Sono tante le storie relative ad iPhone "sopravvissuti" a drop test davvero estremi (e involontari), come quella dell'iPhone 11 caduto in un lago e ritrovato sul fondale dai sommozzatori dopo sei mesi, oppure quella dell'iPhone 6s Plus smarrito nel deserto e recuperato a distanza di un anno da alcuni escursionisti.
La storia che stiamo per raccontarvi oggi, in realtà, è ancora più incredibile. L'iPhone, stavolta, è precipitato da un aereo in volo a 300 metri di altezza, ed è stato recuperato "sano e salvo" pochi minuti dopo sulla stessa pista da cui era partito.
Il proprietario, un pilota di un bimotore da turismo in servizio a Orlando, in Florida, si è subito messo in contatto con il personale dell'aeroporto a cui ha spiegato brevemente la situazione. Operations 2, a sua volta, ha chiesto istruzioni alla torre di controllo: "Mi sto trattenendo in A8, in attesa della pista 7. Ho un pilota di un Seminole che dice di aver fatto cadere il suo iPhone sulla pista". Torre di controllo risponde: "Ok, dove sulla pista?". "Circa mille piedi [300 metri, n.d.r.] più in basso, appena a destra della linea centrale", interviene il pilota.
La posizione esatta, probabilmente, è stata individuata grazie all'app Dov'è installata su un altro dispositivo Apple. Dopo qualche istante, necessario per liberare la pista dal traffico ed eseguire la ricerca in sicurezza, l'iPhone è stato ritrovato proprio nel punto indicato dal pilota. "Sarebbe una bella storia per Apple se si accendesse e funzionasse ancora", scherza qualcuno da terra. E in effetti gli operatori confermano: "Funziona!". Non solo: lo schermo – dicono – è in "perfetta forma" e sembra non aver riportato nemmeno un graffio.
"Non si è mai visto un iPhone cadere da un aereo che viaggia a 50-60 miglia all'ora senza rompersi", chiosano increduli dalla torre.
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