Huawei Watch GT 3 Pro recensione, il tassello mancante
Il Huawei Watch GT 3 Pro nostrano in cosa differisce rispetto alla variante venduta in Oriente? E soprattutto, vale la pena acquistarlo?
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a cura di Luca Zaninello
Managing Editor
A novembre dello scorso anno Huawei ha svelato per il mercato nostrano Huawei Watch GT 3, lo smartwatch HarmonyOS che pone particolare interesse sulla salute e sullo sport. Ora, a poco più di sei mesi di distanza dal modello base e a circa un mese dall'annuncio in Cina, è giunto in Itala anche il Huawei Watch GT 3 Pro. Abbiamo avuto modo di provare per voi la versione più lussuosa dello smartwatch, con cassa e cinturino in ceramica bianca.
Quali sono le differenze con il modello base? Il Huawei Watch GT 3 Pro in arrivo nel nostro mercato in cosa differisce rispetto alla variante venduta in Oriente? E soprattutto, vale la pena acquistarlo?
Classe ed eleganza di un'altra lega
Come anticipato in apertura abbiamo ricevuto in prova la variante in ceramica di Huawei Watch GT 3 Pro con anche il cinturino in ceramica e... wow!
Questo modello ha una cassa da 43mm ed un attacco per cinturini standard da 20mm quindi è relativamente compatto al polso, tuttavia il peso di 50g (cinturino escluso) devo ammettere che si fa sentire: i materiali premium hanno una certa consistenza, tenetelo a mente. La versione in titanio è disponibile con cassa da 46mm, cinturini da 22mm ed una batteria più grande ma nonostante questo ha quasi lo stesso peso (54g).
La cassa ed il cinturino (in questo caso che spazia tra 130 e 190 mm) sono realizzati interamente in ceramica lucida con alcuni accenti dorati in acciaio inossidabile. La ghiera dorata ha 24 lunette, posizionate ognuna a mezz'ora di distanza attorno al quadrante protetto in vetro zaffiro, lo stesso materiale utilizzato anche per proteggere la sensoristica posta sul lato a contatto con il polso.
La corona girevole posta in corrispondenza delle ore due è comoda per la navigazione nel sistema e restituisce una vibrazione secca e precisa. Il tasto secondario posto più in basso è riprogrammabile.
Esistono pochissimi smartwatch come Huawei Watch GT 3 Pro che hanno un design così elegante ed una costruzione che li mette in diretta competizione con gli orologi classici. Questa versione è forse più adatta alla vita di tutti i giorni ed alle grandi occasioni. Si può utilizzare ovviamente per l'attività fisica ma, se cercate principalmente uno sportwatch, a livello di design il modello in Titanio e soprattutto il Huawei Watch GT Runner sono più a loro agio in una palestra.
Si tratta di un accessorio che strizza sicuramente l'occhio più al pubblico femminile, anche se credo che con il giusto cinturino sia in grado di fare la sua figura al polso di chiunque.
Huawei include nella confezione anche delle maglie extra ed un utile cacciavite che vi permetterà di aggiungere o rimuovere segmenti al cinturino in autonomia, senza per forza dover andare da un orologiaio o gioielliere.
Nonostante tutto, Huawei ha certificato anche questa variante per l'immersione fino a 30m di profondità (5ATM) e contro l'ingresso di acqua e polvere secondo lo standard IP68, non sarà quindi un problema utilizzarlo in piscina, per gli allenamenti di nuoto o apnea.
Una conferma lato hardware
Parlando di hardware e tecnologia, questo smartwatch non porta con sé enormi sorprese rispetto agli altri recenti modelli della gamma Watch e Watch GT di Huawei. Lo schermo AMOLED da 1,33" mantiene la stessa risoluzione di 466x466 pixel del modello con cassa da 46mm, di fatto risultando ancora più nitido. Non ci sono stati forniti dati ufficiali riguardo alla luminosità massima del pannello, tuttavia possiamo assumere si tratti della stessa unità di Huawei Watch 3 in grado di toccare i 1000 nit per una perfetta leggibilità anche in battuta di sole.
È possibile impostare un always-on display e finalmente posso confermarvi che il consumo di batteria extra, per quanto ancora presente utilizzando la funzione, non rappresenta un problema come avevo segnalato al lancio di Watch 3 (sicuramente si trattava un problema di ottimizzazione del software, ormai più maturo). Anche l'accensione automatica del display con la rotazione del polso funziona molto bene, rispondendo in modo istantaneo alla gesture.
A giudicare dai 2GB di memoria RAM e dai 4GB di memoria interna, oltre che dalla velocità generale dello smartwatch, suppongo sotto il quadrante sia montato lo stesso chip HiSilicon Hi6262 di tutti gli altri modelli di orologio intelligente Huawei annunciati negli ultimi 12 mesi. Un'ottima conferma in quanto i wearable del brand sono sempre stati a mio parere tra i più reattivi e fluidi disponibili sul mercato nonostante una suite di funzionalità davvero estesa.
