Intel Battlemage spunta in un benchmark, lasciando più dubbi che altro

Le presunte specifiche delle nuove GPU Intel lasciano incerti sulle prestazioni future di Battlemage. Saranno in grado di competere con la concorrenza?

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Il mondo tecnologico è in fermento a seguito dei recenti benchmark scovati sulla piattaforma di SiSoftware, che hanno rivelato dettagli allettanti su due prossime GPU Intel. Questi chip grafici, che si presume facciano parte della linea Battlemage, vantano rispettivamente 10 e 12 core Xe, oltre a 12GB di VRAM. Sebbene gli annunci abbiano scatenato l'entusiasmo degli appassionati, si discute molto sulla vera natura e sul potenziale di queste nuove soluzioni grafiche.

La serie Battlemage, destinata a succedere alla serie Arc Alchemist, si dice sia pronta a fare faville come soluzione grafica integrata per le future architetture delle CPU di Intel. Con una data di uscita prevista per il terzo trimestre del 2024, questi benchmark trapelati potrebbero fornire un primo sguardo alle offerte Intel di prossima generazione.

L'esame delle specifiche riportate, tuttavia, rivela una serie di sorprese e incertezze. Le configurazioni dei core, con ALU a 1440 e 1728 shader, suggeriscono un allontanamento dal numero di shader più elevato visto nelle GPU Arc serie A di Intel. Le velocità di clock, pari a un modesto 1,8GHz, sollevano dubbi su potenziali limitazioni delle prestazioni, anche se vale la pena notare che potrebbero essere in vigore delle limitazioni sul silicio e nei driver.

Uno degli aspetti più intriganti di queste fughe di notizie è la discrepanza nel numero di core Xe. A seconda dell'interpretazione, le GPU potrebbero avere 10 e 12 core Xe o potenzialmente il doppio, con implicazioni significative per le prestazioni e il posizionamento sul mercato. Inoltre, i soli 8MB di cache L2 fanno pensare a potenziali differenze nell'architettura o a caratteristiche non ancora annunciate.

  • Immagine 1 di 2
  • Immagine 2 di 2

Nonostante le incertezze, i primi indicatori di performance suggeriscono che queste GPU potrebbero offrire prestazioni competitive nel segmento budget e midrange. I dati riportati da SiSoftware lasciano intendere metriche prestazionali promettenti, con le GPU trapelate che superano i modelli Arc Alchemist con configurazione simile in alcuni benchmark.

Tuttavia, abbondano le speculazioni sulle reali capacità di Battlemage e sul potenziale impatto di queste fughe di notizie sul posizionamento competitivo di Intel. Mentre alcuni immaginano ottimisticamente uno scenario in cui un numero maggiore di core e velocità di clock spinge le GPU di Intel a competere con le controparti di AMD e Nvidia, altri rimangono cauti, citando le preoccupazioni relative alle dimensioni della cache e ai limiti dell'architettura.

Con il team grafico di Intel che si sta già concentrando sull'architettura Celestial di prossima generazione, la pressione è alta per offrire una linea di GPU convincente in grado di competere con la concorrenza. Con l'avvicinarsi del lancio di Battlemage, l'attesa continua a crescere all'interno della comunità tecnologica, alimentata da fughe di notizie e speculazioni.

Leggi altri articoli