Un nuovo exploit consente di creare icone animate per le app su iOS

Un exploit all'interno del sistema operativo iOS permette agli sviluppatori di creare icone animate per le app su iOS.

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a cura di Giulia Di Venere

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É stato recentemente scoperto un exploit all'interno del sistema operativo iOS che consente agli sviluppatori di creare icone di app animate. Questa novità sfrutta l'API ufficiale dedicata alla modifica delle icone delle app, eludendo tuttavia la necessità di una conferma manuale da parte dell'utente, come normalmente richiesto da iOS.

In condizioni normali, quando un utente seleziona un'icona personalizzata su un'app iOS, il sistema presenta un alert per confermare la modifica. Se tale conferma non avviene o il sistema non può verificare che sia stato realmente l'utente a scegliere un'altra icona, la modifica viene annullata. Tuttavia, il ricercatore Bryce Bostwick è riuscito a superare questi vincoli, permettendo cosí alle icone di essere modificate automaticamente, senza necessità di conferma.

Il sistema viene ingannato modificando il controllo dello stato dell'app, facendo apparire l'app attiva anche quando opera in background. In questo modo le app possono cambiare le loro icone in background ogni volta che lo si desidera. Bostwick ha dimostrato questa possibilità assemblando più frame per creare icone animate, suggerendo che queste potrebbero essere impiegate ad esempio per mostrare brevi animazioni quando si riceve una notifica.

In ogni caso, è probabile che qualsiasi app che sfrutti questa falla venga rifiutata dal team di revisione dell'App Store. Parallelamente, sono emerse alcune notizie relative a potenziali novità in iOS 18 riguardanti la schermata Home degli iPhone. Pare che Apple preveda di rinnovare significativamente l'interfaccia, introducendo la possibilità per gli utenti di muovere liberamente le icone sullo schermo e di personalizzare il colore di sfondo delle icone delle app. L'annuncio ufficiale di iOS 18 è previsto per il 10 giugno 2024, in occasione dell'evento di apertura della WWDC 2024.

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