Oppo Find X5 Pro e MariSilicon X, così vicini alla perfezione

Quali sono i segreti di Oppo? MariSilicon X ha davvero un impatto su foto e video? Ecco l'analisi del comparto fotografico di Find X5 Pro.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Il nuovo top di gamma Oppo Find X5 Pro, da noi premiato con l'Award per le innovazioni in campo fotografico, è probabilmente il migliore smartphone disponibile attualmente sul mercato per quanto riguarda la qualità di foto e video che è in grado di catturare. Quali sono i segreti di questo flagship? MariSilicon X ha davvero un impatto sul risultato finale?

Analizziamo più da vicino ciò che Find X5 Pro è in grado di fare per scoprire se davvero si tratta della scelta migliore in campo multimediale nel panorama degli smartphone del 2022.

Oppo Find X5 Pro abbandona il "microscopio" presente su Find X3 Pro mentre mantiene praticamente immutato, a livello di sensori e configurazione, il resto del comparto fotografico. Sul retro, protette dalla sporgente scocca in ceramica con quello che Oppo chiama "Crater Design", abbiamo la fotocamera principale, una secondaria grandangolare ed un teleobiettivo, affiancati da un flash LED, un microfono e un sensore multi spettro a 13 canali per una migliore resa dei colori.

La fotocamera principale è dotata di un sensore Sony IMX766 da 50MP, che come ormai ben sappiamo ha una dimensione di 1/1,56", pixel dalla dimensione di 1µm e messa a fuoco a rilevamento di fase (PDAF) multi-direzionale. Le lenti, con apertura f/1.7 e lunghezza focale equivalente di 25mm, sono in configurazione 1G+6P. La componente in vetro, comparata alle soluzioni in resina, riduce le aberrazioni cromatiche e migliora di fatto la qualità dei dati catturati dal sensore sottostante.

La stabilizzazione ottica è unica nel mondo Android. Oppo ha installato su Find X5 Pro un sistema di stabilizzazione a 5 assi per la fotocamera principale, la quale combina la classica OIS (a 2 assi) con la tecnica conosciuta come sensor shift (altri 3 assi).

Stesso sensore per la fotocamera ultragrandangolare, la quale però ha delle lenti con apertura f/2.2 e lunghezza focale equivalente di 15mm. Come il modello che ha preceduto Find X5 Pro, le lenti sono di tipo freeform (ovvero con correzione ottica delle distorsioni dovute al grandangolo effettuata già sulla lente) e hanno un FOV di 110°. L'autofocus permette di utilizzare questa fotocamera per gli scatti macro, anche se non consente di avvicinarsi come era possibile fare con il microscopio di Find X3 Pro.

La terza e ultima fotocamera utilizza un sensore Samsung ISOCELL 3M5 (s5k3m5) da 13MP (1/3,4", pixel da 1µm) e delle lenti dalla lunghezza focale equivalente di 52mm (2x zoom ottico), apertura f/2.4 e autofocus PDAF. Manca la stabilizzazione ottica, probabilmente l'unico punto a sfavore del comparto fotografico di Find X5 Pro.

In un foro posizionato nell'angolo in alto a sinistra nel display è stata inserita una fotocamera da 32MP. Il sensore è un Sony IMX709, che ha debuttato su Reno7 e Reno7 Pro, con struttura dei pixel RGBW, diagonale di 1/2,74" e pixel dalla misura di 0,8µm. Le lenti con apertura f/2.4 hanno una lunghezza focale equivalente di 21mm, per un FOV di 85°.

Non è tutto. Al classico ISP del SoC Snapdragon 8 Gen 1, lo stesso a disposizione di chiunque utilizzi il processore Qualcomm, Oppo ha deciso di affiancare il proprio co-processore MariSilicon X, studiato per posizionarsi tra fotocamere e SoC allo scopo di migliorare le prestazioni in campo fotografico e nella registrazione video.

Come scatta le foto Oppo Find X5 Pro?

Fotocamera ultragrandangolare

La prima delle due fotocamere principali che vogliamo analizzare è la ultragrandangolare, con la sua lente dalla lunghezza focale di 3,46mm, equivalente a 15mm. L'utilizzo di lenti freeform aiuta moltissimo Oppo Find X5 Pro ad ottenere scatti di qualità e con distorsioni praticamente assenti.

