Il 6G è 9000 volte più veloce del 5G: raggiunti i 938 Gbps

Dei ricercatori britannici hanno raggiunto un risultato che ha dell'incredibile: la velocità del 6G è 9.380 volte più alta di quella del 5G.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Alcuni ricercatori dell'University College London hanno stabilito un nuovo record di velocità di trasferimento dati wireless, raggiungendo i 938 Gbps. Questo risultato, raggiunto combinando metodi elettronici e ottici, è fino a 9.380 volte più veloce rispetto alle migliori connessioni 5G nel Regno Unito.

La scoperta rappresenta un importante passo avanti nelle comunicazioni wireless ad altissima velocità. Potrebbe consentire in futuro download istantanei di file di grandi dimensioni e aprire la strada a nuove applicazioni che richiedono trasmissioni dati ultra-rapide.

Il team di ricercatori dell'UCL è riuscito a superare i limiti attuali delle reti wireless combinando per la prima volta tecnologie radio e ottiche. Hanno sfruttato una gamma molto più ampia di frequenze radio rispetto ai sistemi Wi-Fi e 5G convenzionali, che operano principalmente sotto i 6 GHz.

Come funziona la nuova tecnologia

I ricercatori hanno utilizzato due bande di frequenza, una intorno ai 100 GHz e l'altra tra 130-175 GHz, garantendo un segnale portante stabile tramite un oscillatore al quarzo. Questo ha permesso di trasmettere grandi quantità di dati a velocità senza precedenti.

Il Dr. Zhixin Liu, autore senior dello studio, ha spiegato: "Il nostro nuovo approccio combina per la prima volta due tecnologie wireless esistenti, l'elettronica ad alta velocità e la fotonica a onde millimetriche, per superare queste barriere".

La scoperta apre la strada a connessioni wireless ultra-veloci.

Sebbene la velocità di 938 Gbps sia impressionante, gli esperti ritengono che il vero potenziale di questa tecnologia stia nella sua capacità di consentire a più utenti di raggiungere simultaneamente velocità più elevate. Ciò potrebbe portare a una svolta nelle connessioni wireless che potrebbero effettivamente sostituire la tradizionale banda larga via cavo o fibra.

Implicazioni future

Questa innovazione potrebbe aprire la strada a reti 6G in grado di gestire molti più segnali e utilizzi di banda contemporaneamente, aumentando notevolmente la larghezza di banda disponibile.

Per dare un'idea delle potenzialità, con una velocità di 938 Gbps, equivalente a 117,25 GB/s, sarebbe teoricamente possibile scaricare un gioco da 130 GB in poco più di 1 secondo. Naturalmente, si tratta ancora di risultati di laboratorio, ma indicano la direzione verso cui si sta muovendo la tecnologia delle comunicazioni wireless.

Gli esperti sottolineano che, al di là del puro dato sulla velocità, l'aspetto più rilevante è la possibilità di utilizzare bande di frequenza finora inutilizzate, ampliando enormemente lo spettro disponibile per le trasmissioni dati senza fili. Questo potrebbe risolvere i problemi di congestione che affliggono le attuali reti wireless.

La ricerca dell'UCL rappresenta quindi un importante passo avanti verso connessioni wireless ultra-veloci e affidabili, in grado di competere e potenzialmente sostituire le tradizionali connessioni cablate. Gli sviluppi futuri di questa tecnologia potrebbero rivoluzionare il modo in cui accediamo a Internet e trasmettiamo dati senza fili.

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