Oppo Find X5 recensione, il top di gamma adatto a tutti?

Si potrebbe forse pensare che, visto il suo prezzo di listino e le sue specifiche tecniche, Oppo Find X5 sia un prodotto difficilmente inquadrabile nel mondo smartphone del 2022. La verità è che però, dopo soli pochi giorni in sua compagnia, non solo mi sono innamorato in maniera profonda di questo terminale ma sono anche riuscito a capire il senso si questo prodotto, comprendendo in realtà quella che potremmo definire come la nuova strategia del marchio.

Oppo Find X5 è uno smartphone che magari non sarà "Pro" nel nome, ma probabilmente è in grado di diventare comunque il top di gamma Android perfetto per quasi tutti i tech addicted.

Materiali e qualità costruttiva

Impossibile trovare un reale difetto a questo Oppo Find X5 se si parla della sua costruzione. Tolto infatti il dettaglio (per alcuni più importante che per altri) dei bordi curvi frontali, per quanto riguarda la cura maniacale con il quale l'azienda ha progettato e realizzato questo terminale, credo che nessuno possa avere di che ridire.

Anche pensando a Oppo Find X5 Pro, costruito in ceramica, le differenze appaiono come minime e marginali, con la stessa sensazione ultra premium durante l'uso. Anzi (ma qui si entra in un ambito personale) la scelta del vetro satinato al posteriore mi trova più contento, con una riduzione generale del peso che valorizzo maggiormente, rispetto al fatto di dover rinunciare alle forme completamente armoniose viste sul monoscocca del Pro. L'isola fotografica di Oppo Find X5, infatti, è una componente separata dalla back cover.

Al top anche per quanto riguarda la ricezione

In un mercato in cui tanti top di gamma soffrono ancora oggi di problematiche relative alla ricezione del segnale radio cellulare, devo dire che invece Oppo si dimostra ai vertici di questo aspetto. Ottima ricezione e qualità telefonica, infatti, in quasi tutti i miei contesti abituali, anche dove con altri smartphone della concorrenza fatico ad agganciare il segnale.

Per quanto riguarda le chiamate ottimi poi sia la vibrazione, studiata in maniera veramente attenta e con settaggi fini nelle impostazioni di sistema, che l'audio. Nonostante il supporto all'audio stereo, in vivavoce l'audio viene però riprodotto solamente dallo speaker principale in basso. Dual SIM gestito senza problemi con supporto alle eSIM.

OLED e 120Hz, la qualità è servita!

Oppo ha deciso di inserire un display curvo, come accennato un paio di paragrafi sopra, dotato di diagonale da 6,55" ovviamente OLED, con supporto al refresh rate fino a 120Hz. Si tratta di un pannello sicuramente ai vertici della categoria, con ottimi angoli di visuale e contrasti. All'interno delle impostazioni è possibile settare in maniera fine tanti aspetti proprio della riproduzione dei contenuti, con addirittura una modalità Pro dedicata alla migliore visualizzazione possibile delle immagini attraverso il pannello.

Si tratta certamente di uno schermo in linea con le aspettative di un vero e proprio top di gamma. L'unico appunto potrebbe essere una luminosità di picco al di sotto di altri smartphone del segmento premium che ho avuto il piacere di provare nell'ultimo periodo. Per il resto dalla reattività alla piacevolezza di visualizzazione, nessuna reale critica da poter fare.

La luce nella notte, le fotocamere non scendono (quasi) mai a compromessi

A livello hardware, l'impianto fotografico visto sul modello Pro trova spazio anche in questo Oppo Find X5 quasi nella sua interezza. La composizione è quindi formata da tre sensori, con i due principali marchiati Sony (fotocamera grandangolare ed ultra-grandangolare) e dalla risoluzione da 50MP (IMX766), in abbinata con un teleobiettivo con sensore da 13MP. Al frontale trova spazio invece una fotocamera selfie da 32MP, il cui sensore è sempre realizzato da Sony (IMX615).

