Trovare uno smartphone valido sotto i 100€ può sembrare una sfida, ma nel 2025 il mercato offre opzioni sorprendenti anche in questa fascia di prezzo. Grazie ai continui progressi tecnologici e alla concorrenza tra i produttori, oggi è possibile acquistare dispositivi economici che offrono prestazioni dignitose per le attività quotidiane come navigazione web, social network, messaggistica e persino qualche app di svago.
Le novità di quest’anno vedono una crescente adozione di display HD+ con refresh rate migliorato, batterie più capienti che garantiscono un’autonomia superiore alle 24 ore e versioni ottimizzate di Android, come Android 14 Go Edition, pensate per offrire un’esperienza fluida anche con hardware meno potente. Alcuni modelli vantano persino il supporto alla rete 4G stabile, fotocamere potenziate dall’intelligenza artificiale e design più curati rispetto al passato.
In questa guida analizziamo i migliori smartphone sotto i 100€, selezionando quelli con il miglior rapporto qualità-prezzo, ideali per chi cerca un telefono economico, affidabile e adatto alle esigenze essenziali.
Per meno di 100€, avete display da 90 Hz, fino a 8GB di RAM, fotocamera AI da 13MP, corpo sottile e batteria da 5.000 mAh.
Display da 6,56" con risoluzione HD+ e refresh rate a 90 Hz. 5000 mAh, ricarica 15W, IP52, NFC e cover inclusa completano l'offerta di questo Motorola
Schermo con Corning Gorilla Glass 3 e batteria da 5180mAh. Supporta la modalità guanto ed è progettato per essere indistruttibile.
Ampio display risoluzione Full HD+ con refresh rate da 90 Hz e tripla fotocamera AI da 50 MP sono le specifiche principali di questo smartphone.
Doppia sensore fotografico, display HD+ da 6.52″, batteria da 5000 mAh e Dual Sim. Ecco in parte cosa offre il Nokia C32, uno smartphone entry level.
Uno dei dubbi più comuni riguarda l'effettiva convenienza di acquistare uno smartphone economico. La paura principale è di ritrovarsi con un dispositivo lento, poco reattivo e con funzioni limitate. Tuttavia, grazie ai miglioramenti nel settore mobile, oggi anche i telefoni sotto i 100€ possono offrire un’esperienza soddisfacente, a patto di avere aspettative realistiche. Questi dispositivi sono perfetti per chi utilizza lo smartphone per operazioni basilari come telefonate, messaggi, social media e qualche app leggera. Non sono adatti per gaming avanzato o multitasking pesante, ma se il tuo obiettivo è avere un telefono affidabile senza spendere troppo, possono rappresentare un'ottima scelta. Inoltre, molti brand propongono smartphone con batterie molto capienti, che superano facilmente la giornata di utilizzo, e fotocamere che, pur non essendo da top di gamma, offrono scatti più che accettabili per foto occasionali. Per chi cerca un telefono secondario, un dispositivo da regalare a un anziano o a un bambino, o semplicemente un’opzione economica per rimanere connessi senza eccessive pretese, gli smartphone sotto i 100€ oggi sono più validi che mai. Quando si acquista uno smartphone economico, è fondamentale capire quali compromessi si devono accettare e quali caratteristiche devono essere prioritizzate per ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo. Anche con un budget inferiore ai 100€, è possibile trovare dispositivi in grado di offrire una buona esperienza d’uso, ma è importante fare attenzione ad alcuni aspetti chiave. 1. Display e risoluzione 2. Processore e prestazioni 3. Memoria interna ed espandibilità 4. Fotocamera, qualità accettabile, ma senza aspettative eccessive: in questa fascia di prezzo, le fotocamere non sono il punto di forza, ma alcuni modelli riescono comunque a offrire una qualità accettabile per scatti diurni. Meglio optare per uno smartphone con almeno una fotocamera principale da 8MP o 13MP, possibilmente con autofocus e HDR per migliorare la resa delle immagini. La fotocamera frontale sarà spesso limitata a 5MP o meno, sufficiente per videochiamate ma con qualità modesta per i selfie. 