OnePlus Pad, con un prezzo così non ha senso indugiare | Recensione
Ecco perché dovreste prendere in seria considerazione OnePlus Pad, il primo tablet del marchio che ha un prezzo molto competitivo.
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a cura di Luca Zaninello
Managing Editor
Se siete fan OnePlus sarete felici di sapere che il marchio cinese ha lanciato il suo primo tablet: OnePlus Pad. Esso offre un'esperienza simile a quella degli smartphone del brand, ma su uno schermo più grande e con alcune caratteristiche uniche.
Si tratta di un tablet di fascia alta nell'animo ma che vuole proporsi ad un pubblico esigente con un prezzo decisamente competitivo rispetto alla concorrenza. Ecco perché dovreste prenderlo in seria considerazione.
Un prodotto in grado di stupire
Sentire il nome del marchio "OnePlus" associato ad un tablet è qualcosa che sicuramente incuriosisce. Chi conosce l'azienda sa bene che, all'inizio della propria storia, ha prodotto solamente pochi modelli di smartphone con l'obiettivo di renderli sempre validi e competitivi con i big del settore. Nel corso degli anni OnePlus ha però allargato i propri orizzonti, prima partendo dall'aumento dei modelli di flagship, passando per smartphone dal costo più contenuto, fino ad arrivare a questo tablet elegante, con una curiosa deviazione attraverso una tastiera per PC.
Immediatamente OnePlus Pad colpisce per il suo design, il tablet è pensato per essere incredibilmente sottile e molto maneggevole, riuscendo appieno nell'intento. Lo spessore che si ferma a soli 6,5mm, un qualcosa di difficile da apprezzare senza provarlo con mano, ed il peso limitato a 552g lo rendono facile da trasportare ed utilizzare senza affaticarsi troppo. Paragonato al suo più diretto avversario nel mondo Android, il Samsung Galaxy Tab S8, il OnePlus Pad ha uno spessore di un paio di frazioni di millimetro maggiore, ciò ha però consentito a OnePlus di utilizzare una batteria decisamente più capiente, come vedremo in seguito.
La scocca del tablet è completamente realizzata in alluminio lavorato con una macchina CNC, la quale conferisce il distintivo pattern a cerchi concentrici che partono dalla fotocamera posteriore (13MP, f/2.0, PDAF). Parlando della fotocamera, essa sporge leggermente ma è posizionata centrata rispetto al lato lungo del dispositivo. Appoggiato su un tavolo, OnePlus Pad rimane quindi leggermente inclinato. Questa sporgenza è però abbastanza larga da fare da base d'appoggio impedendo al tablet di dondolare vistosamente. La cover protettiva è comunque consigliata sia per parificare il dislivello che per proteggere la copertura in vetro della fotocamera, in prima fila per graffiarsi a contatto con superfici ruvide.
Tre bordi su quattro del tablet sono tondeggianti per migliorarne l'ergonomia. Il lato lungo superiore è piatto per permettere l'aggancio magnetico e la ricarica dello stylus che però non abbiamo avuto modo di testare in quanto non incluso nella confezione di vendita. Secondo l'azienda il pennino ha una latenza di soli 2ms e riconosce sia 4096 diversi livelli di pressione che 60 gradi di inclinazione, tuttavia saranno gli sviluppatori delle app a dover supportare queste funzioni sfruttando un SDK sviluppato internamente. Per quanto sia lodevole da parte di OnePlus il rilascio di un SDK per ampliare la compatibilità dello stylo con app di terze parti, non mi aspetterei la coda di sviluppatori pronti a supportare OnePlus Stylo come accade per gli la più diffusa Apple Pencil.
Sul lato superiore è presente un microfono per le videochiamate, posizionato a fianco dei tasti del volume che si trovano vicini all'angolo superiore sinistro. Sul lato opposto a questo vertice è facilmente raggiungibile il pulsante di accensione che però non include un lettore di impronte digitali, completamente assente in OnePlus Pad. L'accesso al dispositivo andrà quindi sempre eseguito inserendo manualmente il PIN/pattern oppure utilizzando il poco sicuro e molto sensibile alla luce ambientale sblocco con riconoscimento del volto 2D. La fotocamera frontale (8MP, f/2.2) è posizionata al centro del lato lungo, esattamente come in iPad di decima generazione e nei più recenti tablet di Samsung, perché OnePlus vuole che utilizziate il prodotto in orizzontale, come un vero e proprio laptop.