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Le differenze sono principalmente nei particolari tecnici, per esempio per quanto riguarda la lente in vetro e la stabilizzazione a 5 assi con tecnologia sensor-shift prerogativa del modello Pro. La resa finale di foto e video è però nella maggior parte dei contesti sovrapponibile.

Il livello è infatti altissimo, con foto luminose in ogni contesto (ho forse realizzato alcune delle migliori foto in contesti notturni da anni a questa parte proprio con questo Oppo). In questo aspetto grande parte del merito va al chip MariSilicon X inserito dal brand anche in questo Oppo Find X5, con una qualità elevatissima a 360° in grado di garantire all'utente una solidità di scatto e registrazione ai vertici della categoria.

Mi ha stupito particolarmente la capacità di questo smartphone di "illuminare" le scene notturne, con una resa degli scatti in contesti di scarsa luminosità veramente superlativa.

Menzione invece secondo me marginale per la collaborazione con Hasselblad. Più un'operazione di marketing e di dimostrazione di forza da parte di Oppo il poter fregiare questa importante partnership, con una resa finale che non viene secondo me impattata in maniera così importante. Una rivisitazione dell'interfaccia fotografica ed una rinnovata modalità Pro, assieme a qualche filtro esclusivo, sono infatti le uniche novità per cui l'utente comune si accorgerà di questa collaborazione.

Prestazioni al top, se non si cerca la perfezione assoluta

Se, come vedremo a breve nel capitolo dedicato di questa recensione, l'autonomia prevede qualche compromesso, parlando di velocità ed esperienza d'uso non si possono muovere appunti a questo prodotto.

Il processore Qualcomm scelto non è il nuovissimo Snapdragon 8 Gen 1 visto su tanti top di questo inizio 2022, sostituito dal "vecchio"  Snapdragon 888.

"Vecchio" è ovviamente un termine molto relativo, in quanto la velocità di esecuzione di ogni applicativo e servizio in questo Oppo Find X5 non prevede nessuna incertezza e nessun tempo di attesa in grado di minare l'esperienza premium.

Parlando quindi di piacevolezza d'interazione, la scelta di questo SoC non deve spaventare i più appassionati delle schede tecniche, con gli 8GB di RAM e i 256GB di memoria interna che completano un pacchetto che se non è il migliore possibile sulla carta, alla prova dei fatti non mostra assolutamente nessun segno di difficoltà.

Le due facce dell'autonomia

Strano il comportamento di questo Oppo find X5 in merito ai temi di batteria ed autonomia. Strano perché in questo nuovo smartphone del brand si notano tutte le contraddizioni possibili fra potenza e consumi del processore Qualcomm Snapdragon 888. Se è vero che in contesto di uso "normalizzato" è possibile ottenere dati di durata a mio avviso molto buoni, anche superando le 5 ore d'uso che non saranno un miracolo in assoluto ma nel campo top rappresentano per me un ottimo risultato, d'altra parte quando si cercano le prestazioni massime i temi di calore e scarica rapida la fanno velocemente da padrone.

In questo caso è emblematico il -25% di autonomia in circa 30 minuti di Real Racing, con una temperatura al posteriore in grado di raggiungere livelli poco piacevoli. Interessante la solita cura però di Oppo in merito alle tecnologie di ricarica ultra rapida, con la possibilità di veder riempita la batteria di questo smartphone in maniera super veloce, grazie al supporto alla tecnologia SuperVOOC a 80W. Presente ovviamente anche la ricarica wireless (30W) ed anche la ricarica wireless inversa (10W).

Interessante poi il risultato del nostro solito test benchmark per quanto riguarda l'autonomia, effettuato con l'applicazione PCMark. In condizioni di luminosità al 50% e volume a metà della potenza, infatti, Oppo Find X5 ha raggiunto l'interessante risultato di circa 16 ore di autonomia, un dato certamente molto interessante se messo in correlazione con altri device dotati di questo stesso processore.

