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OnePlus Nord 2T recensione: continuità, non rivoluzione

Recensione completa del nuovo smartphone OnePlus Nord 2T, dalle prove fotografiche all'autonomia, passando per il display e le performance.

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a cura di Marco Cagliero

Nel segno della continuità. Così potremmo definire con un sottotitolo la prova e la recensione di questo OnePlus Nord 2T, appena giunto sul mercato. In un anno particolare come questo 2022 a livello di annunci nel mercato tech smartphone, però, la continuità - se intesa come quella pensata da OnePlus per questo nuovo smartphone della fascia media - assume un valore molto diverso rispetto a quello che ha caratterizzato tanti altri prodotti usciti in questo periodo non poi così fortunato per il settore.

Infatti, con un prezzo in linea con il precedente Nord 2 e lievi affinamenti nella scheda tecnica, OnePlus Nord 2T non rappresa forse la migliore opzione per i fanatici delle novità o per chi cerca un aggiornamento rispetto al precedente modello ma sa conquistare per la sua solidità e la sua piacevolezza d'uso generale. Perché alla fine, rispetto ad alcuni altri competitor che non hanno migliorato i nuovi dispositivi rispetto ai predecessori ma ne hanno anche peggiorato le relative esperienze d’uso, anche un piccolo miglioramento può diventare grande. Non trovate?

Modifiche estetiche in linea con i nuovi dettami del gruppo BBK

Le principali modifiche di questo OnePlus Nord 2T sono da ricercare nel design. Seppur infatti non cambi la scelta dei materiali, con alluminio e vetro a formare la solita accoppiata vincente in termini di solidità ed "effetto premium" all’uso, cambia molto l'estetica al posteriore.

Le linee che hanno subito le maggiori differenze sono quelle, come ormai sempre accade, del blocco fotocamere, con ora una “piastra” in rilievo di dimensioni molto importanti che ospita al suo interno due oblò (il principale dotato di un leggero spessore ad anello a formare quindi un doppio gradino rispetto al copro del cellulare) con tutte le ottiche necessarie al funzionamento del comparto fotografico.

Questa nuova svolta di design abbraccia quelle che saranno le linee delle prossime uscite del gruppo BBK (a partire già dalla nuova serie Oppo Reno8) prendendo un po’ il prestito il look&feel visto con OnePlus 10 Pro, il top di gamma dell’azienda cinese.

Nel caso della mia unità in prova, devo dire che il colore azzurro “Tiffany” ha svolto egregiamente il suo ruolo, attirando tanti sguardi e pareri positivi delle persone a cui ho mostrato questo smartphone. Il vetro posteriore presenta una lieve stondatura (al frontale invece il display non presenta curvature) in modo da favorire l’impugnatura, per un device comunque che viste le sue dimensioni non troppo importanti (anche se lontani dalla categoria compact) sarà sempre comodo da utilizzare e riporre in tasca.

Nonostante quindi non si tratti di uno smartphone leggero (la bilancia ferma l'ago sui 190 gr), le sue dimensioni generali (159,1 x 73,2 x 8,2 mm) contestualizzate ad un mercato di device sempre più grandi permettono di indicare questo OnePlus Nord 2T come una delle opzioni più snelle e facili da trasportare della nuova scuola, un dato che sono sicuro tanti di voi apprezzeranno.

Interessante la scelta da parte di OnePlus non solo di fornire una pellicola pre-applicata al display, ma anche di regalare agli utenti una back cover che come da tradizione per questa famiglia di smartphone strizza l’occhio al pubblico più giovanile. Presenti anche il cavo di ricarica e l'alimentatore (che come vedremo a brevissimo nasconde interessanti dettagli) per un esperienza di unboxing e di uso già dalle prime ore completa e soddisfacente.

Autonomia ed esperienza di ricarica da top di gamma

Tra gli elementi che possiamo definire come di modifica e miglioramento rispetto al precedente modello Nord 2, voglio parlarvi dell'interessante sistema di ricarica.

Vi è da segnalare la batteria che ora supporta la ricarica rapida via cavo fino ad 80W. Si tratta di un dato che anche se non stravolge la tecnologia precedente (65W) è in grado di rendere ancora più rapida e soddisfacente l’esperienza in termini di autonomia e ricarica, avvicinando questo smartphone al segmento top più che a quello medio e addirittura facendo meglio in questo aspetto di tanti smartphone premium e di alta fascia.

Per darvi un dato reale di quanto possa essere impressionante questa tecnologia di ricarica, sono passato dal 20% di autonomia residua all'80% in circa 20 minuti, con una ricarica completa dei 4500mAh a disposizione quindi ottenibile in circa 30 minuti di attesa.

