L'iPhone pieghevole sarà sottilissimo, le nuove indiscrezioni fanno sognare

Telaio in titanio, batteria ad alta densità e display senza pieghe per conquistare subito la vetta del mercato.

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a cura di Giulia Serena

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Il mondo degli smartphone pieghevoli continua a evolversi a ritmi serrati, ma un nome illustre manca ancora all'appello: Apple. Mentre Samsung festeggia ormai il settimo anno di presenza nel segmento dei dispositivi foldable e i produttori cinesi sfornano innovazioni a ritmo costante, a Cupertino sembrano procedere con la consueta cautela strategica. Secondo le più recenti indiscrezioni dell'analista Ming-Chi Kuo, l'attesa per il primo iPhone pieghevole potrebbe prolungarsi fino al 2027, ma le specifiche trapelate fanno pensare che l'azienda stia puntando a un debutto in grande stile che potrebbe valere l'attesa.

La nota dell'analista Kuo delinea caratteristiche tecniche ambiziose per il dispositivo pieghevole di Apple. Il corpo del telefono dovrebbe essere realizzato in lega di titanio, un materiale premium già utilizzato negli iPhone 15 Pro. La vera rivoluzione riguarderebbe però lo spessore: appena 4,5-4,8 millimetri da aperto, che diventerebbero 9-9,5 millimetri quando chius o.

Questi numeri, se confermati, posizionerebbero l'iPhone pieghevole allo stesso livello di eccellenza ingegneristica dei più recenti modelli di punta come l'Oppo Find N5, l'Honor Magic V3 e il futuro Samsung Galaxy Z Fold 7. Il display interno pieghevole misurerebbe 7,8 pollici, mentre lo schermo esterno si fermerebbe a 5,5 pollici.

Secondo Kuo, l'elemento più sorprendente del dispositivo potrebbe essere un display interno completamente privo di pieghe visibili. Finora nessun produttore è riuscito a eliminare completamente quel solco verticale caratteristico degli schermi pieghevoli, sebbene modelli recenti come l'Oppo Find N5 abbiano fatto passi da gigante in questa direzione.

Compromessi necessari in un corpo sottile

La ricerca dell'estrema sottigliezza comporterà inevitabilmente alcuni compromessi. Il sistema fotografico, ad esempio, potrebbe risultare meno impressionante rispetto agli standard attuali degli iPhone Pro. L'iPhone pieghevole monterà probabilmente solo due fotocamere posteriori, un passo indietro rispetto ai tripli o quadrupli moduli a cui siamo abituati.

È interessante notare come altri produttori, tra cui Oppo, Vivo e Honor, siano invece riusciti a integrare configurazioni triple anche nei loro dispositivi pieghevoli ultrasottili. La scelta di Apple sembra riflettere un approccio conservativo al suo primo tentativo in questo segmento, coerente con la filosofia aziendale di privilegiare affidabilità ed esperienza utente rispetto alle specifiche pure.

Per ragioni analoghe, il dispositivo potrebbe abbandonare Face ID in favore di un sensore Touch ID integrato nel pulsante di accensione, una soluzione già adottata dalla maggior parte dei telefoni pieghevoli concorrenti. Per l'alimentazione, si parla dell'utilizzo delle stesse batterie ad alta densità previste per il chiacchierato iPhone 17 Air, il modello ultra-sottile che potrebbe debuttare quest'anno.

Roadmap e prospettive di mercato

Secondo la roadmap delineata da Kuo, Apple inizierà a concretizzare i piani per questo dispositivo nel terzo trimestre del 2025, con l'avvio della produzione di massa previsto per il quarto trimestre del 2026. Questo porterebbe a un lancio commerciale verso la fine del 2027, circa nove anni dopo il debutto del primo smartphone pieghevole sul mercato.

È importante sottolineare che le specifiche non sarebbero ancora state finalizzate internamente, quindi i dettagli potrebbero subire modifiche significative nei prossimi mesi. Quanto al posizionamento commerciale, Kuo prevede un prezzo compreso tra 2.000 e 2.500 dollari, collocando il dispositivo nella fascia più elevata del mercato.

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