a cura di Luca Zaninello
Managing Editor
Sempre più produttori di smartphone stanno alzando l'asticella nella fascia media offrendo nuovi dispositivi dall'ottimo rapporto qualità-prezzo. Gli smartphone con un costo compreso tra 200 e 300 euro sono tanti, di conseguenza trovare quello migliore e che più corrisponde alle proprie necessità può risultare complesso.
Nella fascia di prezzo compresa tra 200 euro e 300 euro si posizionano moltissimi prodotti dalle caratteristiche valide ed interessanti. È possibile trovare smartphone dall’incredibile rapporto qualità-prezzo, schermi con un’alta frequenza di aggiornamento, processori potenti per prestazioni veloci, batterie a lunga durata e sistemi di ricarica rapida. Spesso, tuttavia, scegliendo un dispositivo che non si classifica tra i migliori smartphone top di gamma più costosi è necessario scendere a compromessi su alcune componenti che si ritengono meno "importanti" per l'uso personale.
In questo articolo abbiamo deciso di facilitarvi proprio questa ricerca aiutandovi a scovare il prodotto più adatto alle vostre esigenze. Qui troverete, quindi, i migliori smartphone di fascia media disponibili all’acquisto su Amazon, attraverso i canali ufficiali dei brand o nei principali negozi di elettronica di consumo che dispongono di uno shop online. La lista sarà successivamente arricchita e aggiornata con le novità che arriveranno nei prossimi mesi.
Quando ci si approccia alla scelta di uno smartphone nella fascia di prezzo compresa tra 200 euro e 300 euro è dunque importante conoscere i punti di forza dei vari prodotti che si stanno prendendo in considerazione per concentrarsi su quelli che interessano maggiormente.
Prodotti
Honor Magic6 Lite
Il più resistente
Questo smartphone economico si ispira al top di gamma Honor e garantisce ottime prestazioni per il suo prezzo.
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Resistenza agli urti, Display di alta qualità, Autonomia della batteria
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Scocca e cornice in plastica, Audio mono, Fotocamere secondarie sottotono
POCO X6 Pro
Il più potente
POCO ha ampliato la sua serie-X di smartphone nel nostro Paese con il lancio di X6 Pro. Lo smartphone ha un display OLED ed è alimentato da un chipset MediaTek. È il primo smartphone dell'azienda ad essere dotato immediatamente di HyperOS, senza necessità di attendere un successivo aggiornamento. È dotato di una batteria capiente e di un display estremamente risoluto e luminoso.
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Schermo e processore di ottima qualità
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Le fotocamere sono un compromesso
Nel complesso, un ottimo tuttofare per chi non vuole spendere troppo e desidera uno smartphone che faccia bene (quasi) tutto.
Honor 200 Lite
Il migliore per qualità-prezzo
Honor 200 Lite ha un display eccellente e un design accattivante, con una fotocamera frontale da 50 megapixel.
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Fotocamera frontale da 50MP
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Non il più potente della categoria
Ha un display decisamente più bello di quanto ci si potrebbe aspettare, una batteria che dura il giusto e due fotocamere più che dignitose su cui poter contare.
Oppo Reno12 FS 5G
L'IA a prezzo di saldo
Ha un design elegante, un display AMOLED fluido e una batteria da 5000mAh con ricarica rapida. L'anello LED RBG è unico nel suo genere.
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Funzionalità IA integrate
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Il processore non è tra i più potenti
Sul retro, attorno alle fotocamere, spicca la presenza di un LED RGB che può essere utilizzato come indicatore di notifica.
Sotto al cofano batte il MediaTek Dimensity 6300, chip che bilancia in modo egregio potenza ed efficienza, accompagnato da ben 12GB di RAM e 512GB di memoria interna.
Il comparto fotografico è composto da una fotocamera principale da 50MP, una fotocamera da 8MP con lenti grandangolari, una fotocamera macro da 2MP e una fotocamera frontale da 32MP dedicata ai selfie. La batteria da 5000mAh vi accompagnerà tranquillamente fino a sera e, in caso di necessità, è possibile ricaricare Reno12 FS 5G a 45W via cavo.
Redmi Note 13 Pro
Uno schermo ammaliante
Non è il modello "Plus" ma mantiene molte delle caratteristiche che hanno reso il Redmi Note 13 Pro "superiore" un vero successo.