5. Batteria e autonomia: l'autonomia è uno degli aspetti più importanti da considerare in uno smartphone economico. Molti modelli in questa fascia di prezzo hanno batterie da 3000mAh a 5000mAh, che possono garantire un’intera giornata di utilizzo con un uso moderato. È consigliabile controllare anche l’efficienza energetica del processore e le ottimizzazioni software per capire se il dispositivo gestisce bene il consumo della batteria. 6. Sistema operativo e aggiornamenti: gli smartphone economici spesso utilizzano versioni semplificate di Android, come Android Go Edition, progettata per funzionare su hardware meno potente. Questo assicura una maggiore fluidità rispetto alle versioni standard di Android, ma può limitare alcune funzionalità. È importante verificare se il dispositivo riceve aggiornamenti di sicurezza regolari, poiché i telefoni economici tendono a ricevere meno supporto nel tempo. 7. Connettività e funzioni extra: un buon smartphone sotto i 100€ dovrebbe offrire almeno la connettività 4G LTE per una navigazione veloce e il supporto al Wi-Fi 5 (o superiore) per connessioni più stabili. Il supporto al Dual SIM può essere un vantaggio per chi utilizza più numeri, mentre il jack per le cuffie e il lettore di impronte digitali sono funzionalità che possono migliorare l’esperienza d’uso. Andiamo ora a vedere assieme come scegliere uno smartphone sotto i 100 euro, in modo da fare una scelta consapevole e definire qual è il miglior smartphone di fascia bassa per le diverse esigenze. In effetti, il rischio per quanto riguarda i telefoni economici, è quello di comprare uno smartphone a un prezzo estremamente basso e con delle prestazioni deludenti. Vediamo ora come trovare il giusto compromesso. Le specifiche da controllare in uno smartphone – specialmente in quelli di questa fascia di prezzo – sono la memoria interna, la RAM e il processore, il sistema operativo e il display. Cominciamo parlando della memoria interna, questo perché, nel range di prezzo in oggetto, è possibile trovare smartphone con spazio di archiviazione limitato. Vi consigliamo di orientarvi verso un minimo di 32GB o 64GB, anche se ci sono alcuni modelli che offrono fino a 128GB. La seconda caratteristica da controllare in merito alla memoria interna è possibilità di espanderla tramite micro SD. La possibilità di espandere la memoria interna viene generalmente specificata nella scheda tecnica del prodotto. Spendiamo ora qualche parola su due aspetti a dir poco fondamentali in uno smartphone, ovvero la RAM e il processore. Cominciando dalla RAM, parlando sempre di questa fascia di prezzo, ci possiamo aspettare al massimo 4GB o 6GB, ma è già una rarità. Vi consigliamo di non scendere sotto i 2GB per avere la possibilità di gestire le normali applicazioni quotidiane in modo fluido. Come forse avete notato, alcuni smartphone in questo range di prezzo offrono, ad esempio, 2 GB di RAM “reali” + 1 GB di RAM virtuale. Questo Giga di RAM virtuale è sostanzialmente un Giga di spazio di memoria interna che viene “preso in prestito” dalla RAM, così da usarlo in caso di necessità per poter gestire più applicazioni contemporaneamente. La RAM virtuale è sicuramente una benedizione per gli smartphone che hanno caratteristiche hardware piuttosto contenute. Comunque, c’è un piccolo svantaggio nell’utilizzo della memoria RAM virtuale, e si tratta della velocità. Questo perché la memoria RAM è estremamente più veloce della memoria interna di un dispositivo e questo si traduce, spesso, in una lentezza generale nel recuperare un’app che magari è rimasta aperta in background. Controllate bene, quindi, questa caratteristica nelle specifiche del prodotto. Ci teniamo anche a mettervi in guardia dal fatto che alcuni venditori pubblicizzano i loro smartphone con una capacità, ad