La Norvegia accoglie il primo vero rivale di Apple Pay

Il pagamento con un tap tramite app di terze parti arriva anche su iPhone, si parte dalla Norvegia.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

In Norvegia gli utenti iPhone possono ora utilizzare Vipps come app di pagamento predefinita, grazie alle nuove regolamentazioni dell'UE che hanno aperto l'ecosistema iOS alle app di terze parti. A partire da oggi, i norvegesi potranno effettuare transazioni tap-to-pay e pagamenti online attraverso Vipps, segnando una svolta significativa rispetto al monopolio decennale di Apple Pay.

La soluzione di Vipps funziona attualmente con i terminali che accettano le carte BankAxept, il sistema di pagamento nazionale norvegese, coprendo oltre il 90% dei terminali di pagamento del Paese. L'azienda ha in programma di espandere il supporto per le carte Visa e Mastercard nei prossimi mesi, rendendo possibili le funzionalità di pagamento a livello mondiale prima dell'estate 2025.

La decisione di Apple di rendere disponibile l'API NFC a sviluppatori terzi con il rilascio di iOS 18.1 è una conseguenza diretta delle pressioni esercitate dagli enti regolatori europei, che hanno definito l'esclusività di Apple Pay come anti-concorrenziale.

Near Field Communication, nota più comunemente come NFC, è una tecnologia che permette la comunicazione wireless a corto raggio tra dispositivi. Utilizzata per la prima volta negli smartphone intorno al 2011, questa tecnologia ha aperto una varietà di possibilità che vanno dai pagamenti mobili alla condivisione rapida di contenuti tra dispositivi. La sua introduzione negli iPhone con Apple Pay ha segnato una svolta nel modo in cui gli utenti Apple interagivano con il loro denaro elettronico.

Ciò che forse non tutti sanno è che l'idea di usare un dispositivo mobile per pagamenti non è stata così prontamente accettata all'inizio. Ci sono state molte preoccupazioni riguardo la sicurezza e la privacy, problemi che Apple ha affrontato con rigidi standard di sicurezza e una semplicità d'uso che hanno, infine, portato alla popolarità di Apple Pay.

Questa apertura potrebbe significare non solo una maggiore libertà di scelta per gli utenti, ma anche l'arrivo di nuove modalità di utilizzo dello smartphone, con potenziali benefici e sfide nel gestire una varietà di piattaforme di pagamento e di archiviazione ID che potrebbero non integrarsi perfettamente tra loro.

“Abbiamo lottato per anni per poter competere alla pari con Apple e ci sembra quasi surreale poter finalmente lanciare la nostra soluzione personale”, ha dichiarato Rune Garborg, CEO di Vipps MobilePay, in una dichiarazione sul sito web della società.

La disponibilità di questa opzione in Norvegia è solo il primo passo in quella che potrebbe essere una serie di implementazioni simili in altri paesi dell'Unione Europea, spianando la strada a un mercato dei pagamenti mobile più competitivo e variegato. La sfida per Apple sarà ora quella di bilanciare questa nuova apertura con la necessità di mantenere uno standard elevato di sicurezza e fluidità di utilizzo, aspetti sempre stati al centro dell'offerta di Apple Pay.

Con l'introduzione di supporto RCS e la possibilità di eliminare quasi ogni app dal dispositivo, Apple sembra essere pronta a riconfigurare i propri servizi in risposta alle normative e alle aspettative degli utenti, adeguandosi a un mercato in continua evoluzione.

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