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Display di ottima qualità
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Fotocamere secondarie non all'altezza della principale
La batteria da 5100mAh assicura una lunga durata per tutta la giornata, riducendo al minimo la necessità di dover ricaricare frequentemente il prodotto. E, quando è il momento di ricaricarlo, il supporto per la ricarica rapida a 67W garantisce un recupero rapido. Con prestazioni affidabili e un prezzo accessibile, Redmi Note 13 Pro si presenta come un'opzione interessante per chi cerca un dispositivo versatile senza dover spendere una fortuna.
OnePlus Nord CE 4 Lite 5G
Una scheda tecnica davvero bilanciata
OnePlus Nord CE 4 Lite: batteria a lunga durata e ricarica rapida in un pacchetto economico e interessante.
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Ottima autonomia
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Solo una vera fotocamera posteriore
Qual è il migliore smartphone sotto i 300€?
Nello stilare la nostra classifica abbiamo cercato di tenere in considerazione due elementi fondamentali: l’usabilità e la longevità. Per quanto riguarda l’usabilità abbiamo preso come target l’utente medio, ovvero chi prevede di usare lo smartphone quotidianamente per attività base come telefonate, foto, social e app di messaggistica.
Tra le caratteristiche utili da controllare c’è sicuramente la versione del sistema operativo e la disponibilità degli aggiornamenti. Il fatto che un modello disponga di una versione molto recente del sistema operativo garantisce innanzitutto una maggiore longevità, e in secondo luogo una maggior cura da parte del produttore nei confronti di quel particolare modello.
Quali sono i migliori display?
Il display è forse la componente più importante di uno smartphone. Si tratta della superficie che guarderete maggiormente e con cui dovrete interagire ogni giorno e ogni volta che vorrete utilizzare il dispositivo.
In passato quasi tutti gli smartphone avevano display dal rapporto di forma di 16:9 (come un classico televisore per capirci), mentre oggi vengono preferiti rapporti più allungati in quanto sono state ridotte le cornici che circondano il display. È possibile trovare smartphone con display 18:9, 20:9 e anche i più allungati 21:9.
Più grande è la diagonale del display, solitamente espressa in pollici, più è piacevole godere di contenuti multimediali come foto e video, oltre a risultare più facili sia la lettura del testo che l’interazione con gli elementi del software. Il rovescio della medaglia è che più grande è il display, più aumentano le dimensioni dello smartphone e di conseguenza ne diminuisce la maneggevolezza.
Qui la scelta ricade puramente sulle preferenze personali, ma generalmente la dimensione di circa 6,7″ è diventata la norma grazie alla riduzione delle cornici che circondano il pannello.
Un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda la risoluzione. Al giorno d’oggi la maggior parte degli smartphone in questa fascia di prezzo ha una risoluzione FullHD+ (ovvero con un conteggio di circa 1080 pixel sul lato corto) ma si possono ancora trovare rare eccezioni di prodotti con una risoluzione inferiore, ovvero HD+ (circa 720 pixel sul lato corto). Difficilmente si trovano prodotti che riescono a vantare una risoluzione QHD+ (con circa 1440p sul lato corto), risoluzione solitamente appannaggio dei flagship più costosi.
Avendo a disposizione la dimensione del display e la sua risoluzione sarete in grado di comprendere la densità di pixel. Si tratta di un valore solitamente espresso in ppi (pixel per inch) o dpi (dots per inch) che rappresenta il numero di punti luminosi del display in una determinata area. Più è grande questo valore, più il display risulta nitido.
Anche in questa fascia di prezzo sono finalmente arrivati diversi modelli che dispongono di un display dalla frequenza di aggiornamento maggiore rispetto allo standard. In passato tutti gli smartphone aggiornavano le informazioni mostrate sul display 60 volte al secondo (60Hz), mentre oggi è possibile trovare dispositivi in grado di raggiungere 90Hz o addirittura 120Hz. Più è alta la frequenza di aggiornamento più chiare saranno le immagini ed il testo in movimento, allo stesso tempo lo smartphone sembrerà più veloce e fluido nell’utilizzo.