E proprio perché OnePlus vuole che sostituiate il vostro laptop con il nuovo Pad, sul lato inferiore si trovano i tre pogo pin dedicati al collegamento della cover con tastiera e trackpad.
OnePlus Magnetic Keyboard: un potenziale incredibile, purtroppo inespresso
La OnePlus Magnetic Keyboard è di altissima qualità, con una finitura simil-alcantara a proteggere il tablet all'interno e una copertura in pelle sintetica morbida all'esterno.
La cover con tastiera aiuta sicuramente ad aumentare la produttività, ci sono tuttavia alcuni punti che vanno tenuti a mente a riguardo:
- Il layout della tastiera è quello americano, i simboli sono quindi in posti diversi dalla tastiera italiana e mancano le lettere accentate. È possibile forzare il layout italiano via software ma sarete costretti a muoversi "a memoria".
- Il trackpad è abbastanza grande e comodo da utilizzare per la navigazione, tuttavia il sistema di palm rejection non è dei migliori portando a tantissimi tocchi involontari se non si sta attenti quando si scrive. Fortunatamente si può disabilitare all'occorrenza dalla tastiera.
- L'angolo di inclinazione del tablet rispetto alla tastiera è fisso.
- Non c'è modo di piegare la cover per dare supporto al Pad con la tastiera sul retro. In pratica niente "Tend Mode", comoda se si vuole guardare un film e non si ha molto spazio per appoggiare l'intera tastiera sul piano.
Detto questo, l'esperienza d'uso è stata estremamente convincente. I tasti hanno una corsa abbastanza corta ma sono ben centrati e restituiscono un secco feedback nonostante si tratti (ovviamente) di una tastiera a membrana. L'esperienza è identica alla tastiera di un recente iPad Pro, palesemente riferimento preso dal marchio per lo sviluppo di OnePlus Pad, non che ci sia nulla di male visto l'ottimo risultato. Comode le combinazioni che permettono di regolare la luminosità, il volume e catturare uno screenshot.
Diversa è stata l'esperienza con il trackpad in vetro. Nonostante esso sia molto comodo per le gesture di navigazione e cambio app, il software che gestisce il puntatore è stato sviluppato da OnePlus molto più vicino allo stile di quello di iPadOS che di quello di Windows. Avvicinandosi ad un'icona il puntatore tondo verrà catturato magneticamente, un qualcosa a cui ci si deve fare l'abitudine, come si deve anche fare l'abitudine alle sue altre limitazioni.
Non ne capisco il motivo, soprattutto perché Android di suo, Samsung DeX e Motorola Ready For supportano il puntatore a livello di sistema, ma con OnePlus Pad il puntatore è completamente inutile in diverse applicazioni, principalmente nei giochi. Se speravate di utilizzare il trackpad per le vostre partite a Hearthstone, Magic o per piazzare i combattenti in TFT rimarrete alquanto delusi. Comodo per navigare online, tra le app e spostare il cursore nei testi, la sua utilità spesso viene minata dalla frustrazione di dover alzare il braccio e raggiungere lo schermo touch.
Meno lavoro e più divertimento!
La vera novità è lo schermo da 11,61 pollici con rapporto 7:5, il primo al mondo con questa forma. Il pannello IPS LCD ha una risoluzione di 2800 x 2000 pixel, una frequenza di aggiornamento di 144Hz e il supporto per i contenuti HDR e Dolby Vision, ideale per la visione di contenuti multimediali e il gioco.
Da questo punto di vista il OnePlus Pad distrugge Galaxy Tab S8 ed il suo TFT a 120Hz. Mi ci è voluto un po' per notare che non stavo utilizzando un tablet con display OLED, avendo messo le mani sul prodotto prima di ricevere la scheda tecnica dettagliata. La risoluzione è altissima, i colori sono piacevoli, la luminosità massima di 500 nit è più che sufficiente anche per l'utilizzo mentre ci si sposta in treno o aereo, la fluidità e la reattività sono di primissimo livello. Nulla di cui lamentarci dal punto di vista tecnico.