Una super velocità di ricarica non sarebbe nulla però senza una buona autonomia di base. Questo OnePlus Nord 2T conferma la buona esperienza del passato modello, con una durata stimata nei miei giorni di test sempre in linea con circa 6 ore d’uso o anche più, per un’autonomia quindi in grado di accompagnarvi in tutti i contesti d’uso non obbligandovi mai a dover ricorrere al caricatore a metà giornata.

Il “nuovo” chip Dimensity 1300

Uno degli elementi di maggior successo del precedente modello Nord 2 era rappresentato certamente dall’adozione del chip Dimensity 1200-AI realizzato da MediaTek. A bordo di questo nuovo modello troviamo sempre un processore realizzato dallo stesso brand, chip che rappresenta l’evoluzione proprio di quel SoC e denominato Dimensity 1300.

Sappiamo ormai bene come le varianti T realizzate dal brand cinese non offrano grandi modifiche sotto al cofano rispetto ai predecessori e questo Nord 2T seppur dotato di un processore sulla carta nuovo, è in grado di esprimere un’esperienza d’uso generalista sovrapponibile (se non identica) a quella di Nord 2.

Non un male assolutamente, contando che già con lo scorso modello non si sentiva la mancanza di potenza extra per i task anche più pesanti, però un elemento da indicare come migliorativo sulla carta ma non in grado di restituire una reale differenza all’utente all’atto pratico.

Smartphone Geekbench 5 Geekbench ML 3DMark PCMark Work 3.0 Speedometer 2.0 Jetstream 2
Single-core Multi-core CPU GPU NNAPI Wild Life Wild LifeStress Test Performance - -
OnePlus Nord 2T 743 2869 226 853 Crash 4586 (27,50 fps) 4615 - 2723 (59%) 10452 36,6 (±1,3) 74871
Vivo V23 5G 721 2141 230 Crash Crash 2300 (13,8 fps) 2319 - 2311 (99,7%) 7157 19,2 (±2,5) Crash
realme GT Neo 2 1003 3197 428 1353 774 4232 (25,30 fps) 4242 - 4212 (99,3%) 14706 57,92 (±0,20) 86753
Honor 50 783 2974 391 931 613 2508 (15,00 fps) 2514 - 2486 (98,9%) 12349 61,04 (±0,59) 86044

Per farvi un paragone interno al brand ho avuto la stessa sensazione di quando, ormai diversi anni orsono, sono passato da OnePlus 8 a OnePlus 8T, con le migliorie della scheda tecnica a dimostrare un cambiamento sulla carta e poche reali prove di queste migliorie all’atto pratico.

Ripeto però che quando la base di partenza è già buona, anche solo piccoli affinamenti o comunque la conferma delle performance possono rappresentare un elemento di pregio e spicco, soprattutto in un anno come il 2022 in cui tanti produttori sono caduti in piccoli incidenti di percorso, con crisi di chip e problemi in catena di produzione che hanno causato diversi scivoloni illustri.

Parlo di performance confermate con la volontà di premiare ancora una volta il lavoro di ottimizzazione svolto da MediaTek con questo suo nuovo Dimensity, rappresentante di una famiglia di processori che non solo ha saputo segnare un punto di svolta rispetto al passato del brand ma lo ha fatto nel periodo in cui tante altre aziende rivali non hanno saputo offrire soluzioni altrettanto valide in termini di efficienza generale. Leggere ancora tanti blog e commenti di utenti che odiano il nome MediaTek solo per “partito preso” è proprio un errore ormai imperdonabile, con smartphone dotati di questi processori in grado di conquistarsi gli onori della cronaca anche e soprattutto per le performance generali in relazione ai bassi consumi.

Fotocamere e Display, poche modifiche rispetto al passato

Display e fotocamera sono due aree solitamente fra le più importanti di una recensione di uno smartphone moderno, eppure nel caso di questo OnePlus nord 2T sono “relegate” quasi al fondo. Non però perché queste due aree tecniche siano di poco valore, anzi, ma in questo caso a livello di resa finale sono forse gli elementi più comuni al passato e non in grado di segnare una svolta netta.

OnePlus Nord 2T presenta infatti le stesse tecnologie a livello di display (con diagonale da 6,43") viste sul precedente modello, continuando quindi con elementi comuni al passato come la scelta di un pannello OLED dotato di supporto al refresh rate di 90Hz e l’adozione di un pannello completamente piatto. Anche a livello fotografico il setup, seppur inserito in questo nuovo corpo e design, non prevede stravolgimenti al copione, con tre lenti principali di cui la principale dotata di sensore da 50MP.

Se l’anno scorso queste qualità fotografiche e del pannello potevano essere considerate un vantaggio rispetto alla concorrenza per quanto riguardava la scheda tecnica di OnePlus Nord 2, ora di certo non rappresentano un brutto biglietto da visita in questo nuovo modello ma non sono in grado di impressionare allo stesso modo gli utenti. Si tratta infatti di una resa in linea con tanti rivali, alcuni dei quali realizzati dallo stesso gruppo BBK, non in grado di permettere all’utente di scegliere proprio questo modello in favore di altri per queste due particolari aree tecniche.