Il campo visivo di 110° non è tra i più ampi che abbiamo incontrato fino ad ora, ma è abbastanza grande da includere nelle foto buone porzioni di panorama o alti edifici senza distorcere troppo la prospettiva. Sarebbe stata migliore una lente con un FOV maggiore? Sicuramente, ma se dovessimo scegliere tra un campo visivo più grande o lenti di maggiore qualità e foto migliori, state certi che opteremmo sempre e comunque per la seconda opzione.

La lente f/2.2 è in grado di catturare un buon quantitativo di luce ed il sensore di alta qualità garantisce risultati ottimi di giorno e comunque molto buoni di notte. Al calar del sole la fotocamera grandangolare di Oppo Find X5 Pro si allontana visibilmente dalla principale per via di colori meno accesi, un appena accennato effetto vignetta ed una perdita di dettaglio solamente andando verso i lati dell'immagine.

L'elaborazione di Oppo fa comunque un ottimo lavoro nel mantenere più realistici possibili i colori e nel preservare i dettagli. Molto visibili i flare dovuti al sole o a punti estremamente luminosi come fari e lampioni, anche se questo è un difetto dal quale nessuno smartphone flagship moderno sembra poter essere esente. In diverse occasioni, comunque, siamo rimasti stupiti dalla nitidezza delle immagini scattate al buio con questo flagship.

Non fraintendeteci: la fotocamera grandangolare di questo smartphone è tra le migliori, se non la migliore, tra quelle disponibili ad oggi sul mercato; tuttavia, lo stesso valeva per la medesima fotocamera presente sul modello dello scorso anno. Quest'anno, però, la fotocamera principale è migliorata così tanto che il divario è più evidente e facilmente visibile. Anche di giorno capita spesso che ci sia una leggera inconsistenza nei colori. Non troppo esagerata, ma sicuramente più visibile rispetto allo scorso anno.

A differenziare questa fotocamera da quella di Find X3 Pro abbiamo il chip MariSilicon X che aiuta la gamma dinamica ed esegue diversi algoritmi AI per la riduzione del rumore e per un miglioramento generale dell'immagine.

Le foto in modalità macro sono buone e soprattutto con discreta luce i risultati sono molto apprezzabili, anche se non ci si può avvicinare eccessivamente al proprio soggetto.

Fotocamera principale

La vera protagonista di questo avanzato sistema dedicato alla fotografia è però la fotocamera primaria, quella con lunghezza focale di 5,97mm, equivalenti a 25mm. Oppo ha utilizzato lo stesso sensore dello scorso anno, il medesimo della fotocamera grandangolare, ma l'ha dotato di moltissimi extra esclusivi che ne migliorano ulteriormente la già ottima qualità.

Per prima cosa, la lente di vetro che fa parte dell'ottica fa un'enorme differenza. Non solo i colori delle immagini catturate da questo sensore sono ancora più accurati e brillanti, ma Oppo Find X5 Pro sembra guadagnare anche in pulizia dell'immagine e nitidezza complessiva nelle foto. Sicuramente aiuta anche qui lo speciale sistema di stabilizzazione ottica scelta dal produttore, il quale occupa una discreta porzione di spazio all'interno dello smartphone e aiuta a ridurre movimenti involontari, permettendo tempi di esposizione più lunghi, soprattutto al buio.

Ci ha stupito personalmente la gestione dei rossi, generalmente molto difficile per i sensori degli smartphone, che da Oppo Find X5 Pro vengono trattati in modo eccellente. Brillanti quando necessario e delicati, ben calibrati, in ogni occasione. Il tutto senza discostarsi troppo dalla realtà e soprattutto senza saturare esageratamente queste colorazioni per forza ad ogni opportunità.

Negli esempi potete vedere come la coperta rossa e i fari a teatro siano molto vividi e brillanti, esattamente come apparivano nella realtà, mentre invece i fritti e il chorizo, che abbiam fotografato durante un pranzo all'aperto a Barcellona, abbiano colori perfettamente accurati.

Il bilanciamento del bianco a volte tende leggermente verso temperature più calde, ma niente di esagerato o problematico. Fortunatamente nella maggior parte delle occasioni Oppo Find X5 Pro è in grado di catturare accuratamente la scena senza cercare di bilanciare inutilmente i colori discostandosi dalla realtà. Se una stanza ha delle luci gialle, la foto sarà gialla, più vicina possibile alla realtà, che questo vi piaccia oppure no.

Di notte questa fotocamera è quasi magica. Nella nostra recensione di Oppo Find X5 Pro vi abbiamo già mostrato come lo abbiamo messo a confronto in uno scatto al buio completo con Galaxy S22 Ultra: la differenza in favore del flagship Oppo è semplicemente incredibile.