Ci dobbiamo però lamentare un po' della scelta di utilizzare un formato così particolare del display. Se guardando foto, film e serie TV l'unico "svantaggio" è quello di doversi abituare a delle bande nere attorno al contenuto perfettamente visibile, altre app sono completamente inutilizzabili. League of Legends TFT, per esempio, ha gli elementi della UI che si vanno a sovrapporre all'area di gioco rendendo le partite impossibili.
L'audio prodotto dai quattro speaker certificati Dolby Atmos (due per ogni lato) ha un volume molto alto e fino a circa l'80% della potenza rimane perfettamente chiaro e ricco. Andando oltre si sbilancia verso gli alti perdendo un po' di profondità, ma è comunque un volume che normalmente non si riesce ad utilizzare perché davvero troppo alto. Non è presente una presa audio jack e non siamo riusciti a indirizzare l'audio contemporaneamente verso due paia di cuffie Bluetooth nonostante si collegassero correttamente al tablet. Di conseguenza, a meno che non vogliate condividere l'audio con chi si trova nello stesso vostro ambiente (luoghi pubblici, treni, aerei, automobili, ecc...), se volete guardare un film in coppia dovrete acquistare anche un adattatore USB Tipo-C/jack da 3,5mm e sfruttare le vecchie cuffie cablate. Sempre che le abbiate ancora.
A muovere il tutto in modo fluido e sempre reattivo troviamo un SoC top di gamma, il Mediatek Dimensity 9000, lo stesso che abbiamo già potuto provare in altri prodotti come Oppo Find N2 Flip e Asus ROG Phone 6D. Si tratta di un chip più potente rispetto allo Snapdragon 8+ Gen 1 ma leggermente meno prestante ed efficiente di Snapdragon 8 Gen 2, giusto per capire dove ci posizioniamo a livello di prestazioni.
OnePlus Pad è quindi un vero top di gamma che non si fa impensierire dai giochi più pesanti o dal multitasking estremo. Gli 8GB di RAM LPDDR5 sono più che sufficienti anche se comunque espandibili tramite software prendendo in prestito dai 128GB di memoria UFS 3.1, questa purtroppo non espandibile.
Dispositivo | Geekbench 6 | AnTuTu | AiTuTu | 3DMark | PCMark Work 3.0 | ||
Single-core | Multi-core | Wild Life Extreme | Wild Life Extreme Stress Test | Performance | |||
OnePlus Pad | 1723 | 4479 | 977030 | 1482062 | 2431(14,60 fps) | 2416 - 2234(92,5%) | 13275 |
Anche la batteria da 9510mAh è estremamente capiente, superando Galaxy Tab S8 di ben 1510mAh nonostante una ricarica molto più veloce. Nel nostro test eseguito con PCMark 3.0 Battery il OnePlus Pad è resistito per 12:43 minuti, un valore relativamente basso se paragonato ad altri smartphone con questo chip. Utilizzando il tablet normalmente, tuttavia, ci ha accompagnato per più di una settimana senza ricariche, questo nonostante due voli da e verso le nostre vacanze (2 ore circa a volo) ascoltando musica e giocando, navigando in internet e sui social prima di andare a letto e scrivendo di parte di questa recensione durante le nostre lunghe colazioni.
La giusta direzione, ma c'è ancora del lavoro da fare
Le stranezze relative all'esperienza d'uso che abbiamo segnalato parlando del trackpad continuano se vediamo come OnePlus ha gestito questo prodotto lato software. Il Pad presenta elementi tipici dell'interfaccia da smartphone in alcune sezioni, mentre il layout da tablet in altre. L'area di notifica e impostazioni rapide? Due colonne, tipico dei tablet. Facebook? Interfaccia da smartphone forzata in verticale, quindi inutilizzabile quando si monta la tastiera, esattamente come Instagram. Gmail, Drive, Chrome e le app native? Layout da tablet con controlli sul lato sinistro e spesso disposizione su doppia colonna. Molte altre app di terze parti riconoscono il prodotto come uno smartphone, è come se la gestione software forzasse la UI da tablet solo in poche app, lasciando alle altre decidere autonomamente (cosa che porta a spiacevoli problemi di usabilità).
