Un’importante novità introdotta con l’aggiornamento ad Android 15 sta per impattare significativamente l’esperienza d’uso di Windows Phone Link, una delle funzionalità più apprezzate di Windows 11. Google ha implementato un nuovo comportamento che impedisce la trasmissione di notifiche contenenti informazioni sensibili a “listener” di notifiche non considerati “affidabili”. Questa modifica influenzerà direttamente il funzionamento di Phone Link su determinati dispositivi, limitandone alcune funzionalità chiave.
Microsoft ha già iniziato a informare gli utenti interessati attraverso un avviso all’interno dell’app Phone Link: “Con gli ultimi aggiornamenti di Android, Phone Link non mostra più le notifiche che contengono informazioni sensibili per la tua protezione”. Questo significa che codici di autenticazione a due fattori (2FA) e altre informazioni riservate non saranno più visualizzabili sul PC tramite Phone Link dopo l’aggiornamento ad Android 15.
La restrizione non si applica a tutti gli utenti. Secondo l’esperto di Android Mishaal Rahman, gli smartphone che escono di fabbrica con l’app “Collegamento a Windows” preinstallata dovrebbero continuare a sincronizzare le notifiche sensibili, a condizione che Microsoft e il produttore dello smartphone abbiano implementato una configurazione specifica. I dispositivi Samsung, ad esempio, sembrano essere al momento esenti da questa limitazione e continueranno a supportare la sincronizzazione completa.
Il problema si pone invece per gli utenti che hanno scaricato l’app “Collegamento a Windows” dal Google Play Store. Questo significa che chi utilizza dispositivi come Google Pixel, Oppo, Xiaomi o Honor, per esempio, una volta aggiornato ad Android 15, non potrà più visualizzare codici 2FA e altre notifiche sensibili tramite Phone Link. Questa limitazione rappresenta un significativo passo indietro per la funzionalità, che negli anni si è evoluta per offrire una sempre maggiore integrazione tra smartphone Android e PC Windows.
Phone Link, precedentemente noto come “Il tuo telefono”, è una funzionalità integrata in Windows a partire da Windows 10. Permette di visualizzare notifiche, app, messaggi e chiamate del telefono direttamente dal computer, riducendo la necessità di interagire fisicamente con il dispositivo mobile durante l’utilizzo del PC. Nel tempo, Microsoft ha arricchito Phone Link con nuove funzionalità, tra cui la possibilità di utilizzare la fotocamera dello smartphone come webcam per il PC e la sincronizzazione di file tra PC e smartphone tramite Esplora file.
La decisione di Google di limitare la trasmissione di notifiche sensibili risponde a esigenze di sicurezza e privacy, con l’obiettivo di proteggere gli utenti da potenziali vulnerabilità e accessi non autorizzati. Tuttavia, questa scelta ha un impatto diretto sull’esperienza utente di Phone Link, rendendola meno completa e funzionale per una parte significativa di utenti Android. La comodità di visualizzare codici 2FA direttamente sul PC, evitando di dover consultare il telefono, era un indubbio vantaggio per la produttività.
La situazione attuale solleva interrogativi sul futuro dell’integrazione tra Android e Windows tramite Phone Link. Microsoft e Google dovranno probabilmente collaborare per trovare una soluzione che concili le esigenze di sicurezza con la fruibilità della funzionalità. Una possibile via potrebbe essere l’implementazione di un meccanismo di autorizzazione più granulare che permetta agli utenti di specificare quali app possono inviare notifiche a Phone Link, mantenendo al contempo un elevato livello di sicurezza.