Tutto considerato, comunque, che non ci siano innovazioni assolute nell'iPhone 6S significa ben poco. Il prodotto è ovviamente un interessante passo avanti rispetto al modello precedente, e chi arriva da un iPhone 5S o precedenti può prendere quello nuovo serenamente (prezzo a parte, ovvio). Il nuovo iPhone 6S e iPhone 6S Plus si preannuncia di nuovo un ottimo prodotto, per qualità costruttiva, potenza hardware, e nuove tecnologie integrate. Inoltre si abbina a iOS 9, un altro aggiornamento di tutto rispetto.

Che certe novità non siano poi tanto nuove è una sorpresa? Assolutamente no. Quelli che molti forse non hanno ancora compreso è che Apple si muove con la precisione di un cecchino come second player. Questa azienda, senza eccezioni, lascia che siano gli altri a fare la prima mossa, a sperimentare; poi prende quello che funziona o ha del potenziale, lo migliora e ci tira fuori il proprio prodotto, che generalmente ha una qualità impeccabile.
Loro non dicono di essere i primi a fare questo o quello, ma qualcuno spesso lo pensa quando vanno a riprendere cose viste in passato ma che non sono famose. A proposito, questo fenomeno riguarda anche il nuovo pennino, anche nel nome. Si chiama Pencil, infatti, uno dei migliori pennini per iPad in commercio, non prodotto da Apple.
Se non altro, però, è la prima volta che queste cose sono tutte insieme in un solo smartphone; un'unione che, da tradizione Apple, sarà armonica e funzionale, con un grande rispetto per l'ergonomia e la semplicità. Forse è per questo che Tim Cook ha definito l'iPhone 6S "lo smartphone più avanzato del mondo". Lo verificheremo alla prima occasione.