Nokia 2.2 è il nuovo smartphone entry-level dell'azienda finlandese. La commercializzazione partirà dall'India, ma arriverà anche in Europa (Italia inclusa) a partire da 109 euro. Un prezzo certamente aggressivo, che lo colloca in un segmento che, ultimamente, è stato un po' trascurato dai vari produttori, visto l'aumento medio della qualità dei dispositivi di fascia media. C'è però una larga fetta d'utenza che non vuole superare un certo budget, e questo prodotto è rivolto proprio a loro.
Abbiamo avuto modo di toccare con mano Nokia 2.2 in occasione dell'evento organizzato a Milano da HMD Global. Ciò che colpisce immediatamente è la maneggevolezza di questo smartphone, aspetto che potrebbe rappresentare uno dei punti di forza in ottica commerciale. Sulla parte frontale infatti c'è uno schermo da 5,71 pollici in 19:9, per cui un pannello decisamente compatto, almeno in relazione agli standard odierni. Si tratta di un display caratterizzato da risoluzione HD e realizzato con tecnologia IPS LCD, che presente comunque una densità di pixel pari a 295 ppi.
Le cornici sono pronunciate rispetto ai design con notch a cui siamo abituati. C'è dunque l'ormai celebre "tacca", in questo caso a goccia, per cui non particolarmente invadente. Considerando il prezzo di vendita, il display sembra assolutamente in target, e dovrebbe garantire una buona esperienza. Rimandiamo come sempre qualsiasi giudizio definitivo in sede di recensione, che avremo modo di pubblicare nelle prossime settimane.
La scocca è realizzata in policarbonato lucido e, soprattutto sulla parte posteriore, il design ricorda quello dei Nokia Lumia equipaggiati con Windows Phone. Al tatto lo smartphone restituisce una sensazione di solidità, la plastica utilizzata sembra essere di qualità, ma anche qui è ancora troppo presto per pronunciarsi. In ogni caso, HMD Global ha pensato a due varianti cromatiche, ovvero nera e grigia. Considerando come questo dispositivo potrebbe attirare un pubblico giovane, colorazioni più accese sarebbero probabilmente state preferibili.
Tutto è mosso dal processore Helio A22. Da questo punto di vista, l'azienda finlandese ha deciso di abbandonare per questa gamma i processori Snapdragon (a bordo del Nokia 2.1 c'è il 425) a favore di quelli MediaTek. Nel caso specifico del Nokia 2.2, è abbinato a 2/3 Gigabyte di RAM e 16/32 Gigabyte di memoria interna, comunque espandibili. È dunque la versione base ad arrivare a 109 euro, mentre per quella da 3 GB di RAM saranno necessari 139 euro. Cifre comunque destinate a scendere, soprattutto online.
La parte fotografia è affidata a un sensore posteriore da 13 Megapixel f/2.2 e a uno anteriore da 5 Megapixel, mentre quella software ad Android One. Quest'ultimo rappresenta, assieme alla maneggevolezza, un altro punta di forza di Nokia 2.2, visto che garantirà allo smartphone aggiornamenti costanti e l'update ad Android Q. Un aspetto da non sottovalutare, soprattutto considerando il prezzo di vendita di questo prodotto.
Tutto è alimentato da una batteria da 3.000 mAh, mentre un po' a sorpresa non c'è il sensore per le impronte digitali. Lo sblocco dello smartphone è infatti affidato al riconoscimento del volto (oltre ovviamente ai classici sistemi come il PIN, la sequenza ecc...), che può usufruire dei soliti algoritmi di intelligenza artificiale. Certo. la fotocamera anteriore non ha a disposizione sensori particolari, per cui è molto probabile che la scansione possa avere difficoltà al buio. Staremo a vedere, nel frattempo il Nokia 2.2 è pronto a lanciare il guanto di sfida nella fascia bassa del mercato.
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