Una delle critiche mosse negli scorsi anni agli smartphone Samsung top gamma ha riguardato la scarsa cura per il design e per la qualità dei materiali, due aspetti visti solitamente come punti deboli del colosso coreano e, viceversa, come altrettanti tratti distintivi della qualità del suo principale competitor, Apple.
Per questo motivo Samsung ha fatto uno sforzo industriale enorme per avvicinarsi a quanto proposto da anni dall'azienda californiana, e i Samsung Galaxy S6 ed S6 Edge, stanno lì a testimoniarlo: sono i migliori dispositivi Samsung di sempre. Ma sarà sufficiente?
A un'analisi più approfondita sembrerebbe di no. Il collega Rene Ritchie di iMore infatti ha postato alcune immagini molto interessanti in cui è possibile notare un sostanziale disallineamento nello chassis del Galaxy S6 di tutti i singoli componenti, vale a dire pulsanti, feritoie, porte etc. cosa che invece non si verifica nell'iPhone 6.
A molti potrà sembrare un particolare di scarso rilievo, tutt'al più utile a sottolineare l'attenzione maniacale per l'estetica che caratterizza i prodotti Apple, ma in realtà non è così.
"Vale la pena di fare tale sforzo?", si domanda retoricamente Rene Ritchie, "Per me, come cliente, sapere che Apple ha investito tempo e sforzi per allineare l'hardware riflette la qualità generale del loro lavoro. Mi fa pensare che lo stesso sforzo e la stessa attenzione sono stati posti nell'assicurarsi che non siano andati sprecati un millimetro o un milliamper di batteria, o un nanometro del die, che non sia rimasto alcuno spazio intorno allo schermo o una zona morta nel sensore capacitivo".
Ottenere questo risultato presuppone infatti un livello di progettazione industriale elevatissimo in cui tutto dev'essere predisposto, fuori e dentro lo chassis, affinché porte e pulsanti possano essere allineati così perfettamente, dal jack audio all'ultima resistenza saldata sul PCB della scheda madre.
"Capisco che ad alcuni questo non importerà", continua Ritchie, "e che per altri sarà materiale per fare battute. Alcuni invocheranno di certo la stabilità del software. Ma i bit si possono correggere. Il software si aggiorna e i servizi migliorano. Gli atomi invece no. Non c'è una correzione magica che piegherà questi elementi per allinearli".
Anche questo dunque è un esempio di qualità costruttiva e design curato sin nei minimi particolari per assicurare ai propri clienti la massima qualità possibile. Forse non tutti potranno apprezzare un simile dettaglio ma esso è comunque sintomo di un'attenzione progettuale difficile da eguagliare.