Meta pianifica di costruire un cavo sottomarino in fibra ottica lungo 40.000 chilometri che circonderà l'intero globo. Il progetto, dal costo stimato di oltre 10 miliardi di dollari, collegherà la costa orientale degli Stati Uniti al Sudafrica, all'India e all'Australia, per poi risalire attraverso il Pacifico fino alla costa occidentale americana.
La particolarità di questo ambizioso progetto è che Meta sarà l'unico proprietario e utilizzatore del cavo. Ciò consentirà al colosso tecnologico di garantire una connettività globale per i propri servizi, assicurando che il proprio traffico dati abbia sempre la priorità su questa infrastruttura sottomarina.
Il percorso pianificato eviterà deliberatamente aree di instabilità geopolitica. Recentemente si sono verificati sospetti sabotaggi di cavi sottomarini, come l'incidente che ha coinvolto una nave cinese accusata di aver danneggiato intenzionalmente due collegamenti tra Finlandia-Germania e Svezia-Lituania. Per questo motivo, Meta eviterà zone critiche come il Mar Rosso, il Mar Cinese Meridionale, lo Stretto di Malacca e Singapore.
Sebbene i piani siano già in fase avanzata, l'annuncio ufficiale del progetto è previsto per l'inizio del 2025. In quell'occasione verranno confermati dettagli su percorso, budget e capacità. La realizzazione richiederà diversi anni, considerando anche la limitata disponibilità di aziende specializzate nella posa di cavi sottomarini.
Meta ha già esperienza in progetti simili, essendo co-proprietaria di diversi cavi sottomarini come:
- 2Africa, che circumnaviga l'Africa collegandola a Europa e Medio Oriente
- Echo (con Google), che collega Singapore e Indonesia agli USA via Guam e Palau
- Bifrost, con un percorso simile a Echo
- Havhingsten, che collega le isole britanniche alla Danimarca
- Amitie, che attraversa l'Atlantico collegando USA, Francia e Regno Unito
Inoltre, Meta è l'unica proprietaria del cavo Anjana tra USA e Spagna.
Questo massiccio investimento dimostra quanto sia cruciale per i giganti tecnologici garantire un traffico dati ininterrotto. Sebbene i cavi sottomarini siano tradizionalmente dominio delle compagnie di telecomunicazioni, aziende come Meta, Microsoft e Amazon riconoscono i vantaggi di mantenere i propri servizi online e servire i clienti nel modo più rapido ed efficiente possibile attraverso infrastrutture esclusive.