Le fotografie così come i video (quest'ultimi con risoluzione massima 4K a 30fps oppure FullHD a 60fps) di giorno sono molto piacevoli, con una qualità cromatica molto interessante e dettagli ben riprodotti. Con le illuminazioni più difficili però, così come quando si chiama in causa la lente grandangolare dotata di risoluzione nettamente inferiore, vengono fuori i limiti di un setup fotografico che non ha aspirazioni da top di gamma, pur dimostrandosi però perfettamente centrato per la fascia di appartenenza di mercato.

Oxy- Colo- ...che confusione questo software!

Purtroppo la “vecchia” OnePlus, quella del software simil stock e degli aggiornamenti veloci e continuativi nel tempo, si è ormai un po’ persa per strada, forse in maniera inesorabile ed irrecuperabile. Dalle ceneri della vecchia gestione emerge una skin di Android (basata in questo Nord 2T in maniera nativa alla versione 12 del robottino verde) che ancora a livello almeno nominale rimanda alla OxygenOS (nel caso delle mie prove in versione 12.1), con però tanti elementi grafici migrati dagli smartphone Oppo più che dalle vecchie versioni viste in passato sugli smartphone OnePlus.

Non un male di certo, con tante opzioni di personalizzazione ed alcune chicche legate a privacy e modalità non disturbare che sono messe al centro di un'esperienza software che considero affidabile e assolutamente piacevole oltre che senza sbavature ed incertezze.

A chi è rivolto questo OnePlus Nord 2T?

OnePlus Nord 2T è un ottimo smartphone della fascia media per questo 2022. Seppur non rappresenti una grandissima evoluzione rispetto al precedente modello (non vi consiglio infatti il passaggio da Nord 2 a questo 2T) si tratta di un terminale senza grandi difetti ed in grado di restituire una piacevolezza generale in ogni area hardware e software.

Con tanti terminali che non sono stati in grado di tenere il passo rispetto ai precedenti (in alcuni casi anche aumentando i prezzi di listino), OnePlus si è dimostrata un’azienda seria e che ha saputo cogliere i feedback degli utenti, con migliorie mirate (software e gestione energetica) ad una infrastruttura di base che non necessitava stravolgimenti (display, fotocamera e performance erano già in linea con il segmento di mercato e sono state riconfermate senza criticità da segnalarvi).

Se provenite dal primo modello Nord, così come da un OnePlus antecedente alla serie 8, vi consiglio vivamente questo modello, che saprà dimostrarsi più maturo rispetto a Nord 2, del quale è alla fine un fratello gemello più raffinato e affinato.

Se però riusciste ancora a trovare una buona promozione per Nord 2, operazione che negli scorsi mesi non è stata poi così impossibile, con un prezzo di circa 250/280 euro potrebbe assolutamente dire ancora la sua. Due modelli simili ma con prezzo diverso, in attesa che la svalutazione porti questo Nord 2T al di sotto della soglia psicologica dei 400 euro, al fine di competere ancora di più con la folta competizione presente in questo segmento di mercato.

Per tutti coloro che invece non sapranno aspettare e vorranno subito mettere le mani sul nuovo arrivato, vi segnalo la promozione Amazon che mette a disposizione non solo tutti i servizi pre e post vendita del gigante dell’e-commerce, ma anche in omaggio le nuove cuffiette true-wireless del brand. Un risparmio solo indiretto per ora, ma pur sempre un risparmio che farà felici tutti coloro che vorranno mettere le mani subito su questo OnePlus Nord 2T.

Voto Recensione di OnePlus Nord 2T



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Ottima usabilità generale sia hardware che software

  • - Dimensioni generali "compatte" per l'attuale mercato smartphone

  • - Switch fisico per la gestione della suoneria

Contro

  • - Non rappresenta un reale upgrade rispetto al predecessore

  • - Video 4K solo 30fps

Commento

OnePlus Nord 2T riesce in un'impresa che pochi suoi competitor in questo 2022 sono stati in grado di portare a termine: non peggiorare il predecessore! È vero, non si tratta di un grande upgrade rispetto a Nord 2 del quale eredita tanto della scheda tecnica, però si dimostra uno smartphone affidabile e completo nella sua fascia di prezzo, con in più appunto il dettaglio non di poco conto di non aver peggiorato l'esperienza del precedente modello (non aumentando neanche la soglia di spesa richiesta!). In un periodo di tanta incertezza lui è sicuramente uno smartphone consigliabile nel segmento dei 400 euro essendo un device che alla fine dei conti non presenta reali difetti invalidanti, se non appunto quello di una mancanza di reale innovazione.

Informazioni sul prodotto

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