Instagram ha integrato una funzionalità che contribuirà a diminuire la disinformazione, ma gli artisti potrebbero essere seriamente danneggiati da questo strumento. La società, dopo aver analizzato ogni post, deciderà se inserire o meno un’avvertenza visibile agli utenti. Un’artista ha però dichiarato che anche lui e i suoi “colleghi” potrebbero essere svantaggiati.
Una delle piaghe più diffuse su internet sono le notizie false. Un po’ tutti i social network si sono attivati per cercare di sradicare il fenomeno, grazie ad alcuni strumenti appositamente ideati. Dopo Twitter e YouTube, anche Instagram sembrerebbe aver compiuto una mossa significativa contro la disinformazione.
Da qualche settimana, i post saranno sottoposti al fact checking, già presente su Facebook. Qualora questo strumento dovesse trovare parole o immagini che contribuiscono potenzialmente alla disinformazione, si attiverà per ridurre la distribuzione e inserire un’etichetta che identica i contenuti falsi.
Un’idea molto interessante che contribuirà a ridurre la quantità di fake news, ma c’è un grosso problema. Anche gli artisti digitali, che utilizzano sempre più la piattaforma, potrebbero essere oscurati dal fact checking. A diffondere questa notizia è stata Toby Harriman, che ha trovato l’etichetta in una foto in cui è presente una collina multicolore. Subito dopo, l’oscuramento è stato rimosso, ma è chiaro che questo potrebbe ugualmente danneggiare i numerosi creativi.
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