Non è perfetta però, non esiste ad oggi una fotocamera perfetta. Presente anche qui un problema di flare dovuto a punti luce come lampioni, fari delle auto o al sole. In caso di situazioni ad altissimo contrasto, al buio, nelle zone più scure dell'immagine si tende a perdere un po' di dettagli, anche se molti concorrenti fanno decisamente peggio.

In modalità ritratto la sfocatura software funziona spesso meglio qui che con il teleobiettivo grazie al sensore migliore, in grado di catturare dati più accurati per l'edge detection, anche se l'effetto finale è decisamente più artificiale a causa della diversa lunghezza focale della lente. In questo caso d'uso specifico gli smartphone Samsung, Apple e Google fanno leggermente meglio.

La gamma dinamica e l'estrema nitidezza ottenibili in ogni occasione (specialmente al buio) grazie all'elaborazione di MariSilicon X e al sistema di stabilizzazione superiore, sono ad oggi imbattibili.

Teleobiettivo

Utilizzando il teleobiettivo di Oppo Find X5 Pro, la cui lunghezza focale reale di 6,25mm equivale a 52mm nella fotografia tradizionale, si ottiene un ingrandimento pari a 2 volte rispetto alla fotocamera principale.

Purtroppo il sensore utilizzato e l’ingrandimento ottico ridotto rappresentano uno dei pochissimi punti deboli di Find X5 Pro. Dopo un "esperimento" in Find X2 Pro, infatti, la casa non ha più utilizzato un teleobiettivo con lente periscopica e ingrandimento superiore sui suoi smartphone di punta, un vero peccato.

Nonostante una leggera differenza di calibrazione dei colori rispetto alle due fotocamere principali, però, c'è da dire che questa fotocamera svolge il proprio lavoro in modo egregio, sempre tenendo in considerazione i limiti hardware da cui è definita. Le foto a ingrandimento nativo sono ricche di dettagli anche in caso di scarsa illuminazione, in condizioni difficili (notte fonda con dettagli illuminati a basso contrasto e/o soggetti in movimento) la qualità va però diminuendo a causa di un sensore non proprio all'altezza di molti concorrenti e delle lenti dall'apertura intrinsecamente meno luminosa rispetto alle fotocamere "non-zoom".

Nel mondo dello zoom digitale, superando l'ingrandimento di 2x dall'applicazione fotocamera di Oppo fino ad arrivare al massimo di 20x, si inizia ad osservare una perdita di qualità considerevole. Questo genere di zoom digitale può comunque tornare utile in determinate occasioni.

Continuando nella disamina, si fa sentire la mancanza di stabilizzazione ottica su questa lente. Più grande diventa lo zoom, più sono accentuate le più piccole vibrazioni e, anche se il software cerca di compensare, soprattutto al buio, i tempi di esposizione minori necessari a non ottenere immagini sfocate pesano sul risultato finale.

Come registra i video Oppo Find X5 Pro?

Oppo Find X5 Pro, a causa di MariSilicon X che si posiziona a metà strada tra fotocamere e ISP, perde la possibilità data dallo Snapdragon 8 Gen 1 di registrare video in 8K a 24fps o 30fps come altri top di gamma moderni. Non è una grande perdita però, in quanto molti di essi producono comunque dei video "peggiori" a tale risoluzione rispetto al 4K o al 1080p per via della mancanza di potenza necessaria ad elaborare il flusso di dati in 8K in tempo reale. Molti smartphone, quando viene attivata la registrazione video 8K, perdono la stabilizzazione software migliorata, moltissima gamma dinamica e quasi tutte le migliorie software presenti invece a risoluzioni minori.

Oppo ha capito che è meglio limitarsi al 4K a 60fps, risoluzione più che sufficiente ad oggi, puntando tutto sulla qualità invece che sui grandi numeri. MariSilicon X permette a Find X5 Pro di registrare video in HDR a 10 bit oppure di registrare di notte con una qualità superiore sfruttando la modalità Ultra Night Video, con risultati davvero stupefacenti per uno smartphone in termini di pulizia, nitidezza e qualità dei colori. Peccato che Oppo non permetta l'attivazione manuale di queste due modalità; bisogna, infatti, affidarsi all'intelligenza artificiale che abiliterà le funzioni quando lo riterrà necessario.

La fotocamera frontale è limitata, invece, alla registrazione video 1080p a 30fps.

