Dopo le conferme ricevute direttamente dall'amministratore delegato Benedetto Levi, è ormai questione di giorni prima che Iliad annunci finalmente la sua offerta per la rete fissa e la connessione in fibra ottica per il territorio italiano.
Attesa da molti non solo per i prezzi notoriamente competitivi dell'operatore, ma anche per il ruolo che rivestirà nel mercato delle telecomunicazioni, l'offerta Iliad per la fibra ottica resta ancora un mistero per quanto riguarda non solo il giorno del lancio, ma anche il prezzo e la natura stessa dell'offerta. Uno dei pochi dettagli già conosciuti è bastato tuttavia per destare perplessità in alcuni utenti.
Nella più recente intervista al Sole 24 Ore l'AD di Iliad Levi ha infatti confermato che, almeno nella sua prima fase, la fibra ottica di Iliad si appoggerà alle infrastrutture di rete FttH di Open Fiber, "in particolare nelle aree nere, quelle più servite del Paese”, mentre l'espansione alle aree servite da FiberCop arriverà solo in un secondo momento.
Gli ultimi dati relativi alla copertura di Open Fiber risalgono a giugno 2021 e provengono dall'AD della società Elisabetta Ripa:
L’Infrastruttura ultrabroadband di Open Fiber raggiunge già oggi più di 12 milioni di unità immobiliari, di cui 7,3 milioni di abitazioni, uffici e aziende nelle grandi città e oltre 4,7 nei piccoli comuni. La commercializzazione dei servizi su rete Open Fiber è aperta in circa 2.400 comuni, di cui 185 nelle grandi città e oltre 2.200 nelle aree bianche.
Il progetto di estensione della tecnologia Fiber-to-the-Home perseguito da Open Fiber è certamente ambizioso e continua tutt'ora con l'apertura di svariati cantieri sull'interno territorio. I clienti possono verificare l'apertura di nuovi cantieri e la copertura della propria abitazione da parte dei servizi Open Fiber sul sito della società.
D'altro canto i dati riportati sopra riguardo allo stato del cablaggio Open Fiber sul territorio italiano, in particolare nelle aree rurali, limitano di fatto la platea della nuova offerta Iliad per rete fissa e fibra ottica a un raggio molto più ristretto rispetto al suo equivalente per la telefonia mobile.
Alla base della scelta di Iliad ci sono quasi senza dubbio motivazioni di tipo economico, che hanno portato l'operatore a prediligere Open Fiber rispetto al competitor FiberCop. Non bisogna inoltre trascurare in questo quadro la presenza consistente (58%) del gruppo TIM negli assetti FiberCop.
In ogni caso, l'infrastruttura Fiber-to-the-Home supportata da Open Fiber garantirà agli utenti residenti in aree supportate una connessione potente e stabile, che (al contrario della soluzione ADSL Fiber-to-the-Cabinet) abbandona del tutto i cavi in rame per portare invece la fibra ottica direttamente nelle abitazioni.
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