esempio, di 8GB di RAM, quando in realtà ne hanno solo 2 o 3 e il resto è tutta memoria virtuale. È giusto soffermarci qualche istante anche sul processore che troviamo a bordo. Ovviamente non possiamo aspettarci nulla di spettacolare con meno di 100 euro, ad ogni modo, vi consigliamo di orientarvi verso quegli smartphone che montano un processore MediaTek della serie Helio A o Helio G. In alternativa, ci sono anche alcuni ARM Cortex serie A che offrono prestazioni più che sufficienti. Sicuramente la prima specifica da controllare del display è la diagonale, che si misura in pollici. Generalmente, in riferimento al range di prezzo di cui stiamo parlando, troviamo diagonali che vanno dai 6 ai 6,7 pollici circa. La scelta della grandezza dipenderà, più che altro, dalle vostre esigenze. Ci sono anche altri aspetti da verificare in un display, ad esempio la risoluzione. Questa può essere HD, HD+, ma, stando sotto i 100 euro, potrebbe essere anche inferiore. Quindi, alcune buone risoluzioni potrebbero essere quella da 720 x 1440 pixel o da 720 x 1600 pixel. Se ne troviamo una con valori inferiori, sicuramente la qualità del video ne risentirà. Possiamo dare un’occhiata anche ai ppi (pixel per pollice). Questa specifica determina densità di pixel. C’è veramente poco da dire a tal proposito: più ce n’è e meglio è. Un ultimo parametro da considerare è la frequenza di aggiornamento, ovvero la capacità dello schermo di aggiornare costantemente e velocemente ciò che viene riprodotto. Risulta particolarmente importante durante la visione di video. Sotto i 100 euro, comunque, possiamo aspettarci un refresh rate pari a 60Hz, anche se in rari casi arriva a 90Hz. Al momento le capacità di aggiornamento dello schermo più elevate, sono riservate solo a smartphone di fasce superiori. Con gli smartphone si fanno ormai tante foto, è quindi importante controllare anche la qualità delle fotocamere. Naturalmente, ci accorgeremo ben presto che gli smartphone sotto i 100 euro non godono di un buon comparto fotografico. Comunque, possiamo almeno controllare i MP delle fotocamere principali e l’apertura focale che viene espressa con la sigla f/x.x e sta a indicare la capacità da parte della lente di far entrare una quantità sufficiente di luce. Possiamo dare un’occhiata anche alle caratteristiche della fotocamera frontale, in quanto questa sarà proprio quella che ci inquadrerà durante le videochiamate o un autoscatto. Se lo smartphone vi serve per le videochiamate, vi consigliamo di controllare anche gli FPS con i quali la fotocamera frontale registra video. Se questo valore è attorno ai 30 FPS, allora l’interlocutore dall’altra parte avrà una visione più che buona della nostra immagine. Se si tratta di valori inferiori, invece, l’altro (o gli altri) partecipante alla videochiamata potrebbe cominciare a vederci “a scatti”. Se abbiamo l’esigenza di portare lo smartphone sempre con noi per tutto il giorno, allora è molto importante controllare anche la capienza della batteria. Quest’ultima si misura in mAh ed è piuttosto semplice capirne il ragionamento: più il valore è alto, più durata avrà la batteria. Un po’ a sorpresa, in questa fascia di prezzo troviamo smartphone con batterie praticamente equiparabili a quelli più costosi. Non dovrebbe quindi essere un problema per voi fare la scelta giusta in merito alla batteria. Parlando invece della velocità di ricarica dello smartphone, questa si misura in Watt: maggiore è il wattaggio, più veloce sarà la ricarica. Spendendo meno di 100 euro, al momento, è difficile trovare smartphone con ricariche rapide. Dovremo quindi “accontentarci” di ricariche a velocità normali di 10W. Comunque sia, giusto per informazione, la velocità di ricarica non dipende esclusivamente dallo smartphone, ma anche dall’adattatore e dal cavo di alimentazione. Ci sono molte altre caratteristiche da controllare in uno smartphone