Il display di un iPhone 8 Plus si sarebbe distaccato dalla scocca durante la fase di ricarica. Il fatto è stato segnalato a Taiwan e, fortunatamente, non ha portato a conseguenze fisiche per la proprietaria, una donna del luogo. Il dispositivo è diventato ovviamente inutilizzabile, ed è stato immediatamente spedito all'impianto di provenienza per le dovute indagini.
Secondo i media taiwanesi, il distacco sarebbe avvenuto dopo qualche minuto dall'inizio della ricarica della batteria. La proprietaria avrebbe utilizzato il caricabatterie originale fornito in dotazione da Apple, ovvero quello da 5W. L'iPhone 8 Plus sarebbe inoltre stato collegato all'alimentazione con ancora il 70% di carica residua.
In particolare, si tratta di un iPhone 8 Plus da 64 GB nella variante cromatica Gold, acquistato dalla donna in questione in data 23 settembre, ovvero il giorno dopo l'inizio della commercializzazione. Lo smartphone non sarebbe stato manomesso in alcun modo, e non avrebbe mostrato alcun malfunzionamento nei giorni precedenti.
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Si ipotizza che la ricarica possa aver generato troppo calore, tanto da staccare il collante dai bordi con la conseguente fuoriuscita del pannello frontale dalla scocca. Alcune fonti parlano invece di un ipotetico rigonfiamento della batteria. Tutti dettagli che potranno essere chiariti in fase di indagine.
Una problematica simile è capitata anche ad un'altra unità di iPhone 8 Plus, questa volta appartenente a un utente giapponese. In questo caso però, lo smartphone non sarebbe stato in fase di ricarica, bensì sarebbe stato trovato in queste condizioni appena aperta la confezione di vendita subito dopo l'acquisto.
In merito alla questione dell'ipotetico rigonfiamento della batteria, può essere utile portare all'attenzione una discussione nata su Reddit proprio in relazione a questi casi e legata ai presunti fornitori delle batterie degli iPhone. Apple si sarebbe storicamente rivolta all'azienda Dynapack nei primi anni, per poi affidarsi alla taiwanese Simplo Technology. Nel 2015 quest'ultima sarebbe stata affiancata dalla cinese Shenzhen Desay Battery Technology.
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-- ã¾ã”ã“ã‚ (@Magokoro0511) 24 settembre 2017
In questa discussione su Reddit si fa riferimento al fatto che Apple avrebbe affiancato a questi fornitori anche una terza azienda, ovvero la cinese ATL. Un nome non propriamente nuovo sulla scena, visto che si tratta della medesima società che ha fornito le batteria a Samsung per lo sfortunato Galaxy Note 7.
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Occorre però fare una precisazione. Questa ipotetica entrata in scena di ATL non trova alcuna conferma da fonti ufficiali e, soprattutto, alcuni report precedenti alla presentazione dei nuovi iPhone 8, 8 Plus e X indicavano LG come nuova azienda fornitrice delle batterie scelta da Apple, l'unica a poter garantire la produzione su larga scala delle batterie L-Shaped.
La sensazione dunque è che si tratti semplicemente di due casi isolati, neanche lontanamente paragonabili a quanto accaduto con il Galaxy Note 7. Attendiamo comunque la fine delle indagini su entrambe le unità di iPhone 8 Plus che hanno mostrato questa problematica, così da poter avere un quadro maggiormente preciso dell'accaduto.
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