Presenti connettività Bluetooth 5.2, GPS dual band e chip NFC, anche se quest'ultimo al momento non è utilizzabile in Italia per i pagamenti. Mancano invece Wi-Fi e connettività dati tramite eSIM, esattamente come gli altri esponenti della gamma Watch GT e principale differenza dei prodotti della serie da Watch 3 e Watch 3 Pro.
Il sistema di sensori TruSeen 5.0+, lo stesso di Watch GT Runner, comprende 8 fotodiodi disposti a cerchio per minimizzare il livello di interferenza dalla luce esterna. Anche gli algoritmi di rilevamento dei parametri della salute sono stati migliorati per eliminare al meglio i disturbi e garantire la massima precisione. Huawei afferma di aver raggiunto un livello di precisione del 97% entro il limite di 10bpm anche in caso di allenamento ad alta intensità (HIIT).
Immancabili tutti i sensori che vi aspettereste da uno smartwatch moderno top di gamma: presenti accelerometro, giroscopio, bussola, altimetro (sensore della pressione atmosferica), un cardiofrequenzimetro in grado di stimare anche l’ossigenazione del sangue SpO2 e un termometro per la temperatura cutanea.
La variante cinese di Watch GT 3 Pro permette di effettuare e registrare anche gli ECG oltre che rilevare l'Afib (fibrillazione atriale) in tempo reale, funzione purtroppo mancante nel modello internazionale. Peccato, sarebbe stato un vero punto di differenziazione dalla maggior parte della concorrenza e dagli altri orologi del marchio.
Continuano ad essere presenti l'ottimo speaker ed il microfono dedicati alle chiamate ed all'interazione con l'assistente vocale Voice AI, utile per molte funzionalità base ma ancora lontano dai giganti del settore (leggasi Google Assistant, Amazon Alexa e Siri di Apple).
Autonomia: è importante scegliere il modello più adatto a voi
Per quanto non mi possa assolutamente lamentare dell'autonomia degli smartwatch Huawei, in fondo superano di gran lunga l'orologio Wear OS che utilizzo quotidianamente, la batteria da soli 292mAh di Watch GT 3 Pro in questa costosa versione è un po' sottotono. L'azienda promette fino a 7 giorni di autonomia con un utilizzo leggero. Io personalmente ho quasi sempre superato i tre giorni ma non sono mai giunto alla conclusione del quarto.
Il modello grande possiede 530mAh e l'azienda dichiara fino a 14 giorni con stesse funzionalità dello smartwatch da noi provato. Se lo si usa intensamente, dunque, anche con GPS e lunghe sessioni di allenamento è quasi sicuro vada ricaricato al secondo giorno. Bene ma non eccellente, valutate anche questo prima di decidere quale variante di Watch GT 3 Pro fa maggiormente al caso vostro.
La ricarica avviene in meno di 85 minuti con la base wireless inclusa nella confezione, la quale ha un magnete veramente forte e che assicura il corretto posizionamento dell'orologio. Ancora una volta troviamo un cavo USB Tipo-A non removibile, obbligandovi ad acquistare una nuova base in caso di danneggiamento del sottile cavetto.
Compatibile con la ricarica wireless Qi fino a 10W, è possibile ricaricare l'orologio anche utilizzando la modalità di condivisione di uno smartphone o con delle basi compatibili generiche.
HarmonyOS non è cambiato... per fortuna!
Un'altra piacevole conferma la ritroviamo in HarmonyOS 2.1, sistema operativo sviluppato in casa da Huawei dopo il ban americano e utilizzato da noi solamente su wearable e tablet (in Cina ha esordito anche sugli smartphone). Scattante, veloce, rapido, è uno sei software per wearable migliori di sempre e più dispositivi ho modo di provare più ne sono convinto. Se sugli smartphone lascia un po' l'amaro in bocca agli utenti legati a determinati servizi, sui tablet e soprattutto sugli smartwatch HarmonyOS mostra il meglio di sé.
In questa specifica versione manca il negozio di applicazioni AppGallery in quanto non presente una connettività di rete standalone. Lo store è comunque accessibile dall'applicazione Huawei Health sullo smartphone, compatibile con Android 6.0+, iOS 9.0+ e necessaria al corretto funzionamento dell'orologio.
Purtroppo ad oggi sono ancora presenti pochissime applicazioni di terze parti, Huawei dovrebbe convincere ed incentivare più sviluppatori a darsi da fare ma non è facile.
È possibile rispondere alle notifiche di messaggio (anche Telegram, WhatsApp e altre piattaforme) direttamente dall'orologio ma utilizzando solamente delle emoji o le risposte predefinite modificabili dall'applicazione per smartphone. Non c'è una tastiera e non è presente la dettatura dei messaggi a voce. Un vero peccato.
Se separato dallo smartphone può comunque fungere da lettore musicale collegando un paio di auricolari Bluetooth, registra i dati biometrici e ovviamente permette l'utilizzo delle funzionalità fitness.