low-cost, ad esempio, la connettività. Vi consigliamo di controllare che lo smartphone abbia il supporto alle reti 4G (potrebbe darsi che alcuni si fermino al 3G). Parlando poi della connettività Wi-Fi, sappiate che uno standard Wi-Fi 802.11 a/b/g/n non supporta le reti 5Ghz. Lo standard Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, invece, le supporta. Ultima cosa relativa alla connettività, è il Bluetooth. Esistono molti tipi di Bluetooth, l’ultimo in circolazione è il 5.3. Non dovreste avere particolari problemi anche nel caso in cui sul vostro smartphone ci sia un Bluetooth 4.2, ad ogni modo, se vi è la versione 5.0 o superiore, è sicuramente cosa gradita. Un’altra cosa molto importante da controllare è il sistema operativo. Come ben sappiamo, siamo ormai arrivati ad Android 14 e, tenendo conto che al massimo questi smartphone potrebbero ricevere un aggiornamento importante del loro sistema operativo e che Google offre aggiornamenti alle patch di sicurezza per un massimo di 3 anni circa, va da sé che il sistema operativo potrebbe ben presto diventare obsoleto e non più supportato. Per fortuna, però, ci sono diversi smartphone in questa fascia di prezzo che hanno a bordo Android 13, il che garantisce loro qualche anno di vita. Un’ultima caratteristica che ci teniamo a sottolineare è la porta di ricarica. Come ormai sappiamo, quasi tutti si stanno adeguando alla porta USB di tipo-C. Controlliamo quindi la presenza di quest’ultima, in quanto, alcuni smartphone sotto i 100 euro, offrono ancora una porta micro USB. A dire il vero, anche con una porta micro USB lo smartphone può sicuramente funzionare in modo corretto, ma stanno diventando sempre più rari i cavi.Prodotti
Realme Note 50
Con display a 90Hz
Motorola G24
Il più equilibrato
Blackview BV4800
Il più resistente
Xiaomi Redmi 12
La scelta Xiaomi
Nokia C32
Con vetro anteriore e posteriore
Uno smartphone sotto i 100€, vale davvero la pena acquistarlo?
Quali sono le caratteristiche più importanti da valutare in uno smartphone sotto i 100€?
La qualità dello schermo è essenziale per garantire una buona esperienza visiva, specialmente se si usa lo smartphone per navigare sul web, guardare video o consultare i social media. In questa fascia di prezzo, la maggior parte dei dispositivi offre display con risoluzione HD+ (720p), che è accettabile per la maggior parte delle attività quotidiane. Meglio puntare su schermi IPS LCD, che garantiscono colori più vividi e buoni angoli di visione rispetto ai pannelli TFT più economici.
Gli smartphone sotto i 100€ non sono progettati per il gaming avanzato o per applicazioni molto pesanti, ma è comunque importante scegliere un modello con un processore che garantisca una fluidità accettabile nelle operazioni quotidiane. I chip più comuni in questa fascia sono MediaTek Helio A22, Unisoc SC9863A e Qualcomm Snapdragon 200/400 series. Meglio optare per un modello con almeno 2GB di RAM e 32GB di memoria interna, per evitare rallentamenti e avere abbastanza spazio per le app essenziali.
Uno dei principali limiti degli smartphone economici è la capacità di archiviazione. Molti modelli offrono solo 16GB o 32GB di memoria interna, che possono riempirsi rapidamente con applicazioni, foto e aggiornamenti di sistema. Per questo, è consigliabile scegliere un dispositivo con supporto per schede microSD, in modo da poter espandere lo spazio disponibile senza dover eliminare costantemente file e app.Come scegliere uno smartphone sotto i 100 euro?
Quanto deve essere la memoria di un buon cellulare?
Quanti GB di RAM servono per lo smartphone?
Quanto è importante il processore in uno smartphone?
Quali sono i migliori display?
Come capire se il telefono ha una buona fotocamera?
Quanto può durare una batteria dello smartphone?
Altre caratteristiche utili che deve avere uno smartphone
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