Le immagini recentemente emerse confermano i cambiamenti di design attesi per il Google Pixel 9a, un prototipo del quale è stato avvistato con caratteristiche distintive. La parte posteriore del telefono mostra un design piatto e rimuove la barra della fotocamera presente nel modello precedente, Pixel 8a, sostituendo i 64MP del sensore principale con un nuovo da 48MP.
Il nuovo modello di Google sembra puntare a un rinnovamento estetico significativo, mantenendo però le stesse dimensioni del sensore delle lenti. Il display è piatto con una fotocamera centrale superiore e i bordi dello schermo simmetrici, seguendo una tendenza di design pulito e minimalista.
La novità più rilevante risiede nella possibile adozione del chipset Tensor G4 di Google, con una combinazione di 8GB di RAM e fino a 256GB di spazio di archiviazione. Queste specifiche anticipano un notevole passo avanti in termini di prestazioni, supportate da una batteria ancora più capiente da 5.000mAh, superando i 4.492mAh del modello precedente.
Previsto per la presentazione ufficiale durante la conferenza Google I/O nel maggio 2025, il Pixel 9a potrebbe arrivare sul mercato anche prima del previsto, stando agli ultimi rumor. Ci si aspetta anche un miglioramento significativo nella frequenza di aggiornamento dello schermo, che dovrebbe raggiungere i 120Hz, garantendo così una fluidità di visualizzazione superiore.
Queste anticipazioni posizionano il Pixel 9a come un potenziale forte contendente nel mercato degli smartphone di fascia media, offrendo una combinazione equilibrata tra funzionalità avanzate e design innovativo.
Google ha iniziato a fare incursioni nel mercato degli smartphone con la serie Nexus, collaborando con vari produttori. Tuttavia, è stata la linea Pixel a segnare un vero e proprio punto di svolta, rappresentando la visione di Google per un’esperienza Android pura e ottimizzata.
Il passaggio a componenti interni progettati in casa, come i chipset Tensor, ha rappresentato un’evoluzione cruciale. Questo cambio ha permesso a Google non solo di ottimizzare le performance dei propri dispositivi, ma anche di distinguersi in un mercato estremamente competitivo.