Se possiedi un dispositivo Samsung Galaxy più datato, come il Galaxy S10 o il Galaxy Note 10, lanciati nel 2019, potresti voler evitare l'ultimo aggiornamento che, secondo quanto riportato da 9to5Google, sta causando il brick dei dispositivi. Il problema sembra correlato non all'intero aggiornamento del sistema, ma a un difetto nell'aggiornamento di Samsung SmartThings Framework.
Numerosi utenti hanno condiviso sui social media, in particolare su Reddit, di aver riscontrato che i loro dispositivi si blocchino in "bootloop" dopo l'installazione dell'aggiornamento, il che impedisce ai dispositivi di avviarsi completamente. Gli smartphone coinvolti includono i modelli della serie Galaxy S10 e Note 10, così come il Galaxy M51 e il Galaxy A90, anche se questi ultimi in misura minore.
La soluzione attualmente consigliata per risolvere il problema è eseguire un reset di fabbrica attraverso la modalità di recupero di Android. Per farlo, gli utenti devono spegnere completamente il dispositivo, poi accedervi mantenendo premuti i tasti specifici per attivare la modalità di recupero e selezionare l'opzione per il reset di fabbrica. Questo processo comporta la perdita di tutti i dati salvati sul dispositivo, ma dovrebbe renderlo nuovamente funzionante.
Problemi ripetuti e soluzioni
Samsung nel corso degli anni ha migliorato il supporto per i propri dispositivi estendendo la durata degli aggiornamenti. Tuttavia, episodi come questi mettono in luce le difficoltà che possono emergere quando gli aggiornamenti non vanno a buon fine.
La disattivazione degli aggiornamenti automatici può essere una precauzione utile per evitare inconvenienti simili in futuro, almeno fino a quando non verrà rilasciato un nuovo aggiornamento che risolva definitivamente la questione senza introdurre ulteriori problemi.
È molto probabile che Samsung abbia già ritirato l'aggiornamento incriminato e stia lavorando a una soluzione. Nel frattempo, è importante che gli utenti rimangano informati e cauti con gli aggiornamenti di sistema per evitare di compromettere ulteriormente la funzionalità dei loro dispositivi.