Infine è bene conoscere la tecnologia con cui il display è realizzato. Gli schermi IPS LCD hanno solitamente colori meno saturi rispetto agli schermi AMOLED. Questi ultimi, inoltre, stanno lentamente sostituendo sugli smartphone la tecnologia LCD in quanto più efficienti. I pixel “neri” sugli smartphone OLED sono completamente spenti e non illuminati, permettendo di risparmiare carica della batteria.
Questa caratteristica permette agli smartphone con schermi AMOLED di utilizzare funzioni smart come l’always on display o la visualizzazione delle notifiche a “schermo spento”.
Quale processore scegliere e quanta RAM serve?
Processore e RAM sono le componenti principali che danno vita ad uno smartphone. Più veloce è il processore e più capiente è la memoria RAM, più scattante e reattivo sarà lo smartphone.
I principali produttori di SoC per smartphone in questa fascia di prezzo sono Qualcomm, con i suoi chip Snapdragon, MediaTek, con i chip Helio e Dimensity, e Samsung, con i chip della famiglia Exynos. Il modo migliore per capire quale chip è sufficiente per il vostro tipo di utilizzo è quello di cercare recensioni di prodotti con tale processore oppure cercare dei confronti di prodotti dotati di chip simili per capire le differenze prestazionali.
Come regola a spanne, più il chip è nuovo, più è prestante. Più il processo produttivo con cui è realizzato il processore è recente, più lo smartphone sarà efficiente. Il processo produttivo è solitamente indicato in nm (nanometri) e più è basso questo valore, più attuale è il processo di lavorazione.
Per quanto riguarda la RAM la regola generale è che “più è meglio”. Comunque sia ai nostri giorni un valore di 6GB-8GB o superiore è sufficiente ad eseguire qualsiasi tipo di operazione, avviare qualsiasi app o gioco e godersi lo smartphone senza troppe preoccupazioni.
Quanto deve essere la memoria di un buono smartphone?
La memoria interna è un valore da tenere in considerazione, in quanto non aumentabile o sostituibile con un intervento successivo. Si tratta della quantità di memoria che lo smartphone ha a disposizione per il sistema operativo, per l’installazione delle applicazioni e dei giochi, oltre ad essere lo spazio di archiviazione principale di foto, video, documenti e qualsiasi altro file dello smartphone.
Più grande è la memoria, più dati può contenere. Ad oggi la maggior parte dei prodotti in questa fascia di prezzo dispone di memorie da 128GB. Alcuni modelli possono arrivare al taglio da 256GB, variante ovviamente più costosa del modello con la capacità di memoria base.
La memoria interna può rispettare diversi standard di velocità e prestazioni. Solitamente si tratta sempre di chip di tipo UFS (Universal Flash Storage), standard che negli anni ha ricevuto diverse revisioni. Più è alto il numero di versione della memoria UFS, più lo smartphone sarà veloce.
UFS 2.X è stato lo standard in questa fascia di prezzo per parecchio tempo, ma spesso rappresentava il collo di bottiglia che rendeva in alcuni momenti lo smartphone meno reattivo. Ad oggi quasi tutti i dispositivi sono dotati dei più veloci chip UFS 3.X, i quali sono abbastanza veloci da non porre problemi di lunghi caricamenti delle app o perdita di prestazioni dello smartphone in momenti di intensa attività.
In alcuni smartphone esiste solamente la memoria interna; è quindi da valutare in anticipo lo spazio di cui si avrà bisogno per acquistare un prodotto adatto. Altri dispongono di uno slot per schede di espansione MicroSD.
Grazie alle schede MicroSD si può espandere la capacità di archiviazione dei file (foto, video, documenti, ecc…), ma è necessario tenere a mente alcuni limiti di questo tipo di memoria:
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sono generalmente memorie più lente rispetto a quelle integrate;
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la capacità massima di scheda installabile non è uguale per tutti gli smartphone, verificate il dato prima di comprare una scheda MicroSD troppo grande;
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non è possibile installare le applicazioni su questo supporto di memoria;
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spesso la scheda MicroSD va installata nello spazio dedicato alla SIM 2 dello smartphone, ponendovi di fronte alla scelta tra una memoria aggiuntiva o una seconda numerazione. Alcuni prodotti hanno uno slot dedicato alla scheda di memoria in aggiunta ai due dedicati alle SIM.
Quali sono gli smartphone che durano di più?
