iPhone 17 prenderà spunto da un Samsung del 2018, meglio tardi che mai?

iPhone 17 potrebbe resuscitare una funzione introdotta da Samsung nel 2018 con la serie Galaxy S9, secondo nuove voci di corridoio.

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Una recente fuga di notizie suggerisce che Apple potrebbe introdurre un sistema di apertura variabile per la fotocamera in uno dei modelli di iPhone 17. Questa innovazione segnerebbe il ritorno di una tecnologia che Samsung aveva sperimentato nella serie Galaxy S9 già nel 2018.

L'apertura variabile consentirebbe agli utenti di controllare la profondità di campo, permettendo di ottenere un migliore effetto bokeh e una messa a fuoco più nitida in diverse situazioni di scatto. Mentre la serie iPhone 16 si prospetta come un aggiornamento incrementale, le indiscrezioni sulla lineup del 2025 diventano sempre più interessanti.

La tecnologia dell'apertura variabile non ha mai preso piede diventando universalmente apprezzata. Dopo Samsung, solo alcuni flagship cinesi recenti hanno finalmente reintrodotto questa caratteristica. All'epoca del Galaxy S9 le dimensioni ridotte dei sensori fotografici ne limitavano l'efficacia. Tuttavia, con il suo utilizzo su sensori da 1" o quasi, si sta finalmente riscoprendo l'enorme potenziale di questa tecnologia anche sugli smartphone.

Almeno un modello di iPhone 17 avrà un'apertura variabile controllata meccanicamente

Questa novità potrebbe essere una risposta diretta alle sfide affrontate dalle moderne fotocamere smartphone con sensori grandi e aperture ampie, che spesso faticano con la profondità di campo e la messa a fuoco, specialmente in primi piani o foto di gruppo.

Marchi come Xiaomi e HUAWEI hanno affrontato questi problemi integrando aperture variabili nei loro modelli di punta. In particolare, lo Xiaomi 14 Ultra presenta un ampio sensore da un pollice con apertura regolabile, permettendo ai fotografi di passare da aperture ampie per scatti luminosi e ricchi di bokeh ad aperture strette per una maggiore profondità di campo e una messa a fuoco più nitida su tutto l'immagine.

Attualmente, gli iPhone si affidano a una combinazione di obiettivi multipli e software di machine learning per simulare la regolazione del bokeh in modalità ritratto. Con un'apertura regolabile meccanicamente, le fotocamere iPhone potrebbero ottenere un effetto bokeh più naturale anche al di fuori della modalità ritratto.

Resta da vedere se l'implementazione di Apple coinvolgerà un semplice cambio tra due o più aperture preimpostate, come fece Samsung con il Galaxy S9, o sfrutterà una regolazione dell'apertura più avanzata e granulare, simile all'ultimo flagship di Xiaomi.

Se Apple adotterà questa tecnologia, potrebbe riaccendere l'interesse generale, portando potenzialmente altri produttori, inclusa Samsung, a riconsiderare la loro posizione sull'apertura variabile.

Leggi altri articoli