Non è un segreto che il tracking sia piuttosto comune sul web, sia su desktop che durante una veloce ricerca sul proprio smartphone.
Per evidenziare le preoccupazioni sulla privacy, e sponsorizzare il suo browser che punta a eliminare questi tracker (ed eventualmente far esplodere delle telecamere di sorveglianza volanti), Apple ha lanciato una nuova campagna che mette in risalto le capacità di Safari.
La campagna, che debutta oggi con il peculiare spot che trovate qui di seguito, e una serie di annunci progettati per desktop e mobile, mira a sottolineare i benefici dell'uso di Safari rispetto a Google Chrome o ad altri browser.
L'obiettivo di Apple è ricordare alle persone le protezioni della privacy integrate in Safari. È stato il primo browser web a debuttare con un'esperienza di “Private Browsing” nel 2005, e da allora è stato potenziato e ora è accessibile tramite Face ID, Touch ID o un codice di accesso. Safari blocca inoltre il cross-site tracking, rimuove i tracker inutili dai link e ombreggia i dati di localizzazione.
Andando oltre, Apple utilizza il machine learning per determinare quali siti potrebbero tracciarti grazie a una funzionalità chiamata “Intelligent Tracking Prevention.” Quando individua un sito che ti traccia, generalmente attraverso un cookie, Safari lo blocca e rimuove il tracker.
Si può vedere il funzionamento di questa funzione in tempo reale nel Safari Privacy Report su ogni dispositivo, dove vengono elencati i siti in base al numero di tracker e viene mostrato quanti di essi sono stati bloccati.
Naturalmente, Safari nasconde anche l'indirizzo IP e, quando un sito richiede informazioni di localizzazione più precise, chiede all'utente finale, di approvarle o negarle. Tutto questo fa parte dei quattro principali pilastri della privacy di Apple.
Lo spot completo dipinge un quadro fin troppo evidente di come Apple veda le differenze nella gestione della privacy tra gli smartphone Android e gli iPhone. Tuttavia, nel farlo, Apple è riuscita a realizzare uno spot che metta in risalto una tematica piuttosto seria, in maniera decisamente originale.