OPPO ha delineato una strategia ambiziosa e focalizzata sull'intelligenza artificiale (AI) durante l'AI Tech Summit, tenutosi in occasione del Mobile World Congress 2025 a Barcellona. L'azienda ha annunciato piani per integrare profondamente l'AI nei suoi dispositivi, puntando a offrire esperienze utente di nuova generazione, sicure e in costante evoluzione.
Billy Zhang, Presidente del Marketing, Vendite e Servizi Overseas di OPPO, ha sottolineato l'importanza centrale dell'esperienza utente nel campo dell'AI.
"L'esperienza utente è l'unica cosa che conta davvero quando si parla di AI", ha dichiarato Zhang. "Gli smartphone non sono solo strumenti per l'AI, ma il motore che rende possibili le migliori esperienze".
Questa affermazione sottolinea l'impegno di OPPO a non considerare l'AI come una semplice funzionalità aggiuntiva, ma come un elemento trasformativo integrato nel cuore stesso dei suoi dispositivi.
Un pilastro fondamentale della strategia AI di OPPO è la partnership rafforzata con Google. OPPO sta integrando le funzionalità AI di Google nei propri smartphone, con l'obiettivo di portare l'interazione tra Google Gemini e le app native di OPPO (Note, Calendario, Orologio) a un livello superiore. Questa sinergia si aggiunge al supporto già esistente per Gemini 1.5 Pro e Gemini 1.5 Flash sui dispositivi AI di OPPO. Le due aziende stanno inoltre collaborando per l'implementazione di Gemini 2.0, la versione più recente del modello linguistico di Google, sugli smartphone OPPO.
La sicurezza e la privacy degli utenti sono priorità assolute per OPPO. Per garantire la massima protezione dei dati nell'utilizzo delle funzionalità AI, l'azienda sta adottando il Private Computing Cloud (PCC), basato sulla tecnologia Confidential Computing di Google Cloud. Funzionalità come AI Recording Summary, AI Search, AI Studio e AI Call Summary saranno integrate con il PCC di OPPO entro quest'anno, offrendo un livello di sicurezza avanzato.
Matt Waldbusser, Managing Director for Global Solution and Consumer AI di Google Cloud, ha espresso entusiasmo per la collaborazione:
"Stiamo liberando un immenso potenziale per ridefinire l'esperienza dell'AI mobile combinando le tecnologie di Google con l'hardware e il software eccezionali di OPPO".
La strategia di ricerca e sviluppo di OPPO copre l'intero ecosistema AI: dai chip al cloud, passando per i dispositivi. L'azienda si sta concentrando su tre aree chiave:
- AI Productivity: Migliorare l'efficienza e la produttività degli utenti.
- AI Creativity: Sbloccare nuove possibilità creative.
- AI Imaging: Potenziare le capacità fotografiche degli smartphone.
In collaborazione con MediaTek, OPPO sta ottimizzando i chip per un'elaborazione AI in tempo reale ad alta efficienza. Will Chen, Deputy General Manager del Wireless Business Group di MediaTek, ha sottolineato le "infinite possibilità" offerte dalla partnership, che spaziano dalla fotografia potenziata dall'AI alle esperienze di gaming di nuova generazione.
Sui dispositivi, tecnologie avanzate come LoRA (Low-Rank Adaptation), Parallel Decoding Solution e MoE (Mixture of Experts) migliorano le prestazioni delle funzionalità AI. Sul fronte cloud, OPPO ha sviluppato un sistema di protezione dei dati completo.
OPPO si impegna a fornire aggiornamenti AI mensili, introducendo nuove funzionalità e miglioramenti con una frequenza senza precedenti. L'azienda prevede di portare le funzionalità di intelligenza artificiale generativa a circa 100 milioni di utenti entro la fine del 2025, raddoppiando l'obiettivo di 50 milioni fissato per il 2024.
Tra le novità in arrivo, l'AI Call Translator (traduzione in tempo reale delle chiamate in più lingue) e l'AI VoiceScribe (sintesi vocale multiuso) saranno disponibili tramite futuri aggiornamenti. Inoltre, l'integrazione delle app OPPO con Google Gemini sarà presto disponibile su OPPO Find N5.