Nel panorama delle telecomunicazioni italiane del secondo semestre 2024, emergono scenari interessanti che ridisegnano la mappa della connettività nazionale. L'analisi dei dati raccolti da milioni di test giornalieri effettuati dagli utenti su Speedtest da Ookla, insieme alle metriche sulla qualità dell'esperienza (QoE), rivela un mercato in evoluzione con chiari leader di settore e significative disparità geografiche tra le principali città italiane.
La ricerca, che ha monitorato sia le prestazioni mobili che fisse durante gli ultimi sei mesi dell'anno, offre uno spaccato dettagliato delle performance dei principali operatori. Si tratta di un'analisi particolarmente rilevante in un periodo in cui la connettività digitale rappresenta una componente essenziale della vita quotidiana e dello sviluppo economico del paese, con le reti 5G che continuano ad espandersi e le connessioni in Fibra che raggiungono velocità sempre più elevate.
Le differenze tra Nord e Sud Italia, sorprendentemente, non seguono i tradizionali divari infrastrutturali, con città meridionali che in alcuni casi superano i centri settentrionali in termini di performance. Questa nuova geografia della velocità digitale offre spunti interessanti per comprendere lo sviluppo tecnologico del Paese.
Le sorprese della geografia digitale italiana
Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, la mappa delle prestazioni digitali in Italia riserva interessanti sorprese. Bari si distingue come la città con la più alta velocità di download in mobilità tra i principali centri urbani italiani, raggiungendo una velocità mediana di 123,07Mbps. Sul podio troviamo anche Bologna al secondo posto e Milano al terzo, mentre Firenze registra la performance più deludente con soli 61,68Mbps, seguita da Genova e Catania.
Lo scenario cambia radicalmente quando si analizzano le connessioni fisse. Genova conquista il primato nazionale con una velocità mediana di download di 266,88Mbps, seguita da Milano e, sorprendentemente, da Palermo. Ancora una volta Firenze si posiziona all'ultimo posto con appena 86,14Mbps, preceduta da Bari e Roma in questa poco invidiabile classifica. Questi dati smentiscono la tradizionale narrazione di un Sud tecnologicamente arretrato, evidenziando invece un panorama più complesso e articolato, con eccellenze distribuite in diverse aree geografiche del Paese.
Un dato significativo emerge dall'analisi dei provider di rete fissa: Iliad si dimostra l'operatore più veloce in ben otto città italiane. Iliad si afferma come l'ISP più veloce in Italia, con una velocità mediana di download di 334,66Mbps e un'impressionante velocità di upload di 246,34Mbps. Questi numeri testimoniano gli investimenti dell'operatore francese nell'infrastruttura di rete fissa italiana, dopo il suo ingresso relativamente recente in questo segmento di mercato.
Passando all'analisi dei provider mobili, Vodafone emerge come leader indiscusso nel mercato 5G italiano. L'operatore ha registrato una velocità mediana di download di 252,43Mbps e una velocità di upload di 17,78Mbps, posizionandosi al vertice della classifica nazionale. Non solo primeggia in termini di velocità pura, ma Vodafone offre anche la migliore esperienza di gaming e streaming video su rete 5G, dimostrando una qualità complessiva del servizio superiore alla concorrenza.
La qualità dell'esperienza: gaming e streaming
Al di là delle mere velocità di connessione, l'analisi ha valutato anche la qualità dell'esperienza utente in attività cruciali come il gaming e lo streaming video. In questo ambito, Vodafone si distingue nel settore mobile con un punteggio di 87,34 per l'esperienza di gaming 5G e 82,87 per lo streaming video 5G, confermando la propria leadership non solo in termini di velocità ma anche di stabilità e qualità complessiva del servizio.
Per quanto riguarda le connessioni fisse, l'esperienza di gaming Iliad ottiene un punteggio di 93,42, mentre la qualità dello streaming video di Sky si attesta a 77,01. Questi dati rivelano come le reti italiane, sia mobili che fisse, offrano un'esperienza generalmente buona per le applicazioni più esigenti in termini di latenza e stabilità, anche se con margini di miglioramento soprattutto per quanto riguarda lo streaming video ad alta definizione.
La metodologia utilizzata per questa analisi si basa su milioni di test effettuati quotidianamente dagli utenti, fornendo così un quadro realistico delle prestazioni sperimentate dai consumatori nelle loro attività quotidiane. I dati raccolti nel periodo luglio-dicembre 2024 offrono quindi uno spaccato aggiornato e rappresentativo dello stato attuale della connettività digitale in Italia.
Questo rapporto rappresenta uno strumento prezioso non solo per i consumatori, ma anche per gli operatori e i decisori politici, offrendo una base dati solida per valutare lo stato dell'infrastruttura digitale italiana e orientare futuri investimenti nel settore delle telecomunicazioni. La competizione tra operatori continua a spingere verso il miglioramento delle prestazioni, a beneficio degli utenti finali.
Secondo me siamo ancora congestionati nei nodi che interconnettono l'italia al resto dell'europa/mondo.
Quando avevo tim, pingavo 6ms al server piu vicino ma quando si trattava di gaming (specialmente la sera) era inutilizzabile.
La banda di download c'era ma venivo bannato per la latenza (credo)
Ora ho Aruba che fino all'anno scorso non mi ha mai dato problemi ma ultimamente noto un burst dei pacchetti.
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