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TicWatch Pro 3 Ultra GPS recensione: più di un asso nella manica di Mobvoi

Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS: abbiamo messo alla prova questo smartwatch, sarà al livello del suo predecessore e dei competitor?

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a cura di Francesca Fenaroli

Nel campo degli smartwatch non sono solo i grandi produttori a fare da padroni: i dispositivi dell'azienda cinese Mobvoi con a bordo il sistema operativo Wear OS rappresentano da anni una valida alternativa ai modelli di Samsung e Fossil, e il TicWatch Pro 3 Ultra GPS non fa eccezione.

L'ultimo arrivato in casa Mobvoi, approdato sul mercato italiano pochi mesi fa, perfeziona le caratteristiche tecniche del modello da cui deriva grazie a un processore più potente e nuove possibilità di monitoraggio dei parametri vitali e arricchisce Wear OS "base" con una feature molto amata dagli utenti.

Stiamo parlando del doppio display, fiore all'occhiello degli smartwatch Mobvoi sin dal primo modello di TicWatch, che a bordo del TicWatch Pro 3 Ultra GPS può essere ulteriormente personalizzato con 16 colori di retroilluminazione, per risparmiare batteria in Modalità essenziale senza rinunciare a un piacevole tocco di stile.

Abbiamo dunque provato per voi il Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS e lo abbiamo messo alla prova nell'utilizzo quotidiano, sincronizzandolo con uno smartphone Android e verificando la sua capacità di rilevare i parametri vitali e l'attività fisica: ecco com'è andata.

Look and feel e design

Il Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS non è certo uno smartwatch che passa inosservato grazie al suo aspetto "rugged" e alle proporzioni decisamente importanti: ero preoccupata che i suoi 47mm di diametro complessivo avrebbero reso impossibile l'utilizzo sul mio polso, ma ammetto di essermi almeno parzialmente ricreduta.

Sicuramente questo smartwatch non è il dispositivo più adatto alle persone minute o in cerca di un orologio capace di "sparire" nell'uso quotidiano. Il suo cinturino di gomma fluorurata, di aspetto solido e texture molto piacevole al tatto, permette però di stringerlo in modo sufficiente da farlo risultare confortevole nonostante le proporzioni e il peso di 41 grammi.

In ogni caso, il nuovo TicWatch è pensato per gli amanti delle avventure e della vita all'aria aperta, che non temono anche le condizioni più avverse: è infatti conforme agli standard militari 810G e alla certificazione IP68 per la resistenza agli agenti esterni, mentre il vetro Gorilla Glass lo protegge da graffi e urti accidentali.

Dal punto di vista del design è presente invece una cornice con le indicazioni numeriche, utile se si imposta un quadrante a lancette ma molto di meno con la Modalità essenziale di Mobvoi, che presenta solo un quadrante digitale non personalizzabile. Altrettanto deludenti sono le due corone, che danno l'illusione all'utente di poter essere utilizzate nello scrolling dei contenuti ma girano in realtà a vuoto.

Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS : specifiche tecniche

Il nuovo Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS è equipaggiato con il chip Snapdragon Wear 4100 e un sistema a doppio processore e può contare su una RAM da 1GB oltre a 8GB di storage interno. A fare da padrone è ovviamente il display, il pannello a due strati da 1,4 pollici che rende celebri gli smartwatch Mobvoi.

Il primo strato, quello che anima lo smartwatch quando lo schermo è attivo, è un display AMOLED a colori con risoluzione da 326ppi, che risulta luminoso anche all'aria aperta con risultati buoni ma non eccellenti, soprattutto dal punto di vista dei riflessi.

Il secondo strato invece è un display monocromo con retroilluminazione a basso dispendio di energia che può essere attivato come always-on per ridurre il consumo della batteria, ovvero il tasto dolente di ogni smartwatch, Wear OS e non.

Nello specifico il Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS è dotato di una batteria da 577mAh, che sulla carta dovrebbe riuscire a garantire un'autonomia di ben 45 giorni in modalità Essenziale, ovvero tenendo attivo solo il display monocromo e le attività di tracciamento fitness di base. Utilizzando in maniera "smart" il dispositivo, come vedremo nella prova d'uso, questi numeri tendono però a calare vertiginosamente.

Nella confezione, oltre al dispositivo, è compreso il cavo di ricarica magnetico con connettore proprietario: purtroppo i magneti che uniscono le due parti sono abbastanza deboli e lasciano in bilico il device quando lo si appoggia su una superficie per ricaricarlo.

Sarebbe stato auspicabile vedere a bordo di questo TicWatch la compatibilità con la ricarica wireless Qi, come nel caso degli ultimi Apple Watch, ma si tratta di una tecnologia che sta ancora prendendo piede progressivamente in questo campo, al punto che neanche il Galaxy Watch 4 ne è dotato.

Il TicWatch Pro 3 Ultra GPS è dotato di cinque sistemi di posizionamento (GPS, Beidou, Glonass, Galileo, QZSS) connettività Bluetooth 5.0, WiFi e chip NFC per i pagamenti con Google Pay. Esiste una versione LTE dello smartwatch, ma per questa recensione è stata utilizzato un modello sprovvisto di questa funzionalità.

La salute sempre al polso

Il Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS perfeziona rispetto al suo predecessore il monitoraggio dei parametri vitali, aggiungendo nuovi algoritmi dedicati alla rilevazione del ritmo cardiaco e dei livelli di fatica fisica e mentale.

