La Chang Guang Satellite Technology (CGST) ha trasmesso con successo immagini di telerilevamento via laser da un satellite Jilin-1 a una stazione a terra montata su un veicolo. Questa straordinaria impresa, che ha raggiunto una velocità di circa 10 Gigabit al secondo (Gbps), segna una pietra miliare significativa nel mondo della tecnologia di comunicazione satellitare.
La CGST è un'azienda con sede a Jilin responsabile della gestione della più grande costellazione di satelliti per immagini al mondo. Fondata nel 2014 come costola dell'Istituto di ottica, meccanica fine e fisica di Changchun dell'Accademia cinese delle scienze (CAS), la CGST è stata in prima linea nello sviluppo e nella gestione di più generazioni di satelliti di telerilevamento Jilin-1. Questi satelliti forniscono principalmente immagini ad alta risoluzione, con una precisione che va da 0,5 a 0,75 metri.
Durante il recente test, il satellite Jilin-1 MF02A04, uno dei 108 satelliti della CGST in orbita, ha trasmesso immagini di telerilevamento a un telescopio ottico montato su un veicolo. La trasmissione, avvenuta nel dicembre 2022, è stata un risultato significativo per l'azienda e dimostra l'enorme potenziale della trasmissione dati basata sul laser nel campo delle comunicazioni satellitari.
L'aspetto più rilevante di questo risultato è la velocità di trasferimento dei dati di 10 gigabyte al secondo, più di dieci volte superiore a quella dei tradizionali collegamenti a radiofrequenza utilizzati nelle comunicazioni satellitari. Questo salto tecnologico ha il potenziale per rivoluzionare la trasmissione di dati via satellite e migliorare notevolmente l'efficienza dell'acquisizione di immagini.
Wang Xingxing, direttore tecnico dell'unità della stazione di terra per le comunicazioni laser della CGST, ha sottolineato gli ambiziosi piani dell'azienda per il futuro. La CGST intende espandere la larghezza di banda a 40-100 Gbps e distribuire stazioni terrestri simili in tutto il Paese, potenziando così in modo significativo le proprie capacità di comunicazione satellitare.
Questo recente successo non è il primo traguardo tagliato dalla CGST nella trasmissione dati basata sul laser. In un test simile condotto a giugno, la CGST ha collaborato con il CAS Aerospace Information Research Institute, segnando il primo di questo tipo per applicazioni commerciali in Cina. Poiché la CGST migliora continuamente la risoluzione dei suoi satelliti Jilin e ne aumenta il numero in orbita, la richiesta di metodi di trasmissione dati efficienti è cresciuta in modo significativo.
Passando alla trasmissione dati via laser, la CGST ha aperto un nuovo regno di possibilità. Mentre le comunicazioni radio e ottiche tradizionali si basano sulle onde elettromagnetiche per trasmettere i dati, i laser li racchiudono in onde molto più strette, consentendo alle stazioni di terra di ricevere una quantità sostanziale di dati contemporaneamente. La velocità e l'efficienza della trasmissione laser dei dati sono senza precedenti e ne fanno un progresso tecnologico fondamentale per l'industria spaziale.
I piani della CGST di espandere la costellazione Jilin-1 fino a 300 satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) entro il 2025 indicano un futuro promettente per il telerilevamento e la trasmissione di dati via satellite.