh naturale.

  • Teleobiettivo Sony IMX858 (1/2.51", OIS): Per catturare dettagli lontani con precisione, il teleobiettivo con zoom ottico 6x offre una stabilizzazione ottica dell'immagine per risultati davvero eccellenti. Lo zoom digitale può arrivare fino a 120x grazie all'utilizzo dell'IA per la ricostruzione dei dettagli, ma si tratta comunque di un ingrandimento "artificiale". Le immagini fino allo zoom 15-20x sono più che buone e ancora utilizzabili per i social media.

Find X8 Pro è il primo smartphone disponibile a livello globale con due fotocamere periscopiche, che garantiscono uno zoom di qualità a diversi livelli di ingrandimento. La modalità Ritratto Hasselblad, inoltre, permette di realizzare ritratti di alta qualità con l'iconico stile delle fotocamere tedesche, sfruttando al meglio le potenzialità delle fotocamere periscopiche.

L'elaborazione delle immagini è affidata all'HyperTone Image Engine, un motore di elaborazione proprietario di Oppo che combina algoritmi avanzati e intelligenza artificiale per ottimizzare ogni scatto, fondendo assieme fino a 9 RAW in una singola immagine. Il risultato sono foto con colori vivaci, dettagli nitidi e un'ampia gamma dinamica. Di tanto in tanto sembra non voler mantenere i dettagli più fini nelle texture, ma bisogna veramente ingrandire molto l'immagine (o ritagliare parecchio) per rendersene conto.

Il bilanciamento del bianco e i toni della pelle sono stati praticamente impeccabili durante la mia settimana di utilizzo, cosa che non posso dire di tutti gli smartphone che passano dalla mia scrivania. Probabilmente l'ISP di MediaTek ha ancora un po' di strada da fare per recuperare il distacco con l'avanzatissimo sistema di Qualcomm, ma la differenza sta veramente negli invisibili dettagli che solo i fotografi appassionati andranno a cercare.

L'azienda ha introdotto un sistema di simulazione delle pellicole, come molti altri concorrenti. Si può alterare quindi il feeling finale dell'immagine semplicemente passando tra i filtri Film NC, Film CC e Film NH. Peccato solo non siano disponibili nella modalità di scatto Master (manuale) e che sempre in quest'ultima modalità non si possano salvare le foto in formato RAW+JPG ma solamente RAW o JPG.

Oppo Find X8 Pro consente anche di scattare foto in sequenza fino a sette fotogrammi al secondo, mantenendo alta la qualità dell'immagine. Questo è reso possibile dal nuovo algoritmo Lightning Snap.

Lightning Snap è reso possibile grazie alla combinazione di diverse novità, il cui elemento chiave è l'architettura di elaborazione Off-Peak: nelle tradizionali pipeline fotografiche computazionali, dopo aver premuto l'otturatore, lo smartphone elabora la foto prima di scattare quella successiva. Con la nuova architettura Off-Peak Computing di Find X8 Pro, l'otturatore e l'elaborazione lavorano indipendentemente, consentendo di scattare una raffica senza sacrificare la qualità dell'elaborazione. Si possono scattare fino a 200 foto senza alcun calo di qualità.

Questa nuova pipeline di elaborazione elimina di fatto qualsiasi tipo di shutter lag, ovvero quel ritardo percepito tra la pressione del pulsante di scatto e l'effettivo momento catturato dalla fotocamera.

Find X8 Pro eccelle anche nella registrazione video, supportando lo standard Dolby Vision HDR fino a una risoluzione 4K a 60 fps su tutte le fotocamere. La qualità delle livephoto è anche stata migliorata, eliminando i video clip di bassa qualità e offrendo una stabilizzazione cinematografica.

La fotocamera frontale da 32MP (sensore Sony IMX615) non presenta novità sostanziali, garantendo selfie di buona qualità con dettagli nitidi e colori naturali. Le funzioni avanzate come l'HDR e la modalità ritratto consentono di scattare selfie perfetti in ogni situazione.

