L'evoluzione del design OnePlus sta per compiere un passo significativo con l'abbandono dell'iconico alert slider, elemento distintivo che ha caratterizzato i dispositivi del marchio per anni. La notizia, annunciata direttamente dal co-fondatore Pete Lau, non rappresenta però una semplice eliminazione ma una trasformazione funzionale: lo switch a tre posizioni lascerà il posto a un pulsante programmabile (esattamente come successe con gli iPhone con l'avvento dell'action button), potenzialmente capace di offrire molte più possibilità di personalizzazione. Questo cambiamento, che potrebbe inizialmente spiazzare i fan più affezionati, si inserisce in una strategia precisa che mira a migliorare l'esperienza utente pur mantenendo la filosofia di semplicità che ha sempre contraddistinto l'azienda.
Spazio prezioso per componenti essenziali
Il dibattito sull'utilità dell'alert slider è emerso già con il OnePlus 10T, primo dispositivo a fare a meno di questo elemento caratteristico. Di fronte alle critiche, l'azienda aveva dovuto spiegare come quei 30 millimetri quadrati occupati dal meccanismo rappresentassero uno spazio fondamentale nell'economia interna di uno smartphone moderno.
La sua rimozione aveva permesso di aumentare l'efficienza del layout della scheda madre dal 74% al 78%, consentendo l'inserimento di una pompa di ricarica aggiuntiva, una batteria leggermente più capiente e ben 15 antenne separate per migliorare la ricezione durante le sessioni di gioco. Risultati tangibili che giustificano la scelta tecnica.
Nel contesto attuale, dove i dispositivi richiedono sempre maggiore potenza di calcolo e autonomia, anche un piccolo guadagno di spazio interno può fare la differenza. I moduli fotografici multi-obiettivo, i sistemi di dissipazione termica e le batterie ad alta capacità competono per ogni millimetro disponibile.
Da switch a pulsante: una rivoluzione funzionale
Come ha sottolineato Pete Lau, "L'Alert Slider è un interruttore hardware. La sua funzione è vincolata alla sua posizione fisica, il che significa che non può essere riprogrammato o ampliato senza perdere la sua semplicità". Al contrario, un pulsante fisico offre infinite possibilità di personalizzazione attraverso combinazioni di pressioni brevi, lunghe, doppie o triple.
Non mancano i precedenti nel settore. Apple ha già compiuto un passo simile sostituendo il proprio interruttore silenzioso con l'Action Button sugli iPhone più recenti, offrendo funzionalità che vanno dall'attivazione della torcia all'apertura della fotocamera, dal lancio di un'app all'attivazione dell'intelligenza visiva.
OnePlus, con la sua tradizione di personalizzazione software superiore alla media, potrebbe andare oltre, integrando funzionalità AI già presenti nei suoi flagship con comandi rapidi dedicati. La possibilità di attivare Gemini Live o analizzare file tramite intelligenza artificiale con un semplice tocco rappresenta solo l'inizio delle potenzialità.
Un'eredità che evolve
L'alert slider ha fatto la sua prima comparsa sul OnePlus 2 nel 2016, inizialmente gestendo i profili di notifica piuttosto che le impostazioni audio. Permetteva di passare rapidamente tra "Nessuna interruzione", "Solo interruzioni prioritarie" e "Tutte le notifiche", con controlli dettagliati per definire quali contatti o eventi considerare prioritari.
Nel corso degli anni, OnePlus ha perfezionato sia l'hardware che il software di questo elemento distintivo. Nell'attuale OnePlus 13, lo slider presenta una texture speciale che ne facilita l'identificazione al tatto anche al buio, accompagnata da un feedback aptico soddisfacente e notifiche visive a schermo.
La comodità di silenziare rapidamente il dispositivo con un gesto meccanico, senza dover navigare tra menu o schermate, è stata apprezzatissima dagli utenti. Una soluzione elegante che ha contribuito all'identità del marchio.
Verso un futuro più versatile
L'abbandono dell'alert slider rappresenta per OnePlus non tanto una rinuncia quanto un'evoluzione necessaria. La promessa è di mantenere la funzionalità base di commutazione tra profili audio, aggiungendo però molte più possibilità.
In un ecosistema mobile sempre più integrato con la domotica e l'intelligenza artificiale, un pulsante programmabile potrebbe diventare il punto di accesso rapido a funzionalità avanzate. Dalla possibilità di attivare modalità fotografiche specifiche all'attivazione di ambienti desktop sui dispositivi pieghevoli, le applicazioni sono potenzialmente illimitate.
Naturalmente esistono anche rischi, come la possibilità di pressioni accidentali. Un utente Pixel ha involontariamente trasmesso un video di sé mentre dormiva dopo aver attivato per sbaglio l'SOS di emergenza. Tuttavia, questi casi sono rari e facilmente mitigabili con un'attenta progettazione.
Alla fine, ciò che conta è che OnePlus mantenga il suo impegno verso la personalizzazione e l'esperienza utente distintiva. Se il nuovo "pulsante funzione" offrirà lo stesso livello di soddisfazione tattile e praticità immediata, potrebbe effettivamente rappresentare un passo avanti rispetto all'amato alert slider.