Una UI razionale e sempre più "global"

A bordo troviamo ColorOS 12.1 su base Android 12. È innegabile che la grande trasformazione estetica vista sui recenti Google Pixel sia stata interpretata in maniera più soft dai vari produttori, con la ColorOS in questa nuova variante che ricalca a grandissime linee la precedente personalizzazione, guadagnando però una sempre maggiore cura e razionalizzazione estetica nelle varie aree dell'interfaccia.

Pochi cambiamenti ma sicuramente ben implementati per la Color OS, novità di cui vi abbiamo parlato in modo approfondito nel nostro articolo dedicato:

• ColorOS 12, abbiamo provato l’aggiornamento che raggiungerà oltre 110 smartphone Oppo

A chi è rivolto Oppo Find X5?

Oppo Find X5 rappresenta forse il top di gamma di Oppo più adatto a tutti, il migliore flagship della casa a livello concettuale. Non è il migliore del marchio a livello tecnologico, la variante Pro rappresenta ovviamente il meglio che l'azienda ha da offrire.

Rispetto all'anno scorso scompare infatti dalla gamma la variante "Neo" (forse la più bilanciata della scorsa generazione) sostituita da questo tentativo di Oppo di offrire uno smartphone comunque al vertice con pochissime limitazioni reali rispetto al fratello maggiore, rappresentando quindi un'alternativa più economica alle proposte di punta delle aziende rivali.

Tutto questo ragionamento a livello teorico e pratico si scontra però con un problema, chiamato Oppo Find X3 Pro. Il device principe della line-up Oppo 2021 è infatti in grado di offrire un'esperienza generale ancora oggi molto valida, e soprattutto non dissimile da quella di questo nuovo Oppo Find X5 (con il quale infatti condivide tantissimo della scheda tecnica).

La scelta deve quindi tenere in considerazione principalmente due elementi: il primo è la fiducia che si vuole dare al brand e al suo chip MariSilicon X, fin da ora implementato in maniera molto convincente ma con ancora margini di miglioramento futuri, il secondo (banalmente) riguarda le preferenze di design.

Se da un lato infatti il mondo fotografico è uno dei discriminanti più forti quando si decide di alzare il proprio budget di spesa, l'altra grande area è quella del design e della costruzione. Sotto questo punto di vista vi sembrerà impossibile ma Oppo Find X5 rappresenta secondo me un ulteriore passo in avanti rispetto anche al già stupendo Oppo Find X3 Pro, con queste curve in contrasto con l'isola fotografica che hanno attirato l'attenzione di tutti coloro a cui ho mostrato il terminale.

Con il giusto ribasso di prezzo questo Oppo Find X5 potrà quindi diventare secondo me lo smartphone top di gamma più consigliabile sul mercato, con il modello Pro riservato ad una nicchia di super appassionati alla ricerca del massimo ottenibile, mentre questa variante base potrà soddisfare le esigenze della quasi totalità del mercato tech enthusiast senza grandi limitazioni oggettive. Se poi seguirà nella svalutazione il percorso di Find X3 Neo, ne vedremo sicuramente delle belle!

Fin da ora però, per coloro di voi che come me sono rimasti stregati dal design e dalle potenzialità di questo terminale, Oppo ha pensato a due iniziative molto interessanti. La prima, riproposta dall'anno scorso, è rappresentata da un periodo di promozione iniziale con il quale insieme al prodotto si potranno ricevere accessori in omaggio in grado di proteggere il nostro smartphone ed estenderne il suo funzionamento. La seconda è invece una novità recente di Oppo, che ha deciso di offrire una politica di trade-in con la quale sarà possibile andare a scontare il prezzo di listino ufficiale andando a restituire il proprio smartphone attualmente in uso. Condizioni e descrizione completa di queste iniziative si possono trovare sul sito Oppo.