Intel potrebbe produrre i chip A20 per gli iPhone 18

Apple potrebbe presto diversificare la produzione dei suoi processori per iPhone, aprendo le porte a Intel come nuovo partner.

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a cura di Andrea Maiellano

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Apple potrebbe presto diversificare la produzione dei suoi processori per iPhone, aprendo le porte a Intel come nuovo partner per la realizzazione del SoC A20. Secondo un’indiscrezione riportata dal leaker cinese Fixed Focus Digital, il colosso di Cupertino starebbe valutando la possibilità di affidare a Intel la produzione dei chipset destinati alla serie iPhone 18, prevista per il 2026.

Attualmente, Apple si affida quasi esclusivamente a TSMC per i suoi processori. I SoC A18 e A18 Pro, lanciati a settembre 2024 con la serie iPhone 16 (che potete trovare su Amazon), sono prodotti utilizzando il nodo N3E di TSMC, mentre gli A19 per la serie iPhone 17, attesa nel 2025, dovrebbero sfruttare il nodo N3P. Tuttavia, l’ingresso di Intel nel panorama produttivo potrebbe rappresentare una svolta significativa.

Secondo le voci, Apple sarebbe interessata al nodo 20A di Intel, nonostante quest’ultimo sia stato recentemente abbandonato a favore di tecnologie più avanzate, come i nodi 18A e 14A. Questo apre la possibilità che Apple diventi un cliente di Intel Foundry per le future generazioni di chip. Tuttavia, restano dubbi sulla capacità di Intel di soddisfare gli standard qualitativi e produttivi di Apple, soprattutto considerando le difficoltà storiche dell’azienda nel gestire le transizioni tra nodi di processo.

In alternativa, Apple potrebbe rimanere fedele a TSMC, puntando su un futuro nodo a 2 nm non ancora ufficialmente annunciato. Questa scelta garantirebbe continuità nella catena di approvvigionamento, un aspetto critico per un’azienda che basa parte del suo successo sulla stabilità della produzione.

Un altro fattore determinante potrebbe essere la politica industriale statunitense. Se il governo degli Stati Uniti dovesse incentivare o imporre una maggiore produzione domestica, aziende come Apple, NVIDIA, AMD e Qualcomm potrebbero essere spinte a considerare fornitori locali come Intel. Questo scenario renderebbe il possibile accordo tra Apple e Intel non solo una questione tecnologica, ma anche strategica.

Con il lancio della serie iPhone 18 ancora lontano, rimangono molte incertezze. La collaborazione con Intel rappresenterebbe un cambio di paradigma per Apple, ma è ancora da capire se si tratti di un passo verso l’innovazione o semplicemente di speculazioni premature.

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