L'app Fotocamera è tutta nuova, più o meno...

Se confrontata con il software fotografico Oppo dello scorso anno, l'app Fotocamera sembra essere stata completamente rivista e modificata. Non è proprio così: Oppo non ha ridisegnato l'applicazione da zero, si tratta letteralmente dell'interfaccia presente su OnePlus 9 e OnePlus 9 Pro, app che è stata ereditata dall'azienda dopo l'inglobamento del brand che ha lanciato sul mercato il primo vero flagship killer.

Da OnePlus, Oppo ha ereditato sia il software fotografico sia la propria partnership con Hasselblad. Questo ha permesso all'azienda di includere in Oppo Find X5 Pro la modalità manuale Hasselblad Pro, la cui color science è stata studiata assieme all'azienda di fotografia e che permette lo scatto in formato JPG, RAW+JPG e RAW Plus, ma anche la modalità XPAN, un ritaglio delle immagini nel formato panoramico 65:24 reso famoso da Hasselblad.

La modalità Pro guadagna delle utilissime funzioni come la visualizzazione dell'istogramma e il focus peak per le foto, mentre la modalità Film permette la registrazione con settaggi manuali anche in formato LOG e HDR; tuttavia è bloccata in 21:9 (3840 x 1644 pixel) e non può essere modificata né in risoluzione, né in formato. Queste due funzioni permettono però agli appassionati fotografi e videomaker di esprimersi in modo libero e sfruttando appieno le potenzialità di Find X5 Pro.

È possibile scattare foto nella modalità a lunga esposizione, la quale permette di immortalare le cosiddette light trails, ad esempio inquadrando le luci del traffico in movimento, di rendere fluide nuvole e corsi d'acqua, un po' come fanno i Google Pixel 6, o di sbizzarrirsi con il light painting.

Sono stati introdotti tre nuovi filtri fotografici studiati in collaborazione con altrettanti ambassador di Hasselblad, che si aggiungono ai preset già esistenti. I risultati sono piacevoli ma ovviamente è questione di gusti personali; vi consigliamo di dargli una chance e di provarli a fondo, potrebbero stupirvi!

Conclusioni

Oppo Find X5 Pro possiede uno dei comparti fotografici più interessanti che abbiamo avuto modo di provare fino a questo momento. L'aggiunta della NPU proprietaria MariSilicon X fornisce a questo smartphone una marcia in più, posizionando le capacità di elaborazione dell'immagine una spanna sopra alla concorrenza.

Le due fotocamere principali sono ben bilanciate ed entrambe di altissima qualità. Un peccato per il teleobiettivo su cui si poteva lavorare più alacremente, ma che comunque nella maggior parte delle occasioni, quando non si spinge lo zoom digitale, è utilizzabile senza eccessivi problemi.

La facilità d'uso dell'app Fotocamera, unita alla grande qualità delle immagini, alla registrazione video e alla libertà possibile con le modalità di scatto/registrazione manuali, conferma Find X5 Pro uno degli smartphone migliori al mondo per gli appassionati.

Oltre ad avere un comparto fotografico estremamente versatile e in grado di guidare l'evoluzione nel mondo Android, Oppo Find X5 Pro apre la porta alla fotografia di qualità anche agli utenti che non hanno dimestichezza con il mondo delle fotocamere vere e proprie. A differenza di prodotti come Sony Xperia 1 III, il quale richiede una buona conoscenza e manualità per dare il meglio di sé, Find X5 Pro è adatto a tutti grazie alla gestione quasi sempre impeccabile della scena anche in modalità automatica.

Oppo Find X5 Pro è disponibile all'acquisto al prezzo di 1.299,99 euro su Amazon, Oppo Store e nei principali negozi di elettronica di consumo. Fino al 24 aprile 2022, chi deciderà di acquistare il nuovo flagship dell'azienda potrà contare su una promozione molto interessante e che rende lo smartphone davvero appetibile: acquistando Find X5 Pro sarà possibile ricevere gli auricolari TWS Oppo Enco X, lo smartwatch Oppo Watch Free, la base di ricarica wireless a 50W e una cover, per un valore commerciale totale di 406,00 euro.

Ricordiamo anche che Oppo Community è approdata in Italia a inizio dicembre. Si tratta di uno spazio in cui i possessori di device Oppo e i fan del brand asiatico possono condividere le proprie esperienze e avere diritto a vantaggi speciali per l’acquisto di nuovi prodotti su Oppo Store.

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