a cura di Giulia Di Venere
Editor
I cosiddetti router WiFi portatili (in questo caso specifico i router 5G), noti anche come “saponette”, hanno visto crescere esponenzialmente la propria diffusione negli ultimi anni a causa di diversi fattori concomitanti. L’adozione ormai diffusa dello smart working, unita al bisogno sempre più diffuso di poter essere connessi e produttivi anche in vacanza o in luoghi difficilmente raggiunti dai classici servizi di connessione fissa e alla diffusione sempre più capillare di servizi online e in streaming, hanno fatto sì che questi utili dispositivi in pochi anni siano diventati sempre più ricercati.
Per facilitarvi dunque il compito di trovare il dispositivo che più fa al caso vostro senza trascorrere ore a navigare tra uno shop online e l’altro abbiamo deciso di preparare questa guida per raccogliere e proporvi i migliori dispositivi sul mercato. Di router WiFi portatili infatti ce ne sono diversi tipi, dai semplici hotspot 4G fino ai complessi router 5G con funzioni avanzate, ampio supporto a molti dispositivi connessi contemporaneamente e capacità di gestire anche streaming “pesanti” come nel caso dei film ad alta risoluzione.
Ma perché acquistare un dispositivo di questo tipo quando ultimamente tutti gli smartphone sono in grado di offrire una connessione tramite la funzione hotspot via connessione Bluetooth? Perché le cose non sono sempre così semplici. Anzitutto dipende come sempre dalle proprie necessità: se siete fuori qualche giorno da soli e dovete solo controllare la posta o svolgere qualche piccolo task di poco conto lo smartphone è anche sufficiente. Viceversa, se in casa siete tanti, avete diversi dispositivi da connettere, magari contemporaneamente, e volete anche accedere ai tanti servizi in streaming audio e video, allora avete bisogno di un dispositivo dedicato. Senza contare che lo smartphone è più esposto per quanto riguarda la sicurezza e che la funzione hotspot consuma rapidamente la batteria, diminuendo così drasticamente l’autonomia del vostro dispositivo, mentre i router portatili sono dotati di batteria apposite, decisamente più adatte a questo tipo di utilizzo.
Prodotti
Netgear MR6450 M6 Pro
Il migliore
Un router portatile 5G estremamente versatile, grazie ad una connessione 5G sicura e il supporto per il Wi-Fi 6E.
-
Velocità di connessione, Ottima portabilità
-
Batteria non migliorata rispetto al modello precedente
TP-Link Deco X3000-5G
Con Alexa
Router con SIM 5G, Wi-Fi 6 Dual Band fino a 3.4 Gbps, porta WAN/LAN da 2.5 Gbps, Plug & Play e compatibile persino con Alexa.
-
Supporta Alexa, Fino a 3.4 Gbps, Plug & Play
Acer Connect Enduro M3
Il più robusto
Dotato di Wi-Fi 6 e display da 2,4 pollici, è compatibile con NanoSim, SIM e vSIM. Compatto e robusto, include un piano dati internazionale.
-
Robusto, Dati internazionali inclusi
AVM Fritz!Box 6850 5G
Simile a un router tradizionale
Un router 5G di ottima qualità, con accesso a Internet tramite 5G fino a 1,3 Gbit/s e firewall preimpostato.
-
Veloce e potente, Facile da usare
-
Funziona solo se collegato alla corrente, Manca il Wi-Fi 6
ZTE HyperBox 5G MC801A
Il più economico
Modem 5G con alloggiamento SIM dal prezzo molto vantaggioso, facile da configurare e in grado di fornire ottime prestazioni.
-
Supporto per la banda doppia, Installazione facile e veloce
-
Non si possono impostare i limiti di banda per i dispositivi connessi
Il router ZTE HyperBox 5G MC801A supporta inoltre il protocollo WPS, garantendo una navigazione sicura per tutti i dispositivi che volete connettere.
Le prestazioni e la velocità sono ottime, anche senza antenne esterne. Considerando il prezzo accessibile rispetto alla concorrenza, questo router è consigliato a chiunque cerchi un dispositivo performante senza spendere troppo.
Cos'è il 5G?
Il 5G rappresenta la nuova generazione di reti per la connessione Internet mobile e promette maggiore velocità e una connessione più affidabile su smartphone e altri dispositivi. Si tratta dell’erede dello standard 4G LTE, con il quale è previsto un (probabilmente lungo) periodo di convivenza prima del passaggio definitivo al nuovo standard. Grazie all’utilizzo congiunto di tecnologie per la reti all’avanguardia, il 5G offre connessioni con una velocità assai più elevata di quella attuale, fino a 4 volte superiore.
Il 5G utilizza bande di frequenza più ampie rispetto al 4G, consentendo una maggiore capacità di rete e una minore latenza, riducendo significativamente il tempo necessario per inviare e ricevere dati tra dispositivi. Inoltre, grazie alla tecnologia di modulazione più avanzata e alle antenne più efficienti, il 5G può supportare un numero molto maggiore di dispositivi connessi contemporaneamente.
Il 5G è presente già da tempo in Italia e il primo gestore a compiere il passo era stato Vodafone, che aveva annunciato entro il 2021 la sperimentazione in altre città. In termini di efficienza della connettività e velocità di trasmissione dei dati, il 5G offre vantaggi evidenti per aziende e privati.
Quale router 5G comprare?