Si possono registrare più di 100 diversi sport e allenamenti, alcuni in modo veramente accurato come il golf o l'apnea. Huawei ha studiato ed implementato una delle soluzioni migliori disponibili per il fitness tra i prodotti mainstream , escludendo quindi i puri sportwatch come ad esempio i Garmin et similia.
Presente la lettura 24 ore su 24 di battito cardiaco, ossigenazione del sangue (SpO2), temperatura e stress. Il tracciamento del sonno avviene in modo preciso e accurato. Questo preciso modello di Watch GT 3 Pro a mio parere è un po' pesantuccio e fastidioso da indossare la notte, anche se non ci si mette molto ad abituarsi.
La visualizzazione dei dati è possibile direttamente dall’orologio, me se è di vostro interesse entrare nel dettaglio dovrete affidarvi a Huawei Health sullo smartphone.
Conclusioni
Huawei Watch GT 3 Pro è il tassello che mancava nella lineup di wearable del marchio, posizionato come alternativa premium a Watch GT 3 e Watch GT Runner, senza però includere tutte le funzioni della serie regina che comprende Watch 3 e Watch 3 GT dotati di connettività più completa.
Questa versione particolare realizzata quasi interamente in ceramica costa ben 599,90 euro, non punta a raggiungere un ottimo equilibrio tra qualità e prezzo. Si tratta di un prodotto speciale, un gioiello hi-tech che non ha paura di entrare in una fascia di prezzo accessibile a pochi per risultare ancora più esclusivo. La competizione a questo prezzo riguarda principalmente alcune versioni di Apple Watch, che però non potete utilizzare con uno smartphone Android, e i Garmin della Gamma Fenix, però meno eleganti e più orientati agli sportivi estremi.
I più attenti al portafoglio e meno al design farebbero meglio ad affidarsi alle altre versioni con cassa da 46mm, più prestanti a livello di autonomia e dal prezzo più contenuto. Esiste una versione di Huawei Watch GT 3 Pro con cassa in ceramica bianca e cinturino in pelle che vi farà risparmiare 100 euro, soluzione che trovo più sensata se comunque avete intenzione di sostituire tale cinturino con uno di terze parti.
Varianti escluse, però, come si comporta questo smartwatch? Come anticipato nella sezione software, i wearable Huawei con HarmonyOS sono tra i miei preferiti. Fluidi, veloci, reattivi, con una durata della batteria comunque superiore agli avversari Wear OS, mantenendo praticamente tutte le stesse funzionalità. Il negozio di app è meno fornito, è vero, e per scaricare nuovi quadranti sarete obbligati a passare per l'app Huawei Health sullo smartphone.
A livello di hardware siamo di fronte ad un display bellissimo, colorato e luminoso, il testo appare sempre chiaro e i quadranti non appaiono mai "pixellati" o "palesemente digitali", serve un'analisi ravvicinata con schermo acceso per capire che si tratta di uno smartwatch e non di un elegante orologio da polso classico. Bene l'aumento di memoria rispetto alla versione Runner.
Non è comunque, nemmeno nella variante meno costosa, un prodotto adatto a tutte le tasche e si tratta di un dispositivo che vuole competere direttamente con Samsung Galaxy Watch4 ed Apple Watch Serie 7. In alcune cose riesce meglio dei diretti avversari, in altre meno. Sta all'utente finale valutare se una spesa di questo tipo sia necessaria per soddisfare le proprie esigenze ma, per quanto mi riguarda, per un prodotto di questa qualità sarei disposto ad investire!
Voto Recensione di Huawei Watch GT 3 Pro
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Display di qualità super luminoso
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Design lussuoso
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Corona girevole
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Vibrazione di qualità
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Veloce e scattante
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Oltre 100 modalità di allenamento
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Monitoraggio salute 24h/24h
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Speaker e microfoni di qualità
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Resistenza all'acqua 5ATM/30m
Contro
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Base di ricarica wireless con cavo non removibile
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Interazione con notifiche limitata
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Niente Wi-Fi o eSIM
-
Catalogo applicazioni limitato
-
Autonomia migliore nella variante con cassa da 46mm
Commento
Smartwatch di estrema qualità ed eleganza, Huawei Watch GT 3 Pro in versione ceramica è dedicato a chi ha poco interesse a portarsi a casa il miglior prodotto a prezzo contenuto ma si piazza in un mercato premium nella quale il design, i materiali e l'aspetto la fanno da padrone. I 100 euro extra per il cinturino in ceramica sono a mio parere un po' troppi, visto il prezzo già non così contenuto di questa versione bianco/oro.Più sensata la versione in titanio, la quale ha una batteria di capacità circa doppia, che però ha una cassa più grande (46mm contro 43mm). Varianti a parte, siamo di fronte ad un eccellente smartwatch che come uniche pecche ha quelle di non permettere la digitazione o dettatura delle risposte alle notifiche, oltre ad un catalogo app e quadranti limitato. Le funzionalità dedicate alla salute ed al fitness sono tra le migliori disponibili sul mercato, in competizione solo con Galaxy Watch4 di Samsung e Apple Watch. HarmonyOS si riconferma come una valida alternativa dando il meglio di sé al polso.