Nel mondo dell'hi-tech a volte capitano soluzioni spartiacque, rispetto alle quali si può dire che c'è un prima e un dopo. È il caso ad esempio dell'Apple iPod, presentato la prima volta il 23 ottobre del 2001.
I più giovani tra voi non hanno mai conosciuto altro che musica liquida e lettori MP3, ma se avete almeno quarant'anni ricorderete com'era il mondo prima dell'avvento di quell'aggeggio che prometteva di mettere nelle vostre tasche ben mille canzoni.
Per decenni infatti l'evoluzione aveva riguardato soltanto la tecnologia di riproduzione, ma il quantitativo di musica ascoltabile fuori casa era rimasto sempre molto limitato. Fino agli anni '70 esisteva il mangiadischi, che riproduceva i vinili a 45 giri, poi negli anni '80 arrivò il lettore di cassette portatile, il Sony Walkman, protagonista di tutte le gite scolastiche dell'epoca. Infine col CD giunsero i lettori portatili, ma alla fine la quantità di brani riproducibili restava pur sempre fortemente limitata.
Poi invece giunse l'Apple iPod e da allora non ci fu nient'altro. In realtà il dispositivo dell'azienda di Cupertino non è stato il primo lettore MP3 disponibile sul mercato. Già nel 1998 ad esempio esistevano lettori MP3 come l'MPMan o il Rio PMP300, ma anche in questo caso la musica di cui si poteva disporre restava limitata, a causa di memorie che nel migliore dei casi non superavano i 128 MB.
Il primo iPod invece era dotato di un hard disk ultrasottile con capienza di 5 GB, che consentiva dunque di memorizzare migliaia di brani. A fare la differenza inoltre ci pensò il software dalla grafica accattivante e dalle funzioni complete, molto semplice da usare, come da tradizione Apple.
Il quadro però non sarebbe completo senza ricordare che otto mesi prima Apple aveva introdotto anche iTunes, il negozio digitale che vendeva canzoni. Queste due operazioni infatti sono inscindibili tra loro e costituiscono la base di quella rivoluzione che ha portato al passaggio definitivo dalla musica analogica a quella digitale, dando al contempo un duro colpo al download illegale e aprendo così la strada allo streaming.