La tastiera fisica su smartphone sta tornando!

In arrivo il nuovo Unihertz Titan Slim, uno smartphone che mantiene in vita la lunga tradizione delle tastiere QWERTY fisiche.

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a cura di Francesca Fenaroli

I BlackBerry sono morti, lunga vita ai BlackBerry: sembra essere questa la filosofia del nuovo Unihertz Titan Slim, uno smartphone che si propone il compito di mantenere in vita la lunga tradizione delle tastiere QWERTY fisiche.

D'altronde al giorno d'oggi la strada è più sgombra che mai. Da una parte il mercato degli smartphone è sempre più orientato verso dispositivi a tutto schermo, con pannelli pieghevoli o cercano di occupare più spazio possibile; dall'altra l'era dei BlackBerry è davvero finita una volta per tutte.

BlackBerry, che al giorno d'oggi esiste ancora ma si concentra da anni su servizi e soluzioni software per i business, ha terminato il supporto per il suo sistema operativo proprietario BlackBerry OS a fine 2021, mentre la compagnia a cui avevano ceduto i diritti, OnwardMobility, ha chiuso i battenti questo febbraio.

Sul mercato internazionale l'unica compagnia a produrre smartphone Android dotati di tastiere QWERTY fisiche è dunque Unihertz, che come vedremo non è affatto un produttore di smartphone come tutti gli altri.

Le caratteristiche del nuovo Titan Slim finora diffuse dal produttore sono le seguenti:

  • Sottile e perfetto per digitare con una sola mano anche da mani piccole.
  • Schermo rettangolare compatibile con la maggior parte delle applicazioni.
  • Look elegante e raffinato.
  • L'ultimo arrivato della serie di smartphone QWERTY di Unihertz.

Il nuovo Unihertz Titan Slim si aggiungerà dunque ai modelli Titan e Titan Pocket, anch'essi dotati di tastiera QWERTY, ma a colpire in questo caso è proprio la somiglianza con uno degli ultimi modelli prodotti da BlackBerry: il BlackBerry Key 2 LE di fine 2018.

Le differenze rispetto alla foto promozionale del Titan Slim sono davvero minime e sembrano limitarsi al layout della tastiera, che prevede un'ulteriore riga di tasti funzione sulla parte alta rispetto al Key 2 LE.

Il nuovo Titan Slim è già disponibile su Kickstarter, piattaforma che Unihertz utilizza abirualmente non per il crowdfunding bensì per le campagne di preordini.

Non sono ancora disponibili dettagli sul prezzo o sulla scheda tecnica, ma le indiscrezioni parlano di un device di fascia medio-bassa, come d'altronde gli altri smartphone Unihertz, con processore Mediatek, schermo da circa 4,3 pollici e Android 11 a bordo.

Unihertz, un'azienda fuori dagli schemi

Ci sono i trend che rendono il panorama degli smartphone sempre più uniforme e poi c'è Unihertz. Questa azienda con base negli Stati Uniti infatti progetta e distribuisce in tutto il mondo device alternativi, indipendentemente e in contrasto con le logiche di mercato dei grandi produttori.

Unihertz crede che ci dovrebbero essere diversi tipi di smartphone per tutti i tipi di persone. Ecco perché ci impegniamo a realizzare smartphone unici anche solo per gruppi ristretti. Speriamo che la gente possa avere scelte più diversificate.

Dal 2017 a oggi Unihertz ha dato il via a diverse campagne Kickstarter per smartphone con tastiera QWERTY o di dimensioni piccolissime rispetto agli standard attuali: celebre è la campagna per il Jelly Pro, il "mini-Android" dallo schermo di soli 2,45 pollici, per cui Unihertz ha raccolto ben 1,2 milioni di dollari in un solo mese.

Al giorno d'oggi lo store di Unihertz presenta diverse line-up, ciascuna pensata per un'esigenza che ormai associamo al passato, ma che evidentemente ha ancora una nicchia di affezionati che proprio non sono intenzionati a rinunciarvi.

La già citata gamma Jelly propone smartphone Android di piccolissime dimensioni, mentre la gamma Atom comprende smartphone rugged con funzione walkie-talkie integrata; infine la gamma Titan, a cui si aggiungerà presto il nuovo Titan Slim, tiene alta la bandiera delle tastiere QWERTY.

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