Oppo Find X8 Pro introduce anche una nuova funzionalità per velocizzare l'utilizzo della fotocamera. Il Quick Button consente di accedere alla fotocamera in 0,4 secondi con una doppia pressione. Lo zoom è regolabile tramite uno scorrimento sul pulsante stesso, che funziona grazie ad un sensore capacitivo in maniera non dissimile da quello degli iPhone 16. Una pressione singolo scatta una foto, mentre tenendo premuto si attiva la modalità Lightning Snap per foto in sequenza. Un futuro aggiornamento introdurrà la possibilità di abilitare lo scatto istantaneo con una doppia pressione, garantendo di non perdere mai più un momento prezioso.

Il feedback restituito da questo pulsante è molto piacevole grazie all'ottimo motore per la vibrazione di Oppo. Sembra proprio di premere un pulsante vero nonostante non ci sia alcuna parte in movimento. Durante la mia prova ho trovato l'accesso alla fotocamera immediato ed intuitivo, anche se il Quick Button si trova un po' troppo in alto sul lato dello smartphone per essere comodo scattando in orizzontale. Il sensore capacitivo che si occupa dello zoom è molto preciso ma richiede un po' di pratica, bisogna costruire un po' di memoria muscolare.

Ho trovato in alcune occasione, però, che premere questo tasto mi abbia portato a muovere appena leggermente lo smartphone. Utilizzando il tasto a schermo sono in grado invece di catturare tutte le immagini che voglio senza introdurre vibrazioni involontarie. Credo che questo, però, sia solo questione di abitudine.

Conclusioni

Oppo Find X8 Pro si posiziona senza dubbio tra i migliori smartphone Android attualmente disponibili sul mercato. Il design elegante, il display di alta qualità, le prestazioni straordinarie, le fotocamere versatili e il software ricco di funzionalità lo rendono un dispositivo completo e in grado di soddisfare le esigenze degli utenti più difficili.

L'ottima autonomia completa un pacchetto già di per sé eccellente, offrendo un'esperienza d'uso senza compromessi. Find X8 Pro rappresenta un nuovo punto di riferimento nel panorama degli smartphone, spingendo i limiti dell'innovazione tecnologica e offrendo un'esperienza utente premium sotto ogni punto di vista. Premium è anche il prezzo che di certo non è per tutte le tasche, il cartellino segna 1199,99 euro, ma è in linea con la concorrenza senza strafare.

Potrebbe arrivare un modello Ultra in futuro, ma Oppo Find X8 Pro mi è piaciuto così tanto che non sentirei per niente la mancanza di uno smartphone di fascia superiore!

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Molto comodo e maneggevole

  • IP69

  • Display di alta qualità

  • Hardware potente

  • Autonomia in netto miglioramento

  • Ricarica a 80W

  • Sistema di fotocamere completo e competitivo

  • Tanta memoria

  • Software bello, fluido e reattivo

Contro

  • Pochi anni di aggiornamenti rispetto alla concorrenza

  • Lettore di impronte ottico (mentre la concorrenza sta passando agli ultrasuoni)

  • Display meno risulto rispetto al modello Ultra dello scorso anno

Commento

Oppo Find X8 Pro è uno smartphone che non delude le aspettative, offrendo un'esperienza utente completa e di altissimo livello. Se siete alla ricerca di un dispositivo che combini un design elegante, tanta potenza e fotocamere capaci e versatili, Find X8 Pro è sicuramente una scelta da prendere in seria considerazione. Se provenite da un top di gamma del 2024 l'aggiornamento è comunque deciso e percepibile, ma soprattutto se avete un dispositivo meno recente - flagship o no - sarete piacevolmente colpiti dagli enormi passi avanti fatti dalla nuova generazione di smartphone.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Oppo Find X8 Pro

Oppo Find X8 Pro

Il flagship di Oppo torna in Italia dopo anni di assenza e convince con delle specifiche di altissimo livello.
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