Pensare alla propria morte non è certamente piacevole, neanche se ci si domanda cosa ne sarà di tutte le prove della nostra esistenza su Internet: eppure ormai, con miliardi di utenti connessi alla Rete e una quantità sempre crescente di dati online, la gestione degli account e dei contenuti personali di un soggetto deceduto è diventata una questione pressante dal punto di vista anche giuridico.
Un primo passo verso una regolamentazione dell'eredità digitale (Digital Legacy) era stato mosso da Facebook, che già da anni offre la possibilità agli utenti di scegliere un contatto erede capace di prendere il controllo dell'account del defunto, trasformandolo in un profilo commemorativo oppure decidendo di chiuderlo.
La gestione dei dati personali anche delicati contenuti all'interno dei servizi come iCloud è tuttavia più complessa rispetto ai post sui social network: per questo motivo fino a questo momento Apple non consentiva in alcun modo a parenti e altri contatti stretti di poter entrare nell'account iCloud di una persona deceduta. Questa decisione drastica ha causato controversie legali e sollevato false speranze in una situazione già di per sé estremamente delicata: ora, grazie all'aggiornamento iOS 15.2, Apple cambia rotta.
Una volta aggiornato il proprio dispositivo iOS sarà infatti possibile stabilire dalle impostazioni di sicurezza di iCloud fino a cinque Contatti Erede, ossia persone che, in caso di morte del proprietario dell'account, saranno autorizzate ad accedere ai dati contenuti in iCloud. Ovviamente, per proteggere la privacy degli utenti finché sono ancora in vita, Apple ha predisposto una serie di misure per assicurarsi che gli eredi accedano ad iCloud solo in caso di morte effettiva.
Per questo motivo sarà necessario presentare ad Apple due documenti: un certificato di morte legalmente valido e una chiave d'accesso che dovrà essere conservata dal momento in cui si accetta di fungere da Contatto Erede per qualcuno. Solo una volta validati potranno accedere ai documenti custoditi nell'account iCloud, visualizzandoli nella versione Web o scaricandone una copia.
Allo stesso modo non sarà possibile detenere un controllo illimitato dell'account iCloud del defunto: Apple ha infatti stabilito un tempo limite entro cui i contenuti potranno essere visualizzati o salvati in locale (in questo caso in modo permanente), allo scadere del quale l'account sarà automaticamente cancellato dai server.
Il rollout dell'aggiornamento ad iOS 15.2 contenente l'impostazione dei Contatti Erede non è ancora iniziato, ma è previsto per le prossime settimane.
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