Apple ha appena presentato l'iPhone 7, nuovo smartphone che rinnova l'offerta della casa californiana. Il nuovo modello è ancora una volta declinato in due versioni, da 4,7 e 5,5 pollici, e rispetto al precedente iPhone 6s presenta poche ma significative differenze.
Il design è pressoché identico, tanto che le custodie dell'iPhone 6s andranno bene anche per l'iPhone 7. Apple ha però rivisto i colori disponibili, che saranno il segnale più evidente insieme al fatto che sono state rimosse le strisce di plastica necessarie per la trasparenza RF. Nella versione nera, anche il logo dell'azienda è dello stesso colore.
Meno appariscente ma più incisiva è invece l'assenza della presa jack da 3,5 millimetri, quella per le cuffie. Un dettaglio che era stato largamente anticipato e discusso negli ultimi mesi. Un cambiamento che probabilmente ha aiutato Apple a rendere il nuovo iPhone impermeabile e resistente alla polvere - tecnicamente è presente la certificazione IP67. Nella confezione sono inclusi un paio di auricolari con connettore Lightning, e anche un adattatore per chi vuole usare le sue cuffie tradizionali.
Secondo Phil Schiller si tratta di avere il coraggio di innovare ma anche di affrontare una dura lotta: quella per lo spazio all'interno del dispositivo, e "mantenere un vecchio connettore analogico che fa una cosa sola non è un grande uso dello spazio".
In ogni caso, il dirigente ha sottolineato che la visione di Apple è un futuro senza fili. C'è da chiedersi se nei prossimi anni l'iPhone perderà anche questo connettore, quando Apple deciderà di usare la ricarica wireless. Per alimentare questa visione, Apple ha presentato anche gli AirPods, un paio di auricolari Bluetooth che saranno venduti separatamente. Al loro interno c'è un microchip chiamato W1 e progettato da Apple, che contiene anche accelerometri e quanto necessario per rendere gli auricolari sensibili al tocco, oltre ai moduli radio per la connessione. Secondo Apple la carica dura almeno cinque ore - che non è molto per delle cuffie senza fili, ma forse compensa la facilità di configurazione e la sincronizzazione delle impostazioni via iCloud?
C'è anche una nuova fotocamera. La lente ha sei elementi e un'apertura f/1.8, mentre il processore d'immagine è ancora più veloce che in passato. Il sensore è da 12 megapixel, mentre il flash True Tone è composto da ben quattro LED, e non manca la stabilizzazione ottica. Il nuovo hardware sarà coadiuvato dalle nuove funzioni (machine learning) integrate in iOS 10 e dedicate alle immagini digitali, mentre gli sviluppatori potranno sfruttare la possibilità offerte dal formato RAW.
Sull'iPhone 7 Plus, il modello da 5,5 pollici, invece abbiamo una doppia ottica sulla falsa riga di quanto fatto da LG o Huawei. La doppia ottica sporge dal corpo del telefono, è composta da un grandangolo e da un teleobiettivo, che consentono una maggiore flessibilità. Secondo Apple si ottiene uno zoom ottico 2X senza perdere alcun dettaglio. È inoltre possibile "giocare" con la profondità di campo e ottenere un bell'effetto bokeh simile a quanto offre il P9 di Huawei; c'è anche la possibilità di avere un effetto di profondità per immagini "simil 3D", interessante in particolare per i ritratti. Quest'ultima novità però non sarà disponibile da subito, ma arriverà più avanti nel tempo con un aggiornamento software. Insieme alla dimensione, questo è l'unico elemento che divide i due modelli presentati questa sera da Apple.
Frontalmente Apple ha scelto un sensore da 7 MP con stabilizzazione software. L'azienda ha riprogettato anche l'iconico tasto Home, che è ora sensibile alla quantità di pressione e integra una risposta aptica. Qualche ritocco anche allo schermo LCD, che ora ha una copertura cromatica ancora migliore. Altro miglioramento notevole (per un iPhone) è il doppio altoparlante stereo: due diffusori rivolti in avanti, come su alcuni HTC o sui recenti Sony Xperia X.
Non sono visibili invece i cambiamenti hardware ma non per questo sono meno significativi. Sul nuovo iPhone 7 troviamo infatti il processore Apple A10 Fusion, che offre ancora più potenza - il 40% in più rispetto ad Apple A9. All'interno una CPU quad-core che, dalla descrizione di Apple, sembra una configurazione BIG.little: due core per le alte prestazioni, altri due per il lavoro ordinario e i bassi consumi. Le prestazioni grafiche invece aumentano del 50%, sempre secondo l'annuncio di Apple. La potenza evidentemente non manca, e Apple ha mostrato come sia possibile fare editing di immagini RAW con Photoshop sul nuovo iPhone. Ancora una volta l'azienda ha mostrato le capacità grafiche con alcuni videogiochi. Apple non ha comunicato, come d'abitudine, il quantitativo di RAM.
I nuovi iPhone 7 e iPhone 7 Plus promettono anche una maggiore autonomia. In particolare, l'iPhone 7 dovrebbe durare due ore in più rispetto al 6s. Rivista verso l'alto la quantità di memoria interna, invece. Ora l'iPhone parte da 32 GB, e poi si salta a 128 o 256 GB - quest'ultima è un'opzione che non esisteva l'anno scorso.
Il nuovo iPhone 7 nasce naturalmente con iOS 10, l'ultima versione del sistema operativo che porta con sé novità quali la privacy differenziale, una maggiore integrazione per Siri, Quick Type e molto altro (vedi anche iOS 10, tutte le novità).
Quanto ai prezzi, 799, 909 e 1019 euro per la versione da 4,7 pollici, e 939, 1049 e 1159 per l'iPhone 7 Plus. Il dispositivo sarà in commercio dal 16 settembre, Italia compresa.