Con un mese in ritardo rispetto al consueto appuntamento di settembre, Apple ha alzato il sipario su iPhone 12, iPhone 12 Mini, iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max. Per i motivi che ormai tutti conosciamo, l’evento di è svolto in diretta streaming direttamente dall’Apple Park. Quattro smartphone pensati per andare incontro alle esigenze di tutti gli utenti, sia per quanto riguarda le dimensioni che i prezzi. Le grandi novità sono due: arriva finalmente il supporto al 5G e vengono completamente abbandonati i pannelli LCD.
iPhone 12 e iPhone 12 Mini
Partiamo dalla vera new entry, iPhone 12 Mini. La differenza con il modello base è sostanzialmente una: il display. Il più piccolo della serie infatti integra un pannello OLED da 5,4 pollici (2340 x 1080 pixel) la cui continuità è interrotta dal notch, l’iconica tacca che ospita i sensori necessari per far funzionare il Face ID.
iPhone 12, invece, può contare su un pannello più ampio da 6,1 pollici (2532 x 1170 pixel) sempre realizzato con tecnologia OLED. In questo modo e alla luce della presenza di iPhone SE 2020, il colosso di Cupertino è riuscito a intercettare le esigenze di tutti: da chi desidera schermi dalle grandi dimensioni a chi preferisce dimensioni più contenute. Insomma, ce n’è per tutti.
In entrambi i casi, il cuore pulsante è il nuovo processore proprietario A14 Bionic (debuttato con iPad Air a settembre) che assicura prestazioni migliori del 40% rispetto a A13-Bionic di iPhone 11. Inoltre, grazie all’integrazione del modem 5G, i nuovi iPhone sono ora in grado di connettersi alle reti di nuova generazione, una possibilità offerta dagli smartphone Android già da diverso tempo. Le antenne sono state posizionate lungo tutta la cornice e Apple ha messo a punto anche soluzioni software per contenere il consumo energetico.
Sul retro, restano le due fotocamere così come abbiamo visto su iPhone 11. Il sensore principale da 12 Megapixel con stabilizzazione ottica dell’immagine è abbinato a un ultra-grandangolare da 12 Megapixel, la cui apertura è stata aumentata per permettere allo smartphone di catturare immagini più nitide in condizioni di scarsa illuminazione.
Come sempre Apple ha posto particolare attenzione alla parte software del comparto fotografico. Migliorata la Night Mode che può essere utilizzata con il sensore ultra-grandangolare e con la fotocamera frontale.
Con iPhone 12 torna MagSafe. I nuovi smartphone della Mela infatti sono dotati di speciali magneti che consentono ai caricatori wireless compatibili di allinearsi perfettamente alla scocca.
Di primissimo livello la parte costruttiva. I dispositivi godono di una scocca realizzata in vetro con la cornice (ora piatta) in alluminio. iPhone 12 Mini e iPhone 12 saranno disponibili nelle colorazioni Black, Blu, Green, Red e White rispettivamente a partire da 839 euro e 939 euro nella configurazione base da 64 Gigabyte.
iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max
Anche in questo caso, la vera discriminante è rappresentata dal display. Se iPhone 12 Pro integra un pannello da 6,1 pollici come il fratello minore, iPhone 12 Pro Max si spinge fino a 6,7 pollici (2778 x 1284 pixel).
La differenza invece con i fratelli minori è da ritrovare principalmente nel comparto fotografico. Al sensore principale e ultra-grandangolare (che sul Pro Max diventa più grande del 47%, portando la dimensione dei singoli pixel a 1.7μm) si aggiunge una terza fotocamera sempre da 12 Megapixel con lunghezza focale da 52 mm per iPhone 12 Pro e da 65 mm per la variante Max. Parliamo di un teleobiettivo che può raggiungere, in abbinata al grandangolare, uno zoom ottico rispettivamente di 4X e 5X (contro i 2X della scorsa generazione). Inoltre, sul grandangolo di iPhone 12 Pro non è l’ottica a essere stabilizzata ma il sensore stesso. Dunque, una grande versatilità di utilizzo che consente di sfruttare le fotocamere degli smartphone in ogni occasione.
Come largamente anticipato dalle indiscrezioni, Apple ha portato il sensore LiDAR di iPad Pro anche sugli iPhone di punta. Questo sensore offre funzionalità avanzate per il rilevamento della profondità, migliorando la qualità delle foto scattate in modalità Ritratto, e - come con iPadOS - potrebbe aprire la strada a nuovi utilizzi che sfruttano la realtà aumentata.
I nuovi iPhone 12 Pro potranno godere del supporto Apple ProRaw, in arrivo entro la fine dell'anno, che permette di scattare foto nell'omonimo formato godendo delle funzionalità tipiche degli iPhone. Gli utenti possono sperimentare il pieno controllo creativo su colore, dettagli e gamma dinamica in modo nativo su iPhone o con altre app di fotoritocco professionali. I video inoltre potranno essere girati in 4K a 60 fps anche in modalità HDR10.
iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max Pro saranno acquistabili a partire rispettivamente da 1189 euro e 1289 euro (configurazione base da 128 Gigabyte). Le colorazioni disponibili sono Argento, grafite, Oro e Blu Pacifico.
Con tutti i nuovi iPhone, Apple ha deciso di fornire solo il cavo per la ricarica veloce da USB‑C a Lightning, invece dell’alimentatore e degli auricolari EarPods. La scelta ha motivi ambientalistici.
Configurazioni e prezzi
Le prenotazioni dei nuovi iPhone 12 e iPhone 12 Pro partiranno il 16 ottobre alle ore 14:00, mentre per iPhone Mini e iPhone 12 Pro si dovrà attendere il 6 novembre.
Di seguito, le configurazioni disponibili per ogni modello assieme ai relativi prezzi:
iPhone 12 Mini
- 64 GB a 839 euro
- 128 GB a 889 euro
- 256 GB a 1.099 euro
iPhone 12
- 64 GB a 939 euro
- 128 GB a 989 euro
- 256 GB a 1.109 euro
iPhone 12 Pro
- 128 GB a 1.189 euro
- 256 GB a 1.309 euro
- 512 GB a 1539 euro
iPhone 12 Pro Max
- 128 GB a 1.289 euro
- 256 GB a 1.409 euro
- 512 GB a 1.639 euro
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