Forse la categoria più facile da comprendere guardando alla lista di specifiche tecniche. Nonostante l’autonomia generale di uno smartphone sia da attribuire ad un insieme di fattori (tecnologia del display, connettività, efficienza energetica del processore, ottimizzazione del software e molto altro ancora), la capacità della batteria è in grado di darvi una buona stima di quello che potete aspettarvi. La capacità della batteria è espressa in mAh (milliampereora) e, maggiore è questo valore, più energia la batteria è in grado di immagazzinare.
Anche il sistema di ricarica gioca un ruolo fondamentale. Più è veloce la ricarica della batteria, meno tempo dovrete attendere prima di riprendere ad utilizzare lo smartphone o di uscire di casa per una serata con gli amici. La potenza di ricarica è espressa in W (Watt) e più è grande questo valore, prima lo smartphone sarà carico.
Utile verificare la presenza del supporto alla ricarica wireless, anche se in questa fascia di prezzo i modelli che possono sfruttare questa tecnologia sono più unici che rari.
Come capire se lo smartphone ha una buona fotocamera?
Nella scelta del miglior smartphone che risponda alle nostre esigenze, le fotocamere di certo hanno un ruolo fondamentale. Queste solitamente fanno la differenza per moltissimi utenti quando si trovano in procinto di acquistare un nuovo dispositivo.
Per prima cosa è da valutare se davvero volete scattare molte foto e girare numerosi video con lo smartphone; in secondo luogo l’utilizzo che se ne vuole fare. Per la pubblicazione sui principali social network in questa fascia di prezzo è praticamente impossibile sbagliare, quasi tutti gli smartphone sono in grado di scattare immagini sufficientemente di qualità da dare in pasto ai feed di Instagram o Facebook, per esempio.
Le differenze principali le troviamo nella qualità delle immagini al buio e nel numero di fotocamere diverse installate. La fotocamera principale è solitamente quella dalla maggiore qualità in quanto utilizzata maggiormente. Le fotocamere ultragrandangolari e quelle con lenti zoom sono le secondarie più apprezzate dagli utenti. Se vi piace scattare ampi panorami o avvicinarvi al vostro soggetto senza ricorrere allo zoom digitale che perde in nitidezza, verificate che lo smartphone da voi scelto abbia le lenti adatte!
Molti prodotti affiancano a queste fotocamere dei sensori ausiliari per la scansione della profondità e per le fotografie macro. Non fatevi ingannare dal mero numero di fotocamere che vedete ma accertatevi che siano effettivamente utili al vostro modo di approcciarvi alla fotografia. Una buona fotocamera frontale è utile se si registrano molti vlog o se si effettuano spesso videochiamate.
In linea generale, per quanto il conteggio dei megapixel sia di indicazione per la qualità di una fotocamera, il numero sulla scheda tecnica è solo metà della storia. Il software fotografico svolge un ruolo fondamentale; se possibile cercate online degli esempi di fotografie scattate con gli smartphone che state valutando per capire l’effettiva resa nel mondo reale. La stabilizzazione ottica del sensore (OIS) aiuta a ottenere scatti migliori soprattutto al buio e a registrare video meno tremolanti.
Supporto Dual SIM e connettività
La parte di connettività è fondamentale per uno smartphone: in fondo non si tratterebbe veramente di dispositivi “smart” se non fossero in grado di fornirci le informazioni e i dati di cui abbiamo bisogno in ogni momento grazie ad Internet.
Importantissimo quindi verificare il supporto alle reti di comunicazione 4G, le più diffuse sul territorio, e alle reti 5G, il futuro della comunicazione mobile in rapida espansione. Se uno smartphone supporta il 5G sarà in grado di sfruttare le potenzialità delle reti di ultima generazione appena saranno disponibili nella vostra area geografica.
Anche la connettività di rete Wi-Fi gioca un ruolo fondamentale: con l’ampliamento costante dei servizi di connettività in fibra FTTH, la velocità di navigazione utilizzando una linea fissa è in costante aumento. Per poter sfruttare al massimo la banda disponibile è necessario controllare la versione di standard Wi-Fi supportata dallo smartphone. Il Wi-Fi 5 è sufficiente per la maggior parte degli utenti, ma è con il Wi-Fi 6 o il Wi-Fi 6e che si possono raggiungere velocità davvero elevate, a patto di utilizzare anche un modem che supporta lo stesso standard.