E se tecnicamente OnePlus ha incluso in questa versione di OxygenOS 13.1 una funzionalità per forzare il formato di visualizzazione di alcune app, questa è completamente inaccessibile e non utilizzabile. Un qualcosa che avevamo già notato con la prima generazione di Oppo Find N e che speriamo venga presto risolto con aggiornamenti successivi. In fondo, se guardiamo a come altri brand gestiscono l'interfaccia dei tablet ma anche (e soprattutto) quella dei foldable di grande formato, capiamo subito come sia facile migliorare l'esperienza utente con poche e semplici accortezze.
Un'altra parte del software che andrebbe migliorata è la dock presente nella parte bassa della home. Se su Android 12L Google ha introdotto per la prima volta una comoda dock richiamabile all'interno di qualsiasi app per un rapido multitasking, sembra che solo Samsung sui suoi foldable abbia capito come sfruttare tale comoda caratteristica. Trovando qui Android 13 davamo per scontato di poter accedere a questa funzione, non presente però nel software OnePlus. Per passare tra le varie app dovrete sempre passare dalla home o dal menu del multitasking.
Anche lo split screen permette di dividere solamente lo schermo a metà tagliando il lato lungo del tablet. È nella maggior parte dei casi la soluzione più sensata, ma è questa mancanza di libertà d'azione che porta l'utente a sentirsi di tanto in tanto limitato nell'utilizzo.
L'interfaccia, nel complesso, è comunque estremamente fluida e personalizzabile, oltre ad essere integrata con funzionalità di utilizzo "in tandem" con i più recenti prodotti del marchio come OnePlus 11. Se conoscete gli smartphone di OnePlus o avete di recente utilizzato un dispositivo Oppo, avete già una buona idea di come il tablet si presenti e funzioni, ovvero in modo impeccabile e reattivo lato prestazioni, piacevole alla vista e veloce da utilizzare.
Peccato manchino delle funzionalità specifiche che rendono l'uso su un display così grande e risoluto più comodo e piacevole. Qui OnePlus dovrebbe prendere spunto dai prodotti di Samsung, ormai ad un livello di maturità incredibile anche grazie all'interfaccia DeX utilizzabile nativamente sui suoi tablet.
Conclusioni
Il OnePlus Pad è un tablet che offre design e prestazioni di alto livello, con uno splendido display e un software piacevole per quanto ancora da migliorare. Se siete alla ricerca di un tablet Android con una certa personalità, il OnePlus Pad potrebbe essere una buona scelta.
Ad un prezzo di partenza di 499,00 euro distrugge la concorrenza di fascia alta e, se quello che cercate è solo un tablet prestante, reattivo e ottimo per la multimedialità, non c'è davvero confronto che tenga. Ottimo anche per rispondere alle mail, scrivere rapidi documenti e lavorare su fogli di calcolo complessi, non è consigliato agli utenti più esigenti in termini di funzionalità avanzate e multitasking "in stile PC", ma consigliatissimo per tutti gli altri. In pratica non è necessariamente un buon rimpiazzo per un PC da lavoro ma è un tablet fenomenale e che convince.
L'aggiunta del pennino, dal costo di 99,00 euro, avvicina il pacchetto completo a Galaxy Tab S8, il quale però non viene venduto a prezzo più basso a chi il pennino non lo vuole. La cover con tastiera è un acquisto consigliatissimo che però vi porterà via altri 149,00 euro, una cifra da tenere a mente ma che non si discosta troppo dalle soluzioni della concorrenza.
Con la libertà di poter configurare l'acquisto secondo le proprie preferenze e con un prezzo che si attesta e meno della metà di uno smartphone Android dalle prestazioni equivalenti, OnePlus Pad è da tenere in seria considerazione e noi ve lo consigliamo caldamente.
Voto Recensione di OnePlus Pad
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
+ Design unico
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+ Sottile e maneggevole
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+ Potente e reattivo
-
+ Display a 144Hz
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+ Batteria di lunga durata
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+ Ricarica rapida
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+ Speaker potentissimi
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+ Accessori utili e di qualità (da acquistare separatamente)
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+ Prezzo aggressivo
Contro
-
- Non c'è una versione 5G
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- Unico colore
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- Unica variante di memoria
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- Porta USB 2.0 (trasferimento dati lento e nessuna uscita video)
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- Software prestante ma da espandere in funzionalità "desktop"
Commento
Informazioni sul prodotto
OnePlus Pad