Microsoft sta lavorando a una nuova versione dell’app Copilot, destinata a trasformarsi in un vero e proprio feed di notizie personalizzato per dispositivi mobili.
Mentre l’uso di assistenti AI diventa sempre più comune, le aziende stanno cercando di capire come sfruttare al meglio queste tecnologie per rendere l’interazione più efficace e intuitiva per gli utenti. Un trend evidente è la tendenza a far sì che l’AI diventi un elaboratore personalizzato di informazioni, capace di raccogliere dati in quantità e presentarli in modo chiaro e su misura per ogni individuo. In questa scia, anche Microsoft sembra voler seguire la stessa strada con il suo Copilot.
Secondo quanto riportato da The Verge, Microsoft starebbe testando una nuova versione di Copilot, che non si limiterebbe a rispondere alle richieste degli utenti, ma fornirebbe informazioni in modo proattivo. L’app sarebbe in grado di tenervi aggiornati quotidianamente, ad esempio fornendovi le ultime notizie sportive o altre informazioni di vostro interesse, senza che dobbiate chiederle esplicitamente. In altre parole, Copilot si evolverebbe in un aggregatore di informazioni personalizzato, che impara dalle vostre preferenze e dai vostri comportamenti, migliorando costantemente il modo in cui presenta i contenuti.
Questo approccio ricorda molto la logica dei feed personalizzati, come quello di TikTok nella sua sezione "Per Te". In questo caso, Copilot terrebbe conto di ciò che vi interessa, adattandosi in base al vostro modo di interagire con le informazioni fornite. Ogni interazione aiuterebbe l’AI a perfezionare ulteriormente il tipo di notizie e aggiornamenti che ricevete.
L’idea di un assistente AI che si trasformi in un feed di notizie non è esclusiva di Microsoft. Anche altre aziende, come Amazon, stanno esplorando questo campo.
Ad esempio, Amazon starebbe lavorando su un modello di AI chiamato "Remarkable Alexa", che si focalizzerebbe sulla ricerca e aggregazione delle notizie, per fornirvi un riassunto dei principali eventi del giorno. Allo stesso modo, Google ha già implementato una funzione che trasforma i materiali di studio in un podcast, dove due voci AI rendono più accessibili e comprensibili i contenuti, offrendo un’esperienza interattiva e personalizzata.
In sintesi, il futuro degli assistenti AI si sta muovendo sempre di più verso un ruolo attivo nella nostra vita quotidiana, trasformando la modalità con cui vi aggiornate su ciò che accade nel mondo, in una forma dinamica e su misura per ciascuno di voi.