La maggior parte degli smartphone moderni supporta l’utilizzo di due schede SIM, permettendo di utilizzare due numeri contemporaneamente. Controllate se lo smartphone scelto supporta la connessione dati su entrambe le schede e che tipo di reti (3G, 4G o 5G) sono supportate contemporaneamente. Importante anche verificare se il secondo slot è condiviso da MicroSD e SIM2, in questo caso non si potranno utilizzare contemporaneamente due schede telefoniche e l’espansione di memoria, ma si dovrà scegliere.
Sistema di sblocco
Per garantire una maggiore sicurezza ai vostri dati personali, gli smartphone moderni dispongono di un sistema di autenticazione che garantisce siate voi ad avere unico accesso a quello che è indubbiamente il gadget elettronico più importante delle nostre vite. Solitamente si tratta di un pin, una sequenza o una password che permettono lo sblocco del dispositivo e l’approvazione di pagamenti contactless, tra le altre cose.
Per non dover ogni volta immettere la sequenza di sblocco, gli smartphone moderni dispongono di diversi sistemi di autenticazione biometrica veloce. I più diffusi in questa fascia di prezzo sono i lettori di impronte digitali, i quali possono essere di tipo capacitivo (una zona sulla cornice, su un pulsante o sulla scocca del prodotto su cui appoggiare il dito per una lettura veloce) o ottici nascosti sotto al display.
Esistono anche sistemi di riconoscimento del volto. Sugli smartphone economici, però, di solito di tratta di algoritmi che utilizzano solamente la fotocamera frontale per il riconoscimento, di conseguenza sono meno sicuri perché in molti casi facilmente aggirabili con una foto. I sistemi di riconoscimento facciale 3D sono più sicuri ma anche difficilmente installati al momento su prodotti in questa fascia di mercato.
Sistema operativo
Il sistema operativo gioca un ruolo fondamentale nell’utilizzo quotidiano dello smartphone. È la base software su cui lo smartphone esegue tutte le altre applicazioni ed è in base al tipo o alla versione del sistema operativo che uno smartphone ha accesso a determinate applicazioni o funzionalità.
La maggior parte dei prodotti in commercio in questa fascia di prezzo utilizza il sistema operativo Android di Google. Nonostante ogni produttore personalizzi Android in base alle proprie linee guida, la base è comune e questo permette di poter utilizzare le stesse applicazioni indipendentemente dal brand di smartphone, grazie all’accesso al Google Play Store per il download.
La versione di Android gioca un ruolo fondamentale: maggiore è il numero di versione, più recente è lo smartphone e riceverà aggiornamenti e supporto software più a lungo. Ad oggi l’ultima versione del sistema operativo è Android 14. È bene valutare anche per quanto tempo il produttore abbia promesso di aggiornare il dispositivo: c’è chi si ferma a soli due anni e chi, come Samsung, raggiunge i quattro o addirittura cinque anni di supporto software.
Ad Android in tempi recenti si è affiancato anche un altro ecosistema, quello di Huawei. Gli smartphone Huawei degli ultimi anni utilizzano una versione di Android personalizzata che l’azienda chiama EMUI e che non ha più accesso ai servizi Google e al Play Store. È presente un negozio di applicazioni alternativo chiamato AppGallery e i servizi Huawei sono in rapida espansione; tuttavia sappiate che alcune app come Gmail o WhatsApp non sono ufficialmente disponibili su questa piattaforma. In altri mercati gli smartphone Huawei utilizzano HarmonyOS, non dissimile da EMUI.
Altre caratteristiche
Ci sono anche altre caratteristiche “accessorie” che è bene tenere a mente. Lo smartphone dispone di speaker stereo o invece ne ha solamente uno? È presente un jack da 3,5mm a cui collegare le cuffie con cavo? È presente qualche tipo di certificazione IP (Ingress Protection) contro l’ingresso di acqua e polvere? La versione di Wi-Fi supportata è abbastanza veloce per sfruttare la vostra connessione a internet veloce a casa o a lavoro? Con che materiali è costruito lo smartphone: plastica, metallo, vetro?
Se avete pensato e ragionato su queste caratteristiche, siete sicuramente pronti a scegliere il miglior smartphone tra 200 euro e 300 euro che fa per voi. C’è molto su cui si può approfondire, ma queste indicazioni di certo vi danno un’ottima base di partenza!