Lunga vita alle cabine telefoniche, ecco il progetto di TIM

Le nuove cabine digitali di TIM forniranno servizi utili per i cittadini e chiamate gratuite verso fissi e mobili nazionali!

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

TIM, sorprendendo un po' tutti, ha annunciato il lancio delle sue nuove cabine digitali. Queste stazioni "intelligenti" rappresentano una svolta significativa nel panorama delle cabine telefoniche tradizionali, portando al centro delle città una vasta gamma di servizi e contenuti digitali accessibili tramite touchscreen.

Le cabine digitali TIM, realizzate in collaborazione con Urban Vision, sono state presentate in anteprima da Pietro Labriola, Amministratore Delegato del Gruppo TIM, durante l'Italian Tech Week. Questo ambizioso progetto punta a trasformare le cabine telefoniche tradizionali, nate negli anni '50 e che ora stanno venendo dismesse, in moderne stazioni digitali che contribuiranno a rendere le città più sostenibili e connesse.

Queste nuove cabine digitali non sono solo un'aggiunta estetica alle città, ma rappresentano una svolta tecnologica che mira a includere tutti i cittadini. Grazie a applicazioni sensoristiche innovative, anche le persone con disabilità motorie, barriere linguistiche o visive potranno accedere a informazioni e servizi digitali in modo personalizzato, semplice e veloce.

Inoltre, queste cabine saranno veri e propri presidi evoluti per la comunità. Offriranno servizi di infotainment, ricarica per smartphone, pagamenti digitali e ticketing, e persino chiamate gratuite verso numeri fissi e mobili nazionali. Queste cabine digitali diventeranno quindi un'importante risorsa per tutti i cittadini, garantendo loro accesso a una vasta gamma di servizi.

L’innovazione è la chiave per offrire soluzioni più efficienti e portare benefici concreti alla collettività" - dichiara Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM. "Con questo progetto trasformiamo la cabina tradizionale, nata negli anni ’50, in uno sportello multiservizi di nuova generazione che contribuirà a rendere le nostre città più sostenibili. Abbiamo così colto l’opportunità di dare una seconda vita ad una parte del nostro patrimonio, ormai superato dalle nostre abitudini, per farlo evolvere e diventare anche un importante presidio di sicurezza per le donne in situazioni di pericolo. Le cabine telefoniche si trasformeranno così in uno strumento a disposizione dei cittadini e che conferma il nostro impegno per l’inclusione, di genere e sociale, nell’era delle smart city”.

TIM ha anche dimostrato un impegno notevole per la sicurezza delle persone con la funzionalità Women+. Questo tasto consentirà alle persone di accedere in tempo reale a un servizio di supporto con un operatore per segnalare e gestire situazioni di pericolo. Questo servizio rappresenta un passo importante nella lotta contro la violenza di genere e la microcriminalità.

Oltre a migliorare la sicurezza e l'accessibilità, le cabine digitali TIM supporteranno la cultura, il turismo e le informazioni istituzionali. I cittadini potranno facilmente accedere alle informazioni sulla città, come l'offerta artistica, i cinema, i teatri, i musei, i concerti ed eventi, nonché prenotare ristoranti, taxi e verificare le previsioni meteo e gli orari dei mezzi di trasporto. Inoltre, il progetto si impegna a rispettare rigorosi standard di sostenibilità per ridurre al minimo l'impronta di carbonio.

L'iniziativa inizierà a Milano, dove saranno progressivamente installate circa 450 postazioni. Successivamente, si estenderà a altre 13 principali città italiane, per un totale di circa 2.500 cabine digitali.

Siamo davvero orgogliosi di essere partner di TIM in questo grande progetto”, afferma Gianluca De Marchi, Amministratore Delegato di Urban Vision. “Nello sviluppo della nuova cabina digitale TIM ci siamo basati sui principi che da sempre caratterizzano il nostro rapporto con la città: creare valore per la comunità in termini di pubblica utilità, innovazione e sicurezza, attraverso soluzioni tecnologicamente avanzate, totalmente integrate con il tessuto urbano”.

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