Huawei sta preparando un chip più vicino ai livelli di quelli Apple e Qualcomm

SMIC rinuncia ai profitti per sviluppare un nuovo chip a 5nm per la linea Mate 70.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Lo scorso anno, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max sono stati i primi smartphone ad utilizzare un processore (AP) realizzato con tecnologia a 3nm. Solo gli iPhone 16 possono dire di avere chip basati su nodi di produzione altrettanto avanzati, con gli smartphone Android che raggiungeranno tale traguardo con l'arrivo di Snapdragon 8 Gen 4 (che potrebbe essere chiamato Snapdragon 8 Elite). Al contempo, Huawei ha lanciato la sua gamma Mate 60 e la linea Pura 70 impiegando processori Kirin 9000s 5G a 7nm, una tecnologia già considerata superata di due generazioni.

Questo posizionamento di Huawei è interpretato come una sfida diretta agli Stati Uniti, soprattutto dopo le restrizioni all'export imposte dal 2020, che hanno obbligato l'azienda a rinunciare a tecnologie più avanzate. Nonostante ciò, Huawei è riuscita a produrre il chip Kirin 9000s 5G per la serie Mate 60, un risultato notevole visto le limitazioni imposte. Le fonderie cinesi, infatti, non hanno accesso alle macchine per litografia ultravioletta estrema (EUV), essenziali per sviluppare chip al di sotto dei 7nm, a causa del ban alle esportazioni verso la Cina di tale tecnologia messo in atto da Olanda e USA.

Nonostante questi ostacoli, sono circolate voci su un possibile avanzamento tecnologico per Huawei, con l'introduzione di un processore a 5nm per la prossima serie Mate 70, grazie al supporto del governo cinese e alla disponibilità di SMIC di ridurre i propri profitti per realizzare un chip migliorato. Questo passaggio tecnologico potrebbe portare Huawei più vicina ai nodi di processo di seconda generazione 3nm, utilizzati da TSMC per lo Snapdragon 8 Gen 4.

L'efficienza energetica del nuovo processore dovrebbe essere notevolmente migliorata

Il lancio di un SoC 5G a 5nm da parte di Huawei potrebbe scatenare nuove restrizioni da parte degli Stati Uniti, evidenziando la delicata situazione geopolitica in cui le tecnologie avanzate e le politiche di export svolgono un ruolo cruciale.

Digital Chat Station, famoso leaker, sembra confermare i progressi di Huawei nella miniaturizzazione dei suoi chip, nonostante le restrizioni internazionali. I passi avanti di Huawei indicano non solo capacità di innovazione tecnologica interna, ma anche una possibile evoluzione nel panorama tecnologico globale, con implicazioni significative per il mercato dei semiconduttori e delle telecomunicazioni.

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