Scegliere un router 5G portatile non è un’operazione così immediata come potrebbe sembrare, perché per selezionare il prodotto migliore che fa per noi dobbiamo valutare diversi aspetti, come il tipo di rete e di connessione WiFi supportata, l’autonomia e le dimensioni, oltre ovviamente al prezzo. Vediamo dunque una ad una tutte le caratteristiche da tenere presenti nella valutazione.
Che caratteristiche deve avere un buon router?
La rete utilizzata è una prima, importante discriminante nella scelta. Come gli smartphone infatti, anche questi router 5G portatili si appoggiano alle reti di telefonia mobile per consentirci di connetterci ovunque siamo, utilizzando una semplice scheda SIM. Valutare dunque il tipo di rete supportata è fondamentale, perché questo criterio influenzerà direttamente le prestazioni ottenibili, ma anche il prezzo di acquisto, che per i modelli 5G, i più recenti e performanti, è decisamente elevato.
Le reti di telefonia mobile sfruttano oggi diverse tecnologie, che differiscono l’una dall’altra per copertura e per velocità di navigazione. Le principali reti supportate sono 3G, 4G, 4G+ e appunto 5G. Senza scendere in tecnicismi eccessivi, le differenze tra esse possono essere riassunte nella velocità di trasmissione e ricezione dei dati e nella copertura del territorio. La più vecchia è ovviamente la rete 3G, ormai poco diffusa e in via di smantellamento, che offre anche le velocità inferiori, che solitamente non raggiungono la doppia cifra in termini di Mbps. 4G, 4G/LTE e 4G+ sono invece attualmente le reti più diffuse ed attive e quelle che offrono il miglior compromesso tra prestazioni e prezzo delle tariffe. In particolare l’ultima può raggiungere velocità teoriche comprese tra i 150 Mbps e i 2 Gbps, ma ovviamente la velocità effettiva è assai inferiore. Il 5G infine come detto è la tecnologia più recente.
L’altra caratteristica tecnica di cui tenere conto nella scelta del modem portatile è il tipo di standard WiFi supportato. Come accade infatti per gli analoghi domestici, anche questi dispositivi utilizzano bande di frequenza diverse per connettersi ai vari dispositivi. Le due soluzioni più diffuse sono quelle con supporto a banda singola, solitamente ai 2,4 GHz, più lenta, o dual band, in cui si utilizza anche quella a 5 GHz, più veloce. I modelli più avanzati però, ad esempio quelli con supporto allo standard Wi-Fi 6 (802.11ax), supportano anche una terza banda.
Attenzione però anche qui, perché l’utilità di queste soluzioni è assai relativa: se dovete solo connettervi di tanto in tanto per controllare qualche mail o navigare un po’ anche un single band va benissimo, mentre le soluzioni dual e tri band più avanzate sono utili soltanto per chi eventualmente deve trasferire file assai pesanti o fa ampio uso di servizi in streaming. Inoltre queste ultime due soluzioni solitamente consentono la connessione di un numero elevato di dispositivi contemporaneamente, offrendo anche una maggior stabilità del segnale.
Come funziona il router con la SIM?
Una volta decisa la tipologia di modem portatile che fa al caso nostro un’altra scelta importante da effettuare è quella tra l’acquisto di un dispositivo “bloccato”, ossia venduto da uno specifico operatore e utilizzabile quindi solo con la SIM acquistata contestualmente, oppure uno sbloccato, utilizzabile quindi con l’operatore che preferiamo. La scelta è del tutto soggettiva e dipende da abitudini, preferenze, eventuali offerte a cui si è avuto accesso eccetera. Ovviamente se si ha una routine piuttosto stabile, l’acquisto di un modem bloccato di proprio gradimento non rappresenta un problema particolare, mentre chi viaggia all’estero potrebbe avere l’esigenza di cambiare spesso SIM.
Autonomia dei router 5G
Come in tutti i dispositivi mobili, anche nei modem portatili l’autonomia è fondamentale. Attenzione quindi perché, a seconda della capacità della batteria, solitamente indicata in mAh o milliAmpere/ora, il modem può vantare un’autonomia che va da una manciata di ore a più di un giorno. Il prezzo tra un modem con una batteria da 2000 o da 6000 mAh sarà ovviamente differente, per questo, come sempre, valutate attentamente di cosa avete bisogno: se dovete connettervi per pochi minuti o per poche ore al giorno un modello base sarà più che sufficiente, altrimenti dovrete rivolgervi a modem più performanti. Da tenere in considerazione infine anche la possibilità, non scontata, del modem di poter funzionare anche mentre è in ricarica.
Perchè i router 5G costano tanto?
I router 5G sono dispositivi tecnologicamente avanzati progettati per sfruttare la rete di quinta generazione, offrendo prestazioni superiori rispetto ai loro predecessori 4G. I componenti hardware utilizzati nei router 5G sono più avanzati e costosi rispetto a quelli dei router 4G: questi dispositivi devono essere in grado di gestire velocità di trasferimento dati molto elevate e supportare le caratteristiche specifiche della rete 5G, come le bande di frequenza più elevate e la tecnologia MIMO (Multiple Input Multiple Output). Di conseguenza, i costi di produzione dei router 5G sono maggiori.
I router 5G costano tanto principalmente a causa dei costi elevati di sviluppo, produzione e dei componenti hardware avanzati necessari per supportare la tecnologia di quinta generazione. Tuttavia, data la loro capacità di offrire prestazioni superiori e supportare le future esigenze di connettività, possono rappresentare un investimento valido per coloro che cercano prestazioni di rete ottimali.