Nel regno in continua evoluzione della tecnologia degli smartphone, la concorrenza genera innovazione. Mentre la battaglia per il dominio del mercato infuria, le aziende si sforzano continuamente di superarsi a vicenda, spingendo i confini di ciò che è possibile fare con i dispositivi tascabili. Uno di questi ambiti in cui si assiste a una feroce competizione è il segmento degli smartphone flip-style, dove giganti come Samsung e nuovi temibili avversari come Xiaomi si contendono la supremazia.
Sebbene Samsung sia stata a lungo un punto di riferimento in questo settore con la sua serie Galaxy Z Flip, con il nuovo modello in arrivo quest'estate, i recenti sviluppi suggeriscono un cambiamento di tendenza. L'ultimo concorrente a salire sul ring verrà da casa Xiaomi, pronta a sconvolgere lo status quo con il tanto atteso Xiaomi MIX Flip. Mentre l'attesa cresce, cerchiamo di capire cosa distinguerà queste due famiglie di pieghevoli compatti e perché il MIX Flip potrebbe costringere Samsung a correre ai ripari.
Nel regno degli smartphone, la fotocamera regna sovrana e costituisce il principale terreno di scontro tra i produttori. È qui che il MIX Flip di Xiaomi si appresta ad assestare un colpo decisivo al Galaxy Z Flip5 di Samsung. Mentre l'azienda sudcoreana ha apportato miglioramenti incrementali nel corso degli anni, la configurazione della fotocamera del Galaxy Z Flip5 rimane sostanzialmente invariata rispetto ai suoi predecessori. Con una configurazione a doppia fotocamera da 12MP+12MP, potrebbe impallidire rispetto alla potenza della soluzione scelta da Xiaomi.
Xiaomi MIX Flip vanterà una formidabile fotocamera con teleobiettivo da 60MP e zoom ottico 2x, abbinata a una fotocamera primaria da 50MP. Questa combinazione promette una nitidezza e un dettaglio senza pari, stabilendo un nuovo standard per i telefoni di tipo flip. Secondo quanto riferito, utilizza un sensore OmniVision OV60A (1/2,61 pollici) con pixel da 0,6µm. La fotocamera principale sarebbe un sensore OmniVision OVX800 (1/1,55 pollici), più grande di quello utilizzato nel Galaxy Z Flip5 e grande quanto la fotocamera principale del Galaxy S24.
Sebbene il Galaxy Z Flip6 si dica che possa vantare una fotocamera primaria da 50MP, la sua dipendenza dallo zoom digitale interno al sensore posiziona il futuro Flip6 un passo indietro rispetto alle capacità di zoom dedicate del suo rivale. La mancanza di una fotocamera teleobiettivo dedicata, una caratteristica adottata da concorrenti come OPPO, Huawei e ora si crede anche Xiaomi, sottolinea la riluttanza di Samsung a rompere lo status quo.