Il TicWatch Pro 3 Ultra GPS, dunque, può rilevare:

  • Frequenza cardiaca, con possibilità di monitoraggio 24/7;
  • Saturazione di ossigeno nel sangue, con possibilità di monitoraggio 24/7;
  • Battiti cardiaci irregolari (IHB/AFib);
  • Fatica e stress;
  • Rumore ambientale (solo quando si attiva l'app TicNoise);
  • Qualità del sonno.

Dalle prove che ho eseguito nel corso di questi giorni i parametri vitali misurati con il TicWatch sono risultati in linea di massima accurati rispetto alle condizioni in cui mi trovavo, ma bisogna comunque ricordare che non sono da considerare un presidio medico, soprattutto nel riscontro di anomalie nella saturazione di ossigeno nel sangue e nella frequenza cardiaca.

Questi dati vengono restituiti all'utente da due set di applicazioni, che rispondono fondamentalmente alla stessa esigenza con risultati molto simili tra di loro: si tratta delle applicazioni Google preinstallate su tutti gli smartwatch Wear OS e delle app Mobvoi.

Queste ultime, in particolare, risultano molto gradevoli nella loro interfaccia al netto degli errori di traduzione in lingua italiana (su cui tornerò nei prossimi paragrafi), anche se avrei preferito una minore dispersione delle diverse funzionalità su più applicazioni.

Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS: prova sul campo

Una volta configurato il Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS alla prima accensione, l'abbinamento con il mio smartphone Samsung è stato praticamente immediato, così come la configurazione dell'app Wear OS.

Meno intuitiva è invece la necessità di scaricare l'app Mobvoi per poter visualizzare i dettagli relativi ai parametri rilevati dallo smartwatch, che peraltro presenta non pochi errori di traduzione nell'interfaccia oltre a qualche lag nel passaggio da una sezione all'altra. L'aggiornamento dei dati è invece relativamente rapido, con solo qualche secondo di scarto quando si decide di effettuare la sincronizzazione.

Al primo utilizzo dello smartwatch occorre inoltre concedere manualmente le autorizzazioni alle singole applicazioni, operazione che unita al download di eventuali nuovi contenuti dal Play Store abbassa di molto la batteria ma è circoscritta a questa specifica occasione.

In generale, impostando la schermata di blocco con display monocromo dopo soli 5 secondi di inattività ma tenendo in background le attività di rilevazione costante della frequenza cardiaca, la batteria si è stabilizzata su circa due giorni di autonomia: un risultato appena di sotto alle mie aspettative per questo tipo di prodotto, ma tutto sommato commisurato alla quantità di informazioni elaborate in tempo reale dal TicWatch.

Le applicazioni Mobvoi e Google prevedono modalità di allenamento dedicate alla maggior parte degli sport, ma anche a tranquille camminate e sessioni di jogging.

Nella vita quotidiana il GPS si è comportato discretamente bene, rilevando il tragitto delle passeggiate e la distanza percorsa in modo preciso. Ho notato un ritardo di qualche minuto nella rilevazione della posizione, ma muovendomi in un'area urbana ad alta densità di edifici questa è una problematica che ormai sono abituata a riscontrare in diversi prodotti.

Dopo una breve corsa ho potuto invece riscontrare con piacere la precisione dello smartwatch nel momento in cui si impostano gli allenamenti prima di partire anziché lasciarli rilevare in autonomia: l'app TicEsercizio ha restituito parametri soddisfacenti e precisi, di cui possono fare tesoro sia i runner occasionali sia gli sportivi di lungo corso.

Wear OS 2 tra promesse e incertezze

A bordo del Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS si trova ancora la seconda versione del sistema operativo per smartwatch Wear OS, con il tanto ambito Wear OS 3 in arrivo solo nel corso di quest'anno. L'esperienza d'uso di questo sistema operativo mi ha ricordato quella degli smartphone Android di qualche anno fa, con tutte le luci e le ombre del caso.

Da un lato infatti ho apprezzato l'integrazione con i servizi Google, l'interfaccia pulita e intuitiva e l'accesso al Play Store; dall'altro sono stata riportata indietro nel tempo dai lag in alcuni menù e dalla difficoltà a sincronizzare con lo smartphone app come Spotify.

A proposito di servizi Google, ho trovato davvero provvidenziale la presenza dell'Assistente nell'utilizzo dello smartwatch: al netto di qualche difficoltà nel visualizzare task e risposte più complesse, è sempre piacevole avere a portata di polso la risposta alla maggior parte delle domande.

Confido quindi che Wear OS 3 porti anche a bordo del TicWatch Pro 3 Ultra GPS una maggiore fluidità e stabilità di sistema, in grado di rendere questo smartwatch già più che buono un ottimo prodotto per il pubblico a cui è destinato.

Voto Recensione di Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Doppio display per risparmiare energia

  • + Rilevazione dei parametri precisa

  • + Materiali solidi e di qualità

  • + Confortevole nonostante le grandi dimensioni

  • + Ottima integrazione con i servizi Google

  • + IP68 e standard 810G

Contro

  • - Corona non digitale che ruota a vuoto

  • - Wear OS 2 ancora imperfetto

  • - App e interfaccia con errori di traduzione

  • - Autonomia sotto alle aspettative

Commento

Un ottimo esempio di come il mercato degli smartwatch proponga prodotti interessanti anche al di fuori dai player principali, il Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS affina ulteriormente le caratteristiche del suo predecessore. Non è un device perfetto, soffre di errori di traduzione facilmente risolvibili a livello di interfaccia utente ed è decisamente massiccio, ma le premesse sono molto buone. Manca solo Wear OS 3, che attendiamo con ansia.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS

Mobvoi TicWatch Pro 3 Ultra GPS

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