Apple introdurrà il suo primo modem 5G proprietario nell'iPhone SE del 2025 (di cui potete trovare l'attuale modello su Amazon), secondo quanto riportato da Bloomberg. Il nuovo componente, denominato in codice "Sinope", segnerà l'ingresso di Apple nel mercato dei modem cellulari, finora dominato da Qualcomm.
Il modem Sinope rappresenterà tuttavia un passo indietro rispetto alle soluzioni Qualcomm utilizzate negli iPhone degli ultimi anni. Non supporterà infatti la tecnologia mmWave 5G ad alte prestazioni e offrirà velocità di connessione inferiori rispetto ai top di gamma Android. Apple punta a colmare questo divario tecnologico entro il 2027 con la terza generazione del suo modem.
Secondo le fonti di Bloomberg, il modem Sinope supporterà l'aggregazione di quattro portanti e raggiungerà velocità di download teoriche fino a 4 Gbps in condizioni di laboratorio. Si tratta di prestazioni nettamente inferiori rispetto ai 10 Gbps teorici offerti dagli ultimi chip Qualcomm.
La mancanza del supporto mmWave potrebbe non rappresentare un grosso problema, visto che molti smartphone di fascia media ne sono sprovvisti. Apple ritiene che il nuovo modem offrirà vantaggi in termini di efficienza energetica e compatibilità con i limiti SAR.
Dopo Sinope, Apple lancerà nel 2026 la seconda generazione del suo modem, nome in codice "Ganymede". Questo chip supporterà la tecnologia mmWave e offrirà velocità di download fino a 6 Gbps, con aggregazione di 6 portanti per le reti sub-6GHz e 8 portanti per mmWave.
La terza generazione, denominata "Prometheus", punta ad eguagliare le prestazioni dei modem Qualcomm entro il 2027. Apple sta anche valutando l'integrazione del modem direttamente nel SoC principale, una soluzione già adottata da Qualcomm dal 2021 che porta vantaggi in termini di efficienza energetica.
Lo sviluppo di modem proprietari rappresenta una sfida tecnologica non indifferente per Apple. Negli ultimi anni sono emerse numerose indiscrezioni su ritardi e problemi nello sviluppo. Per accelerare il progetto, l'azienda ha assunto numerosi ingegneri ex Qualcomm e riorganizzato il team di sviluppo.
Il successo di questa iniziativa sarà cruciale per Apple, che punta a ridurre la dipendenza da fornitori esterni come Qualcomm. Tuttavia, le prime generazioni di modem Apple potrebbero offrire prestazioni inferiori rispetto alle soluzioni della concorrenza, con potenziali ripercussioni sull'esperienza d'uso degli utenti iPhone.